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Peugeot 308 2014: prezzo, prova su strada e caratteristiche

La Peugeot 308 arriva sul mercato rinnovata totalmente nell’aspetto, con una tecnica tutta nuova, tanta tecnologia, motori da 92 a 155 cavalli e prezzi a partire da 16.900 euro: ecco la nostra prova su strada.


La nuova Peugeot 308 non tradisce le sue radici e mantiene inalterate le sue doti di viaggiatrice comoda e dinamica. Quello che cambia è l’efficienza, ora migliorata grazie ai nuovi motori, il comfort, reso migliore da numerose soluzioni tecniche e la tecnologia, con i nuovi sistemi di aiuto alla guida che rendono ogni viaggio più sicuro. Nuovo anche il telaio, il modulare EMP2 appositamente sviluppato per migliorare l’efficienza delle vetture grazie alla sua leggerezza, massimizzando al contempo l’economia di scala della produzione del gruppo PSA, così come nuovi sono i motori e tutta la meccanica alla base della nuova segmento C.

Tanta tecnologia, prima presente in misura alquanto minore, e tantissime novità all’interno dell’abitacolo. Una su tutte il nuovo Peugeot i-Cockpit che, essendo presente di serie su tutti gli allestimenti, Access escluso, nelle previsioni del marchio francese sarà montato sul 90% delle vetture vendute. I clienti della nuova Peugeot 308 potranno così usufruire di funzionalità avanzate che spaziano dalla navigazione satellitare ai social network ed alle applicazioni connesse ad internet per traffico ed autovelox.

A livello tecnico però, oltre alla nuova piattaforma costruttiva, la novità più importante è rappresentata dalle nuove motorizzazioni. Al momento del lancio saranno disponibili cinque motorizzazioni, tre a benzina e due a gasolio, ma presto arriveranno anche altre interessanti proposte, come il tre cilindri turbo o il Blue-HDi.

Analizziamo ora la gamma Peugeot 308 per il mercato italiano, vedendo nel dettaglio tutte le sue peculiarità ed il comportamento su strada e nell’utilizzo tutti i giorni.

Su strada: comoda e facile

Peugeot 308

Già dai primi chilometri le impressioni sono buone. La Peugeot 308 è cambiata tanto rispetto al modello uscente: la rinnovata leggerezza si sente, sia nella dinamica di guida in curva, sia in accelerazione dove anche i motori meno potenti spingono bene e senza sussulti. Sono infatti ben 140 chilogrammi a separare la nuova Peugeot 308 dal precedente modello, con la Efficient Modular Platform 2 che ha permesso di migliorare la rigidità strutturale della vettura pur riducendone il peso di 70 chilogrammi. Il dimagrimento continua poi con i nuovi rinforzi delle portiere più leggeri di 15 chilogrammi, l’intelaiatura dei sedili più leggera di 14 chili o i nuovi materiali insonorizzanti. I nuovi materiali hanno anche ridotto il peso di alcune componenti della carrozzeria: basti pensare che il portellone posteriore è realizzato in materiale composito termoplastico ed ha permesso di risparmiare 3 chilogrammi.

Peugeot però non ha ridotto solo il peso, rendendo anche più compatta la nuova 308: la lunghezza è di 425 centimetri, con una larghezza di180 ed un’altezza di 146, mentre il passo arriva fino a 2.620 millimetri con carreggiate allargate che migliorano la guidabilità. Tutte queste modifiche sotto pelle si sentono parecchio alla guida: la Peugeot 308 2014 si dimostra infatti un’ottima compagna di viaggio. Dinamicamente piacevole da guidare, la segmento C francese vanta un’ottima stabilità in curva, con effetti di rollio limitati ed estremamente progressivi che non rovinano eccessivamente l’handling della vettura. Certo l’assetto è più votato al comfort che alle prestazioni, come è giusto che sia su una segmento C generalista, ma in appoggio l’auto si comporta davvero bene, dimostrandosi ben piantata a terra in ogni situazione.

A seconda dell’allestimento, e della motorizzazione però, l’handling della vettura cambia leggermente: noi abbiamo inaspettatamente preferito le versioni a gasolio che, a nostro avviso, erano caratterizzate da un setup più preciso, sia a livello di sterzo, sia di cambio. Anche le 308 a benzina che abbiamo avuto modo di guidare vantavano un buon handling, ma nelle varianti diesel vi era un pizzico di brio e precisione in più, sia con cerchi da 16, sia con i 17. Proprio con i cerchi della dimensione più piccola il comfort è davvero elevato: le sconnessioni stradali sono ben isolate, ma il rumore del rotolamento è un po’ troppo presente all’interno dell’abitacolo. Con i cerchi di maggiori dimensioni il discorso cambia poco, l’isolamento acustico è di buon livello ma manca ancora un pizzico di silenziosità per diventare una vera premium.

