Volkswagen: Tartaglione ha parlato di incentivi per il 2010 e delle parole di elogio di Winterkorn per Alfa
In un’intervista rilasciata all’agenzia ANSA, Giuseppe Tartaglione, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia, ha espresso le sue opinioni su due temi caldi del momento: gli incentivi auto per il 2010 e il presunto interesse del Gruppo Volkswagen nei confronti di Alfa Romeo. Sugli incentivi, ha sottolineato che “abbiamo sempre affermato che la rottamazione non è
In un’intervista rilasciata all’agenzia ANSA, Giuseppe Tartaglione, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia, ha espresso le sue opinioni su due temi caldi del momento: gli incentivi auto per il 2010 e il presunto interesse del Gruppo Volkswagen nei confronti di Alfa Romeo. Sugli incentivi, ha sottolineato che “abbiamo sempre affermato che la rottamazione non è per noi nè un vantaggio nè uno svantaggio, in quanto cerchiamo di essere presenti molto sul prodotto”.
E se gli incentivi alla rottamazione non dovessero essere confermati, “l’importante è che la decisione venga presa perché l’incertezza fa male a tutti. Con la decisione poi uno sa quali sono le regole, poi si riparte secondo le regole del mercato”, ha poi aggiunto Tartaglione che non ha voluto fare stime sulle vendite di auto nel 2010. Per quanto riguarda il 2009, il capo della filiale italiana di Volkswagen ha precisato che è stato “un anno difficile, la famosa traversata del deserto. Alla prima oasi ci siamo arrivati, adesso riprendiamo” e “come vendite del Gruppo in generale sono state buone un po’ tutte le marche, qualcuna ha sofferto un po’ di più, qualcuna un po’ di meno'”.
Infine, l’ad Tartaglione ha voluto esprimere la sua opinione sul presunto interesse del Gruppo Volkswagen nei confronti di Alfa, interpretando le parole di elogio espresse dal presidente Martin Winterkorn nei confronti del Biscione e risportate dal quotidiano spagnolo El Mundo: ”Sono sicuro che non è quello che ha inteso il nostro presidente, ha voluto dare una valorizzazione del brand dell’Alfa Romeo. Se gli avessero chiesto cosa pensa del brand Ferrari avrebbe detto lo stesso, come avrebbe fatto per la Bentley o per la Lamborghini. E’ una valutazione di immagine”.