Prodrive P2, che mezzo!
A dicembre avevamo anticipato dei fedelissimi disegni della bella e cattiva Prodrive P2, ora grazie a Racewaynews ci possiamo godere anche le foto e sperare solo che venga prodotta… Prodrive è la società di engeneering creata da David Richards, responsabile di tanti trionfi di Subaru nel Mondiale Rally (le Impreza WRC e Gr. N sono
A dicembre avevamo anticipato dei fedelissimi disegni della bella e cattiva Prodrive P2, ora grazie a Racewaynews ci possiamo godere anche le foto e sperare solo che venga prodotta…
Prodrive è la società di engeneering creata da David Richards, responsabile di tanti trionfi di Subaru nel Mondiale Rally (le Impreza WRC e Gr. N sono sviluppate in buona parte dalla factory inglese) e non solo, nel mondiale GT ha portato al successo prima la Ferrari 550 e più recentemente l’Aston Martin DB9.
Nel creare la P2, del resto, in Prodrive hanno attinto a piene mani all’esperienza maturata nel Mondiale Rally, riprendendo e sviluppando ulteriormente i principali organi meccanici della Impreza STI; dalla berlina giapponese è stato ripreso infatti tutto il motore, un 2.0 litri turbo portato a 349 CV con una coppia di 575 Nm, ma anche la trazione integrale, dotata di differenziali centrale e posteriore attivi; il cambio, invece, è un “banale” manuale a sei marce.
Confermati anche l’utilizzo dei tecnologici sistemi ALS (Sistema anti-Lag) e dell’ATD (Dinamica della coppia attiva); il primo mantiene attivo il turbo anche quando il motore scende di giri, mentre il secondo, combinato alla trazione integrale, consente di correggere i fenomeni di sottosterzo e sovrasterzo modificando in tempo reale la distribuzione della coppia motrice tra i due assali.
La P2 è ovviamente molto leggera, non supera i 1.100 kg e grazie anche alla massa contenuta può scattare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e raggiungere i 280 km/h; purtroppo è ancora incerta la produzione che nel caso la vedrebbe sul mercato a circa 60.000 euro.