Come già accennato, lo sterzo si rivela abbastanza preciso, morbido e progressivo. Nella guida di tutti i giorni, anche su strade tortuose, non è quasi mai necessario staccare le mani dal volante, se non in tornanti o in curve particolarmente strette. Tuttavia, la buona taratura consente manovre leggere e facili, con un ottimo raggio di sterzata, perfetto per il traffico e nei parcheggi. Il progressivo irrigidimento con l’innalzarsi delle velocità rende la Peugeot 308 facile da gestire anche in autostrada, mentre nella guida veloce manca un po’ di feeling con lo sterzo, poco comunicativo seppur abbastanza diretto e preciso.

Discorso simile anche per il cambio: nei motori a benzina il manuale è abbastanza preciso, con innesti sicuri e poco contrastati, che però risultano un po’ troppo spaziati seppur la corsa della leva sia della giusta lunghezza. Meglio i diesel, dove la rapportatura consente un tiro molto progressivo, ed il feeling è un po’ più corposo, con maggiore sicurezza negli innesti pur avendo un contrasto maggiore. Bello anche il pomello del cambio, sia a livello estetico, sia nell’impugnatura, con una leggera mobilità rispetto all’asta che rende l’utilizzo più comodo riducendo però leggermente feeling e precisione.

Le frizioni sono di ottimo livello, staccano nel mezzo e sono morbide e progressive. Comunicano bene le sensazioni e permettono di gestire partenze e cambi marcia in totale scioltezza. La nuova Peugeot 308 si rivela dunque estremamente facile da guidare, semplice da gestire vista la buona visibilità complessiva, ed estremamente comoda grazie al suo setup finemente tarato ed alla conformazione di sedili ed alla grande spaziosità dell’abitacolo. Da segnalare l’ottimo impianto di illuminazione con proiettori Full Led, di serie sugli allestimenti più elevati e tra i migliori del segmento: anche di notte la strada viene illuminata a giorno con un dispendio di energia del 50% inferiore ai normali fari alogeni ed una resa estremamente migliore.

Motori: corposi ma attenti ai consumi

Peugeot 308

Durante il nostro test su strada abbiamo guidato sulle strade dell’Alsazia la Peugeot 308 con i nuovi motori 1.6 THP da 155 cavalli, 1.6 e-HDi da 115 cavalli e l’HDi da 92. Ogni singola motorizzazione si è rivelata ben proporzionata per la vettura: il peso di poco superiore alla tonnellata permette infatti anche ai motori meno performanti di muovere in totale agilità la segmento C che si dimostra anche briosa e scattante grazie alle particolari rapportature del cambio.

Abbiamo iniziato la nostra prova su strada guidando una Peugeot 208 1.6 HDi da 115 cavalli. Al momento del lancio sarà infatti la motorizzazione diesel più potente in attesa dell’arrivo della nuova 2.0 Blue-HDi da 150 cavalli. Il peso contenuto della vettura permette buone prestazioni, con il motore che si rivela pieno già ai bassi giri con un’erogazione piacevole e facile da gestire. La potenza massima è infatti erogata a 3.600 giri, con i 270 Nm di coppia massima disponibili già a 1.750 giri: l’auto si rivela dunque molto docile tra i 2.000 ed i 3.000 giri, ovvero il normale range d’utilizzo di un diesel di questo segmento. Tanto per capirne le capacità, l’HDi 115 cavalli scatta da 0 a 100 in 10.2 secondi, arrivando ad una velocità massima di 196 chilometri orari. Durante la nostra prova non abbiamo potuto rilevare consumi precisi ma, stando al computer di bordo il dispendio medio per una percorrenza di 100 chilometri è risultato inferiore ai 5 litri, ma molto probabilmente, stando un po’ più attenti e trovando strade meno trafficate, si può facilmente scendere di qualche decilitro.

