Volvo: completato il passaggio a Geely. La sede resta in Svezia e vengono mantenuti gli stabilimenti
Zhejiang Geely Holding Group, uno dei costruttori automobilistici in più rapida crescita in Cina, ha annunciato di aver finalizzato l’accordo per l’acquisto del 100% di Volvo Cars e le relative attività. Un passaggio che era annunciato e che oggi ha visto il suo ultimo step. L’accordo è stato firmato da Li Shufu, Presidente del Zhejiang
Zhejiang Geely Holding Group, uno dei costruttori automobilistici in più rapida crescita in Cina, ha annunciato di aver finalizzato l’accordo per l’acquisto del 100% di Volvo Cars e le relative attività. Un passaggio che era annunciato e che oggi ha visto il suo ultimo step. L’accordo è stato firmato da Li Shufu, Presidente del Zhejiang Geely Holding Group, e Lewis Booth, Chief Financial Officer di Ford Motor Company, in una cerimonia a Göteborg assistito da Li Yizhong, ministro dell’Industria e dell’Information Technology della Repubblica popolare cinese e del popolo Maud Olofsson, ministro svedese Vice Primo Ministro e Ministro delle imprese e l’energia.
Li Shufu, Presidente del Zhejiang Geely Holding Group, ha dichiarato: “La Cina, il mercato automobilistico più grande del mondo, diventerà il secondo mercato domestico per Volvo. E in Cina sarà l’unico marchio premium, ritagliandosi una posizione importante in un paese in crescita”. Alan Mulally, Ford Presidente e CEO, ha dichiarato: “Volvo è un grande marchio con un eccellente gamma di prodotti. Questo accordo fornisce una solida base per Volvo per continuare il suo business, ora sotto la guida di Geely.”
Geely ha ottenuto 1,8 miliardi di dollari di finanziamenti per completare l’operazione di acquisto. L’accordo definitivo comprende anche la proprietà intellettuale, cioè le tecnologie elaborate dalla ricerca e sviluppo di Volvo. Geely annuncia anche di voler preservare gli stabilimenti produttivi in Svezia e Belgio ma ha anticipato l’ipotesi di realizzare nuovi impianti in territorio cinese per il mercato locale. Inoltre, Volvo manterrà una gestione separata con un suo consiglio di amministrazione (ovviamente tutto nuovo) nella storica sede a Gothenburg.