Incidente Ferrari F60: Kobayashi va a muro
Nello scorso fine settimana la capitale russa ha ospitato il Moscow City Racing, appuntamento dedicato al mondo delle competizioni. Partecipavano Caterham, Lotus e McLaren, oltre a Ferrari. L’esibizione di Kobayashi non si è però conclusa nel modo migliore…
La pericolosità delle strade russe non risparmia nemmeno una Ferrari F60. Se n’è accorto Kamui Kobayashi, 26enne giapponese ex Toyota e Sauber, macchiatosi di un imbarazzante errore durante il Moscow City Racing. Kobayashi stava infatti producendosi in alcune accelerazioni e derapate, quando ha perso all’improvviso il comando della vettura. La monoposto ha scartato verso destra ed è andata ad infrangersi contro le barriere di protezione, costringendo gli organizzatori ad interrompere la manifestazione. “La strada era molto scivolosa e nel punto in cui ho sbandato era presente un dosso. E’ stato un vero peccato. – si è difeso il pilota di Amagasaki –. Sono grato ai tecnici per avermi permesso di ritornare a girare”.
L’evento è infatti ripreso dopo un’interruzione lunga 20 minuti. Kobayashi si è presentato davanti al pubblico su una seconda Ferrari F60, un muletto che gli uomini del Cavallino portano sempre con loro. L’esibizione si è svolta – come detto – nel corso di un evento a Mosca. Hanno partecipato Caterham, Lotus e McLaren, oltre a diverse scuderie iscritte al campionato DTM. L’evento è preparatorio alla gara del turismo tedesco (in programma il 4 agosto) e soprattutto alla Formula 1, in programma dal 2014 su un circuito ricavato all’interno del villaggio olimpico di Sochi.
La Ferrari F60 risale alla stagione 2009 e fu guidata da Kimi Raikkonen e Felipe Massa. Partecipò a 17 corse e raccolse appena 1 vittoria, 6 podi ed 1 giro veloce, nel corso di una stagione anomala che premiò Jenson Button su Brawn GP.