Un’auto per l’Estate: Volkswagen Pescaccia
L’alternativa tedesca alle francesi Citroen Méhari e Renault Rodeo era rappresentata dalla Volkswagen 181, presentata al Salone di Francoforte del 1969 come erede della Kubelwagen, la piccola fuoristrada utilizzata dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. L’auto derivava dalla Volkswagen Typ 3, conosciuta anche come 1500, a sua volta derivata dalla Maggiolino. Infatti, la 181
L’alternativa tedesca alle francesi Citroen Méhari e Renault Rodeo era rappresentata dalla Volkswagen 181, presentata al Salone di Francoforte del 1969 come erede della Kubelwagen, la piccola fuoristrada utilizzata dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. L’auto derivava dalla Volkswagen Typ 3, conosciuta anche come 1500, a sua volta derivata dalla Maggiolino. Infatti, la 181 aveva la trazione posteriore, abbinata al motore 1.5 boxer a quattro cilindri da 44 CV di potenza che spingeva la vettura fino a 110 km/h di velocità massima.
La Volkswagen 181 era un’auto robusta, dato che pesava 900 kg. Inoltre, fu concepita anche per un uso fuoristradistico, anche perché aveva un’altezza da terra di 20 cm. Invece, le dimensioni compatte – 378 cm di lunghezza, 164 cm di larghezza, 162 cm di altezza e 240 cm di passo – la rendevano un’auto molto versatile, mentre l’abitacolo era configurato per 5 posti e la carrozzeria aveva 4 porte. La 181 debuttò sul mercato italiano nell’estate ’70 e fu commercializzata come Volkswagen Pescaccia.
La vettura fu identificata da nomi diversi a seconda dei mercati di destinazione: in Germania e Austria fu battezzata Kurierwagen, in Sud America fu chiamata Safari, in Gran Bretagna fu utilizzato il nome Trekker e negli USA fu commercializzata come Thing. Un’anno dopo il debutto, la gamma della 181 fu allargata alla motorizzazione 1.6 da 54 CV di potenza. Nel 1973, invece, la produzione fu trasferita dalla Germania in Messico, dove le catene di assemblaggio si fermarono nel 1980.
In poco più di dieci anni di produzione, la Volkswagen 181 è stata assemblata in oltre 90.000 esemplari. Come consuetudine, abbiamo visitato i siti italiani di annunci alla ricerca di esemplari funzionanti della Volkswagen Pescaccia. Su “Subito.it” abbiamo scovato 6 esemplari, mentre su “AutoScout24” ne abbiamo trovati solamente 2. Le valutazioni della Volkswagen Pescaccia vanno dai 6.800 euro ai 10.000 euro. Si tratta di quotazioni alte perché la vettura non ha avuto molto successo, a causa dell’alto prezzo di listino per l’epoca.