Rolls Royce Ghost: in tour per le Alpi con 47 Silver Ghost

L’Austrian Alpine Trial è una gara purtroppo sconosciuta a gran parte degli automobilisti europei. Questo nome racconta di una competizione massacrante e proibitiva, il cui punto di partenza e d’arrivo era la cittadina austriaca di Bad Kleinkirchheim; i partecipanti attraversavano numerosi passi alpini – compreso il temibile Katschbergpaß – e percorrevano un totale di oltre 2.400 chilometri. La prima edizione venne organizzata nel 1910. La Rolls Royce Silver Ghost vinse l’edizione del 1913, motivo sufficiente perché lo Spirit of Ecstasy proclamasse la sua automobile come la migliore del mondo.

Il marchio inglese ha nei giorni scorsi festeggiato il centenario dalla sua affermazione tramite un raduno cui hanno partecipato 47 Silver Ghost, più alcune Ghost utilizzate come vetture d’appoggio. La Silver Ghost venne prodotta dal 1907 al 1926. Montava un sei cilindri da 7 litri ed era equipaggiata con una trasmissione a tre marce, mentre il sistema di raffreddamento era ad acqua. Il motore garantiva dapprincipio 48 CV, che poi aumentarono progressivamente fino a raggiungere gli 80 CV. Anche il passo aumento in maniera costante: dai 3442 mm della prima evoluzione fino ai 3823 mm dell’ultima variante.

Venne prodotta in 7874 esemplari. Il suo nome fu dovuto alla particolare silenziosità, che a molti acquirenti ricordò per l’appunto un fantasma. Alcune modifiche furono introdotte proprio per renderla competitiva nella gara austriaca: ci riferiamo al cambio con quattro rapporti ed al motore, che passò da 60 a 75 CV.