Pilota arrestato dopo la gara. Aveva bevuto troppo!
Le severissime leggi californiane in materia di guida sotto l’effetto di alcol hanno mietuto un’altra vittima. Leslie Charles Hunter, pilota 64enne, è stato infatti arrestato al termine della gara cui partecipava. La sua colpa? Guidare in modo tutt’altro che indicato…
Qualche spettatore lo avrà sicuramente pensato. “Ma quello lì è ubriaco? Come guida?”. Leslie Charles Hunter procedeva infatti a zig-zag, rallentava gli altri partecipanti ed appariva evidentemente avulso dalla gara, dimostrandosi allergico a quelle poche norme che regolamentano una specialità tanto ‘caciarona’. Siamo al Watsonville Ocean Speedway di San Jose, in California, dove alcuni giorni fa si è svolto un appuntamento del campionato banger race. Di cosa si tratta? Queste gare sono organizzate su piste asfaltate o sterrate, di forma ovoidale, lunghe circa 400 metri.
I piloti corrono su automobili decisamente lontane dai giorni migliori. Vince chi arriva primo, smarcandosi ed evitando gli incidenti che i concorrenti possono deliberatamente provocare. Il comportamento del 64enne pilota era però troppo goffo per non risultare sospetto. Al termine della corsa un agente di polizia ha raccolto le lamentele degli altri piloti. Jacob Gonzales – secondo quanto riporta Yahoo – ha così raggiunto il pilota e lo ha arrestato per guida in stato d’ebbrezza, come confermato dall’alcoltest: la percentuale di alcol nel sangue era infatti superiore al limite stabilito.
La legge del Golden State è particolarmente severa in materia. La concentrazione di alcol nel sangue non può rivelarsi superiore a 0.08, quando ad esempio l’Istituto Superiore di Sanità ha determinato che 0.2 grammi di alcol nel sangue determinano ‘guida imprudente per riduzione della percezione del rischio’.