BMW i8: dati tecnici e caratteristiche
Nuova BMW i8: 362 cavalli e 570 Nm per la prima supercar ibrida di BMW con 600 km di autonomia, 35 dei quali in modalità elettrica, ecco tutti i dettagli
BMW ha reso note le prime informazioni ufficiali sulla nuova BMW i8 poco dopo averne annunciato la presentazione al prossimo Salone di Francoforte. Il costruttore bavarese ha inoltre diramato delle immagini della vettura ancora camuffata e degli spaccati che mostrano la tecnica e la meccanica della nuova supercar elettrica. Lunga 4.689 millimetri, larga 1.940 ed alta 1.293, la nuova BMW i8 vanta una potenza complessiva di 362 cavalli e 570 Nm, dati che le consentono di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 4.5 secondi, arrivando a 250 chilometri all’ora di velocità massima prima dell’intervento del limitatore elettronico. Nonostante queste caratteristiche sportive, la coupé ibrida dell’Elica è in grado di percorrere fino a 35 chilometri in modalità puramente elettrica, con una velocità massima di ben 120 chilometri orari.
La BMW i8 2014 presenta la stessa impostazione meccanica della concept: un inedito sistema ibrido Plug-In composto dal nuovissimo tre cilindri TwinPower Turbo e da un motore elettrico. Il nuovo 1.5 litri TwinPower Turbo, che presto arriverà anche su altre vetture del marchio tedesco, è montato in posizione centrale ed eroga ben 231 cavalli e 320 Nm: funziona in accoppiata al motore elettrico BMW eDrive da 131 cavalli e 250 Nm che trova spazio sull’asse anteriore. Il motore termico ha una potenza specifica di 154 cavalli litro e, a detta dei tecnici tedeschi, risulta fluido e lineare come un sei cilindri. Il vantaggio principale del downsizing, abbinato alla presenza del sistema Plug-In Hybrid, sono i consumi, con una media pari a 2.5 litri ogni 100 chilometri con soli 59 grammi di anidride carbonica emessi ogni chilometro.
L’efficienza è garantita dal sistema Plug-In Hybrid che, ricaricandosi tramite una normale presa della corrente elettrica, oppure dall’apposita centralina BMW, fornisce una spinta sostanziosa alle basse velocità, consentendo anche di percorrere tratti di strada senza l’ausilio del motore elettrico fino ad un massimo di 35 chilometri. Varie modalità consentono al guidatore di selezionare il setup della vettura: la Sport consente una migliore sensibilità del pedale del gas, un maggiore recupero dell’energia in frenata ed una prontezza acuita dei due motori. La BMW i8 presenta inoltre il Dynamic Damper Control, un sistema che regola l’assetto che viene fornito di serie, consentendo una guidabilità perfetta per ogni situazione, con la vettura che si irrigidisce o diventa più morbida a seconda delle condizioni.
Se invece si vuole optare per una guida rispettosa e parca nei consumi, BMW propone la modalità Eco Pro che permette di ottenere la massima efficienza di guida. L’autonomia della BMW i8 può infatti crescere del 20% con il seutp Eco Pro, arrivando fino a 600 chilometri: merito anche della modalità Sailing che, riducendo al massimo la resistenza del sistema di recupero dell’energia, permette all’auto di sfruttare al massimo l’energia cinetica di marcia.
Il bilanciamento dei pesi è quindi ottimale grazie alla fine ripartizione delle masse e, grazie alle tecnologie BMW LifeDrive, anche la massa totale dell’auto risulta particolarmente contenuta: si parla infatti di 1.490 chilogramm grazie alla particolare cellula in CFRP con configurazione 2+2 ed alla scocca in alluminio. Non solo leggerezza però, con la BMW i8 che vanta un Cx pari a 0.26 che permette una grande efficienza di marcia alla sportiva ibrida. Tutto è studiato per massimizzare prestazioni e piacere di guida, oltre che per mantenere bassi i consumi: le batterie ad esempio, sono situate all’interno di un particolare alloggiamento in alluminio al centro della vettura, così da migliorare il bilanciamento dei pesi e da mantenere il più basso possibile il baricentro dell’auto. BMW ha riversato tantissima tecnologia all’interno di questa sportiva, con particolari in materiali pregiati come il magnesio, che costituisce la base della plancia riducendone il peso del 30%, oppure il carbonio che viene utilizzato in molte componenti: le porte ad esempio sono in CFRP e pesano la metà rispetto alle tradizionali portiere.
Nulla è lasciato al caso: per risparmiare peso BMW ha infatti costruito l’impianto di climatizzazione attorno ad un sistema di canalizzazione in schiuma espansa, materiale che ha permesso di risparmiare il 60% del peso rispetto alla normale plastica, migliorando anche le doti di insonorizzazione. Anche la vetratura dell’auto è ultramoderna, con la BMW i8 che, quando arriverà sul mercato, sarà la prima vettura a montare cristalli temperati chimicamente che permettono di risparmiare il 50% del peso grazie alla presenza di due strati di vetro spessi solo 0.7 millimetri con all’interno una particolare pellicola.