Abarth: un nuovo libro ne ripercorre la storia più recente
Venerdì scorso 12 febbraio è stato presentato a Torino, nell’ambito di Automotoretrò 2010, un nuovo volume intitolato “Le Abarth dopo Carlo Abarth“. L’opera intende proporsi come una sorta di quaderno di appunti che l’ingegnere Sergio Limone ha voluto redigere per riassumere gli oltre 30 anni trascorsi presso la direzione tecnica dell’azienda dal 1972 al 2005,
Venerdì scorso 12 febbraio è stato presentato a Torino, nell’ambito di Automotoretrò 2010, un nuovo volume intitolato “Le Abarth dopo Carlo Abarth“. L’opera intende proporsi come una sorta di quaderno di appunti che l’ingegnere Sergio Limone ha voluto redigere per riassumere gli oltre 30 anni trascorsi presso la direzione tecnica dell’azienda dal 1972 al 2005, coincisi con quelli in cui il marchio ha gestito i programmi sportivi Fiat.
Il libro, scritto a quattro mani insieme a Luca Gastaldi, passa in rassegna tutti i progetti realizzati da Abarth nel periodo in questione. La pubblicazione è divisa in quattro capitoli: si parte con il 1972-1980, quando Abarth (dal 1971 di proprietà Fiat) ha assicurato tre campionati del mondo rally alla casa con la 131.
In seguito, si passano in esame gli anni Lancia, dal 1980 al 1991, quando lo Scorpione ha contribuito allo sviluppo delle vetture di Gruppo B –037 e Delta S4– e della Delta Gruppo A vincitrice nelle sue quattro versioni di sei titoli mondiali. La terza parte dell’opera ripercorre gli anni Alfa Romeo, dalla fine degli anni ottanta al 1996, con le vittorie della 155 nel DTM.
Si arriva infine, agli anni 1996-2005 con l’Alfa Romeo 156 Super 2000 ed i suoi successi nell’ETCC e nel WTCC, e con il ritorno del marchio Fiat nei rally con la Punto Kit. L’opera, edita da Associazione Culturale Automotoretrò, conta 218 pagine e 385 fotografie in bianco e nero e a colori è in vendita online su questo sito al prezzo di 35 euro spese di spedizione incluse.