Alfa Romeo Giulia: nuovo render e i piani per il futuro
Autocar ha pubblicato un nuovo render della Alfa Romeo Giulia che, esattamente tra 17 mesi, sostituirà la poco fortunata Alfa 159. La nuova berlina del Biscione sarà realizzata sulla piattaforma Compact a passo lungo che garantirà lo stesso piacere di guida dell’attuale piattaforma Premium della 159, senza però l’aggravio dei pesi. Inoltre, gli ingegneri di
Autocar ha pubblicato un nuovo render della Alfa Romeo Giulia che, esattamente tra 17 mesi, sostituirà la poco fortunata Alfa 159. La nuova berlina del Biscione sarà realizzata sulla piattaforma Compact a passo lungo che garantirà lo stesso piacere di guida dell’attuale piattaforma Premium della 159, senza però l’aggravio dei pesi. Inoltre, gli ingegneri di Alfa Romeo hanno assicurato che la piattaforma Compact permetterà di personalizzare la parte tecnica della Giulia rispetto alle altre auto del Gruppo Fiat che sfrutteranno la medesima piattaforma.
Infatti, sono allo studio un nuovo tipo di ammortizzatori a doppio stadio in collaborazione con Koni, mentre è certo l’impiego di dispositivi come il DNA, il Q2 e la realizzazione delle versioni Q4 a trazione integrale. Per quanto riguarda le motorizzazioni, l’Alfa Giulia sarà equipaggiata con i propulsori 1.4 TB da 120 CV e 170 CV in versione MultiAir, mentre l’offerta dei motori diesel si limiterà al 1.6 JTDm da 105 CV e al 2.0 JTDm da 140 e 170 CV. Ma la gamma delle motorizzazioni è destinata ad aumentare, con i nuovi motori a benzina MultiAir 2 abbinati all’iniezione diretta.
Il motore 1750 TBi con il MultiAir 2 erogherà 235 CV di potenza, mentre al top di gamma si porrà il 3.3 V6 Pentastar che con lo stesso sistema svilupperà una potenza massima di 275 CV. Inoltre, non è esclusa la nascita di una versione GTA ad alte prestazioni. Invece, sul fronte dei diesel, si prospetta l’arrivo del tanto atteso 3.0 JTDm V6 da 220 e 250 CV di potenza che sarà il primo propulsore a gasolio a combinare il sistema MultiJet 2 con il MultiAir, fino ad oggi prerogativa dei motori a benzina. Tutte le motorizzazioni saranno abbinate al cambio manuale a 6 marce e, in alternativa, al DDCT a doppia frizione.
Dopo la Giulietta, l’Alfa Romeo Giulia sarà il primo tassello del piano che porterà la Casa del Biscione verso le 500.000 immatricolazioni annue entro il 2014. Nel raggiungimento di questo obiettivo contribuiranno anche la Mito restyling che sarà disponibile anche con carrozzeria a 5 porte, la nuova Spider, le inedite SUV di segmento C e D, nonché il ritorno sul mercato USA entro il 2013 attraverso i modelli Giulietta, Giulia e Spider. Per il 2014 è atteso il restyling dell’Alfa Romeo Giulietta, mentre quest’anno uscirà di scena l’Alfa GT e l’anno prossimo sarà la volta delle attuali Brera e Spider.
Via | Autocar (Grazie a bugatti&91 per la segnalazione)