Per il tratto successivo, in una tortuosa zona di montagna, abbiamo scelto la Peugeot 308 1.6 THP, la variante più potente attualmente prevista in via ufficiale. Il suo cambio a sei marce è leggermente meno preciso rispetto a quello del diesel, ma probabilmente si tratta di una piccola differenza da esemplare ad esemplare. I 155 cavalli sono erogati 6.000 giri, ma quello che più conta è la coppia: già a 1.400 giri il motore sviluppa la sua coppia massima di 240 Nm, rendendo la vettura perfetta per un utilizzo quotidiano, ma anche divertente quando si spinge sull’acceleratore. Lo scatto da 0 a 100 chilometri orari è coperto in 8 secondi netti con cerchi da 16 pollici, mentre la velocità massima, che si raggiunge con una certa facilità vista l’ottima progressione del quattro in linea, è di 215 chilometri orari. Non aspettatevi però nulla di estremamente coinvolgente: l’auto si guida bene ma un motore sportivo è altra cosa, sia dal punto di vista dell’erogazione, un po’ piatta e poco coinvolgente, sia per quanto riguarda il sound, a nostro avviso troppo poco cattivo su questa versione se non nella zona del limitatore, che taglia a 6.750 giri. Peugeot ha però voluto fare una vettura comoda e piacevole da guidare, per quanto riguarda le performance pure bisognerà probabilmente aspettare ancora qualche mese.

Nell’ultimo tratto di strada abbiamo poi testato uno dei motori più interessanti, quel 1.6 HDi da 92 cavalli che sulla carta pare avere una potenza da segmento inferiore, ma che in realtà è più che adatto alla vettura. In totale onestà il 92 cavalli diesel è il motore che ci ha più affascinato su questa vettura: consumi ridottissimi, il computer di bordo oscillava tra i 4.5 ed i 4.7 litri per 100 chilometri, una buona erogazione e delle prestazioni tutt’altro che scarse. Con i suoi 92 cavalli a 4.000 giri e la coppia di ben 230 Nm a 1.750 giri, il quattro cilindri spinge davvero bene grazie alla massa contenuta della vettura: solo 1.090 chilogrammi. Lo scatto da 0 a 100 chilometri orari è coperto in 11.3 secondi, mentre la velocità massima è di 183 chilometri orari, dati che variano leggermente a seconda delle dimensioni degli pneumatici. Tuttavia la Peugeot 308 1.6 HDi 92 cavalli si rivela estremamente agile e spigliata, certo i suoi limiti escono quando si marcia a velocità elevate, con un cambio a sei rapporti che avrebbe sicuramente potuto portare benefici, ma anche il cinque marce di serie non è male.

Interni: stile ed eleganza con tanta tecnologia

Peugeot 308

Salendo in auto la prima impressione è quella di essere su una vettura ben fatta, curata e con un abitacolo accogliente e spazioso che consente di viaggiare in totale tranquillità e con un ottimo livello di comfort. Ed in effetti anche dopo i primi chilometri queste sensazioni vengono ulteriormente confermate dall’effettiva bontà della vettura. I sedili sono comodi e sostengono molto bene il corpo in curva, il design è piacevole e l’ergonomia di buon livello. Tra le cose più comode e funzionali dell’abitacolo c’è da segnalare la presa della corrente integrata dietro al bracciolo centrale: ci si può attaccare il telefono a ricaricare, o addirittura anche un computer portatile. Anche dopo un lungo viaggio la nuova Peugeot 308 si dimostra un’ottima vettura, con qualche piccolo difetto che tuttavia non compromette la qualità globale degli interni.

Tra queste imperfezioni si possono elencare le plastiche della particolare rigonfiatura al di sotto del cruscotto, quel mobiletto centrale che contiene solo pochi tasti, come l’hazard e la chiusura delle porte, il lettore cd ed il controllo del volume. Oltre al criticabile design, ci potrebbe essere spazio per un grande vano portaoggetti, il materiale con cui è costituita la copertura è di qualità nettamente inferiore rispetto alle ottime plastiche morbide che caratterizzano tunnel centrale e cruscotto. Lo stesso tipo di plastica è riproposto anche in alcune piccole finiture delle portiere, che nel complesso però presentano un rivestimento di buona qualità vista la scarsa quantità di plastica dura utilizzata.

Gli interni riservano anche delle sorprese in positivo, oltre all’ottimo assemblaggio, neanche il minimo scricchiolio sul pavé ed in condizioni difficili, c’è da segnalare il sistema Peugeot i-Cockpit, il nuovo impianto di infotainment del marchio francese. L’estetica è molto curata, così come la realizzazione e l’integrazione con la plancia. Un grande schermo da 9.7 pollici riporta tutte le informazioni di navigazione, radio, ed impostazioni della vettura, oltre all’utilissima connessione ad internet che permette di utilizzare alcune app per migliorare l’esperienza di guida.

