La Honda FCX ad idrogeno sarà prodotta!

Ricordate la Honda FCX, prototipo di berlina dall’area notevole (4,72 x 1,87 m) ma molto “schiacciata” (h 1,43 m) con alimentazione ad idrogeno? Honda ha recentemente annunciato che, grazie al rapido sviluppo delle sue innovative celle a combustibile, la vettura sarà effettivamente prodotta in Giappone nell’arco di “tre o quattro anni”.

Grazie alla particolare piattaforma, che sfrutta l’ampia area disponibile, la vettura ha un baricentro molto basso ed un abitacolo capiente; i tre motori elettrici, uno da 80 kW all’avantreno e due da 25 kW per ciascun cerchio al retrotreno, sono alimentati dalle celle a combustibile “V Flow”, disposte al centro del telaio e capaci di fornire circa 100 kW di energia. Nel loro interno, ossigeno e idrogeno “scendono” con movimento dall’alto verso il basso; in tal modo i tecnici avrebbero risolto i problemi di gestione… dell’acqua, che si forma durante la generazione della corrente, permettendone lo scarico facilitato dalla gravità. Sarebbe stata migliorata, soprattutto in fase di avviamento, anche l’efficienza a temperature molto basse, ora simile a quella di un diesel.

Altro problema affrontato, la capienza dei serbatoi di idrogeno: Honda sarebbe riuscita, grazie a particolari materiali, a condensare in uno spazio relativamente ridotto 5 kg di idrogeno a 5000 PSI, portando l’autonomia a 350 miglia (oltre 560 km).

Naturalmente, si stanno progettando anche i “distributori”, ma con un progetto integrato, chiamato “Home Energy Station” (HES), che coinvolgerebbe anche le abitazioni. In pratica, attraverso la generazione di idrogeno dal gas naturale per uso residenziale, sarebbe possibile sia alimentare le fuel cell dell’auto, sia altre fuel cell per l’energia domestica, utilizzando poi il calore per il riscaldamento dell’aqua di casa. Fanstascienza?