Rapporto affidabilità J.D. Power 2010: Porsche conquista la prima posizione
L’istituto J.D. Power & Associates ha stilato l’annuale rapporto valutativo utile per mettere in riga i marchi presenti nel mercato Nord Americano attraverso i rispettivi livelli di affidabilità. I tecnici impegnati nelle rilevazioni hanno utilizzato la discriminante del PP100 (“Problems Per 100″), indice che valuta il numero di guasti ogni cento veicoli monitorando gli stessi
L’istituto J.D. Power & Associates ha stilato l’annuale rapporto valutativo utile per mettere in riga i marchi presenti nel mercato Nord Americano attraverso i rispettivi livelli di affidabilità. I tecnici impegnati nelle rilevazioni hanno utilizzato la discriminante del PP100 (“Problems Per 100″), indice che valuta il numero di guasti ogni cento veicoli monitorando gli stessi per tre anni. Porsche guadagna la prima posizione – decima nel 2009 – grazie a 110 inconvenienti accusati da 100 vetture Model Year 2007, anche se la performance più sorprendente glorifica il gruppo Ford.
Lincoln (114), Mercury (121) e la stessa Ford (141) sono presenti fra le migliori dieci, ed insieme a Hyundai (148) e Cadillac (150) vengono menzionate per aver compiuto balzi in avanti difficilmente pronosticabili. Stupisce anche il marchio Toyota (in sesta piazza con 128 PP100), che allontana i recenti scandali conquistando quattro primati di categoria: le versioni 2007 di Prius, Highlander, Sequoia e Tundra hanno sbancato la concorrenze nei segmenti – rispettivamente – compact car, midsize multi-activity vehicle, large multi-activity vehicle, large pickup.
L’organizzazione si è definita soddisfatta nel notare costanti miglioramenti, perché “costruire una vettura di qualità rientra fra gli obbiettivi principali di un costruttore, ma convincere i consumatori a credere ed investire in quella vettura è parimenti significativo”. Infine, è confortante veder diminuire la media dei PP100 dai 167 punti del 2009 ai 155 dell’ultima rilevazione.