Un esempio può essere Coyote, che segnala in maniera molto efficiente la presenza di sistemi per il controllo della velocità, oppure l’app per trovare il ristorante più vicino, o l’utilissima applicazione delle stazioni di servizio, che ci guida verso il benzinaio più vicino. Nell’utilizzo di tutti i giorni però si rivela qualche incertezza nel touch screen: pur essendo di ottima qualità e molto preciso, a volte risulta leggermente incerto nel percepire i tocchi sullo schermo. Nulla di grave, certo, ma vista la qualità globale dell’ottimo sistema ci saremmo aspettati di più. La pecca più grave, a nostro avviso, è causata dalla regolazione del clima: per modificare la temperatura bisogna infatti accedere al menu Clima, togliendo completamente le indicazioni stradali, che fortunatamente vengono riportate sullo schermo centrale del quadro strumenti. Risulta infatti un po’ troppo macchinoso dover modificare le impostazioni del climatizzatore, avremmo preferito un sistema più classico, magari integrato nel mobiletto centrale visto che lo spazio non manca.

Listino Prezzi Peugeot 308 2014

Peugeot 308 1.2 VTi Access: 16.900 euro
Peugeot 308 1.6 THP 125 CV Active: 20.600 euro
Peugeot 308 1.6 THP 125 CV Allure: 22.300 euro
Peugeot 308 1.6 THP 155 CV Active: 22.00 euro
Peugeot 308 1.6 THP 155 CV Allure: 23.700 euro
Peugeot 308 1.6 HDi 92 CV Access: 19.700 euro
Peugeot 308 1.6 HDi 92 CV Active: 21.400 euro
Peugeot 308 1.6 HDi 92 CV Business: 22.100 euro
Peugeot 308 1.6 e-HDi 115 CV S&S Access: 20.700 euro
Peugeot 308 1.6 e-HDi 115 CV S&S Active: 22.400 euro
Peugeot 308 1.6 e-HDi 115 CV S&S Business: 23.100 euro
Peugeot 308 1.6 e-HDi 115 CV S&S Allure: 24.100 euro

Peugeot 308: prova su strada live

Peugeot rinnova totalmente la Peugeot 308: ecco le nostre prime sensazioni di guida e le caratteristiche della nuova segmento C.

Peugeot 308: prova su strada live

Tutta nuova, così si presenta la Peugeot 308 2014. Nuovo il telaio, il modulare EMP2, nuovi i motori, sempre più efficienti e performanti, nuovi i contenuti con tanta tecnologia al servizio del guidatore, e nuovo anche il design, con linee moderne che staccano con la precedente generazione. Quattro anni di sviluppo, migliaia di ore di test e controlli che hanno portato Peugeot su un nuovo piano, con l’ambizioso obbiettivo di entrare nel podio delle segmento C in Europa. Piano difficile ma non impossibile vista la bontà della vettura e dei suoi contenuti, sia tecnici, sia tecnologici.

Stiamo provando la nuova Peugeot 308 sulle strade dell’Alsazia dove abbiamo avuto buone impressioni durante il nostro primo contatto. Con qualche centinaio di chilometri alle spalle possiamo dirvi che la Peugeot 308 2014 è un’auto comoda, molto spaziosa e ben fruibile. l’offerta di motori è completa ed anche le unità dalle potenze inferiori spingono bene e risultano ben proporzionate rispetto alla vettura. Questo in virtù del grande alleggerimento che ha coinvolto l’hatchback, ora più divertente e facile da guidare rispetto al passato e dalla qualità nettamente migliorata. A dirla tutta però qualche piccola pecca c’è: alcune plastiche di qualità inferiore agli altri rivestimenti, qualche soluzione migliorabile nella tecnica dell’asse posteriore e qualche piccolo difetto di gioventù che peró non rovina eccessivamente la buona qualità della segmento C francese.

La nuova posizione di guida, derivata da quella degli ultimi modelli del marchio francese, presenta un volante basso, compatto ma di facile utilizzo. Lo sterzo non risulta troppo comunicativo ma vanta comunque discrete doti di precisione e di velocità di risposta. Doti simili anche per il cambio che, seppur avendo un feeling non troppo entusiasmante, risulta preciso, facile e dagli innesti sicuri. I motori invece spingono bene, oggi abbiamo provato il potente 1.6 THP da 156 cavalli, che permette anche di togliersi qualche soddisfazione, ed il diesel HDI da 115 cavalli, sorprendentemente brillante e brioso nella risposta nonostante i bassi consumi. La comodità di marcia è di buon livello, con un assetto comodo ma non troppo morbido ed un abitacolo ampio e spazioso, meno brillante, seppur di poco, l’insonorizzazione con qualche rumorino di troppo proveniente dal rotolamento degli pneumatici abbinato a fruscii aerodinamici di scarsa entità.

Nei prossimi giorni pubblicheremo la nostra prova su strada completa della nuova Peugeot 308, nel frattempo se avete qualche dubbio o curiosità sulla vettura scrivete nei commenti, cercheremo di darvi risposta nel nostro articolo dedicato.

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