Logan vs Albea: successi francesi e ipotesi italiane
Le notizie sono due, e riguardano l’interesse anche a livello europeo delle vetture “low cost”, dallo stile classico e concreto e dai listini ridotti all’osso. La prima è il successo ottenuto in Francia dalla Dacia Logan, del quale avevamo già scritto; ora la conferma che la casa francese prevede addirittura un raddoppio delle vendite, passando
Le notizie sono due, e riguardano l’interesse anche a livello europeo delle vetture “low cost”, dallo stile classico e concreto e dai listini ridotti all’osso. La prima è il successo ottenuto in Francia dalla Dacia Logan, del quale avevamo già scritto; ora la conferma che la casa francese prevede addirittura un raddoppio delle vendite, passando da 20.000 esemplari nel 2006 fino al traguardo delle 40.000 unità, il tutto senza particolari campagne pubblicitarie, e con un numeri superiori di 4-5 volte rispetto alle previsioni. Le vendite potrebbero aumentare anche grazie al lancio delle versioni diesel (a marzo) e break (per l’autunno).
Seconda notizia: per fronteggiare la Logan sembra si stia muovendo anche Fiat, prestando fede alle stesse dichiarazioni di Sergio Marchionne a Detroit, che ha parlato di una vettura low cost con l’utilizzo di una piattaforma già in produzione. La prescelta potrebbe essere l’Albea, berlina a tre volumi prodotta dalla Tofas in Turchia e derivata dalla Palio, ma per la quale non è escluso un futuro russo e forse anche uno indiano. Oggi però l’Albea, recentemente sottoposta ad un lieve restyling, viene venduta in Turchia a circa 12.000 euro, mentre gli obiettivi sono di scendere sotto i 10.000: in tal caso, l’auto potrebbe essere già posta in vendita a fine anno. Attenzione però, perché Renault utilizza, ad esempio anche in Italia, il marchio “meno nobile” Dacia, mentre in Fiat, a livello di immagine, si farebbe un po’ di confusione; ora sì che servirebbe di nuovo il marchio Innocenti…