Porsche: celebrazioni per i 60 anni di produzione a Zuffenhausen

L’impianto Porsche di Zuffenhausen compie 60 anni. Dal 1950 a oggi sono state prodotte più di un milione di vetture nello stabilimento che sorge nei pressi di Stoccarda, la cui prima pietra fu posta nel giugno del 1938. La prima auto assemblata a Zuffenhausen fu la Porsche 356 e il primo esemplare uscì dalle catene di montaggio il 6 aprile del ’50. Quell’anno furono prodotte 369 unità del modello. Per poter soddisfare la crescente domanda della 356, l’impianto fu ampliato nel 1952 con la costruzione della cosiddetta Plant 2, mentre nel ’60 nacque la Plant 3.

Nel 1964 l’impianto fu ampliato ancora una volta, a seguito dell’introduzione della Porsche 911. La forza lavoro arrivò così a 1.000 dipendenti. La 911 è ancora oggi assemblata nell’impianto di Zuffenhausen assieme ad un piccolo quantitativo di Boxster, la cui produzione è gestita principalmente da Valmet in Finlandia. Inoltre, a Zuffenhausen vengono realizzati tutti i motori boxer a 6 cilindri delle vetture Porsche. Oggi, l’impianto è suddiviso nei seguenti reparti: carrozzeria, verniciatura, assemblaggio veicoli, tappezzeria, assemblaggio motori e banchi di prova.

Invece, le cosiddette “Plant” ammontano a cinque, mentre le versioni ad alte prestazioni della 911 vengono assemblate nella stessa linea di montaggio delle versioni tradizionali. Nel 2011 verrà aperto il nuovo reparto di verniciatura ecologica presso i locali della ex Dürr AG, acquisiti nel 2008. Il sobborgo di Zuffenhausen è anche la sede del Porsche Museum inaugurato lo scorso anno, dove tra l’altro verrà celebrato il 60° anniversario della produzione di Porsche con una mostra fotografica, in programma dal prossimo 20 marzo fino al 9 maggio. I visitatori che si recheranno al museo in questo periodo potranno ammirare il restauro dal vivo di una Porsche 356 Coupé.