I 5 accessori più cari del mondo dell’automobile. Ecco la lista
Gli appassionati di automobili d’alta gamma non hanno problemi a spendere decine di migliaia di dollari per rendere ancora più esclusiva la propria ‘bella’. Ecco una lista degli accessori più cari.
La scelta degli optional rappresenta una circostanza nella quale è sempre difficile coniugare passione e ragione. Aggiungere qualche centinaio d’euro al prezzo finale obbliga la nostra forza di volontà a mediare con l’istinto più spendaccione e disinibito, con la necessità di raggiungere un equilibrio fra necessità e sfizio. Questo per noi comuni mortali. C’è invece una ristretta fascia di automobilisti che può concedersi il lusso di sborsare decine o addirittura centinaia di migliaia di euro/dollari per rendere l’automobile conforme ai propri desideri. Jalopnik ha quindi stilato una classifica dei 10 accessori più costosi, che abbiamo ripreso introducendo alcune new entry.
I freni della Nissan GT-R V-Spec
Parafrasiamo la famosa pubblicità: per una grande auto ci vuole un impianto frenante grande. Tale motivo sembra aver spinto i vertici di Nissan US a prezzare 36.000 dollari i freni in materiale composito della GT-R Spec V, soluzione comunque utile per contenere la massa rispetto all’auto d’origine: il risparmio complessivo è di circa un quintale.
Lo Starlight Roof della Rolls Royce Phantom Coupè
Gli inguaribili romantici non avranno troppe remore nello spendere 12.350 dollari per lo Starlight Roof, pannello composto da 16.000 fibre ottiche ed applicato sull’imperiale della Rolls Royce Phantom Coupè. L’abitacolo e l’intera vettura guadagnano così un’ulteriore nota di esclusività. Al prezzo di un’utilitaria…
Il porta-bicchieri in carbonio di una Ferrari F12berlinetta
Sappiamo del particolare affetto nutrito dagli automobilisti statunitensi nei confronti dei porta-bicchieri, elemento che ogni automobile venduta oltreoceano non deve dimenticare. Basta vedere l’esempio fornito dal neo-proprietario di una Ferrari F12berlinetta: quest’ultimo ha infatti scelto di sborsare ben 3.533 dollari (2.610 euro) per averlo riprodotto in fibra di carbonio…
Il sistema Blind Spot Warning della Infiniti QX56
Sarebbe interessante conoscere quanti automobilisti d’oltreoceano hanno acquistato una Infiniti QX56 di vecchia generazione con il sistema Blind Spot Warning. Non perché sia di scarsa utilità – tutt’altro –, ma perché venduto a 12.750 dollari. Tale cifra è determinata dall’obbligo di ordinare insieme il Theater package (2.950 dollari), il Tire and Wheel package (2.300 dollari), il Deluxe Touring package (4.500 dollari) ed il Technology package (3.000 dollari).
I rivestimenti in carbonio della Bugatti Veyron
Chi acquista una Bugatti Veyron non avrà certo paura di mettere mano al portafoglio per declinarla secondo le sue aspettative. Trecento mila dollari per i rivestimenti completa in fibra di carbonio rappresentano comunque una cifra di tutto rispetto, magari non elevata a sufficienza per scoraggiare i più facoltosi ma comunque facilmente indicabile quale optional più caro di sempre.
Gli accessori della Ferrari 458 Italia
Un appassionato inglese ha sborsato oltre 110.000 euro per personalizzare la sua Ferrari 458 Italia, il cui prezzo finale raggiunge così l’equivalente in sterline di 325.660 euro! Il neo-proprietario ha ordinato – fra gli altri accessori – i sedili sportivi con guscio in fibra di carbonio (5.500 euro), il diffusore in fibra di carbonio (6.100 euro) e la speciale vernice Azzurro Monaco, accessorio da quasi 14.000 euro.