Skoda Yeti: parte la produzione in Ucraina e arriva il 1.4 TSI da 125 CV
Novità in vista per la Skoda Yeti, la SUV di dimensioni compatte della Casa ceca. Entro la fine del mese, nell’impianto Eurocar in Ucraina partirà la produzione della vettura che verrà assemblata sia nella versione a due ruote motrici che in quella 4×4 a trazione integrale. Lo stabilimento ucraino rifornirà il mercato interno e quello
Novità in vista per la Skoda Yeti, la SUV di dimensioni compatte della Casa ceca. Entro la fine del mese, nell’impianto Eurocar in Ucraina partirà la produzione della vettura che verrà assemblata sia nella versione a due ruote motrici che in quella 4×4 a trazione integrale. Lo stabilimento ucraino rifornirà il mercato interno e quello russo, dove la Yeti è in vendita dallo scorso mese di dicembre. La produzione di Eurocar si affiancherà a quella già attiva in Repubblica Ceca, nell’impianto di Kvasiny. Inoltre, sempre nella fabbrica ucraina, partirà a fine anno la produzione della Skoda Octavia che, insieme alla Yeti, verranno assemblate al ritmo di 100.000 unità annue.
Per quanto riguarda la gamma europea, in estate la Skoda Yeti sarà equipaggiata anche con il nuovo motore 1.4 TSI da 125 CV di potenza e 200 Nm di coppia massima, abbinato solo alla trazione anteriore e al cambio manuale a 6 marce o, in alternativa, al cambio sequenziale DSG a 7 rapporti. La nuova motorizzazione rappresenterà l’ideale via di mezzo tra il 1.2 TSI da 105 CV e il 1.8 TSI da 160 CV. La Yeti mossa dal propulsore 1.4 TSI raggiungerà una velocità massima di 185 km/h, scattando da 0 a 100 in 10 secondi netti. Invece, consumi ed emissioni si aggireranno, rispettivamente, sui 7,4 litri per 100 km e 176 g/km di CO2. Ancora sconosciuti i prezzi di listino.