Nissan Murano 2.5 dCi: la nostra prova su strada

Cinque anni dopo il lancio europeo della prima generazione, Nissan arricchisce la gamma motori del crossover Murano introducendo il quattro cilindri 2.5 dCi da 190 cavalli e 450Nm di coppia. E così, trascorso un lustro ed assimilati i rimpianti per lo scarso successo commerciale, il costruttore giapponese può elaborare stime di vendita finalmente consone per le qualità della vettura: entro i prossimi dodici mesi Nissan Italia conta di targare circa 1000 esemplari, di cui il 90% equipaggiate con il 2.5 dCi. Alla luce di questi numeri è davvero complicato capire perché Nissan abbia limitato il successo del Murano rendendolo disponibile con il solo propulsore V6 benzina da 3.5 litri, dopo aver creato un segmento dall’assoluto richiamo sul pubblico e disegnato un corpo vettura piacevole e d’impatto.

Per cancellare le macchie del passato Nissan ha dunque utilizzato il quattro cilindri 2.5 dCi, già disponibile per le nuove Pathfinder e Navara. Quest’unità dispone di 190 cavalli e 450Nm di coppia (erogati a 2.000 giri/minuto), ed ha ricevuto numerose modifiche per favorire la silenziosità di funzionamento: i tecnici hanno sostituito la catena di distribuzione con una cinghia, semplificato la pompa di iniezione e scelto un nuovo materiale per il filtro anti-particolato. Viene inoltre aggiunto un punto di ancoraggio in più (ora sono cinque) sul telaietto ausiliario per diminuire la vibrazioni. A sua volta, il quattro cilindri è stato profondamente aggiornato rispetto all’unità precedente – quella, per intenderci, da 171 cavalli e 403 Nm – grazie all’adozione di un nuovo sistema common rail con pressione d’esercizio a 2.000 bar, iniettori più raffinati ed una turbina a geometria variabile. Il 2.5 dCi è abbinato al solo cambio automatico a sei rapporti, che garantisce prestazioni soddisfacenti (accelerazione 0-100 km/h in 10,5 secondi, 196 km/h di velocità massima) a dispetto del consumo medio pari ad 8 litri per cento chilometri, tenuto in ostaggio dalla trazione integrale.

NUOVO MOTORE, NUOVA ESPRESSIONE

La Nissan Murano 2.5 dCi è riconoscibile per le modifiche apportate alla griglia copri-radiatore (ridisegnata e con trama a nido d’ape), ai fendinebbia (posti in posizione più laterale) ed alla metà inferiore del paraurti (destinata interamente alla presa d’aria), pensate per ottimizzare il raffreddamento del propulsore. Nuovo anche il rivestimento del sottoscocca nella zona motore e bagagliaio che permette di ridurre il coefficiente di penetrazione aerodinamica da 0,37 a 0,34. La lista di modifiche al corpo vettura si completa con l’aggiunta di materiale fonoassorbente e di un parabrezza stratificato.

SU STRADA

Una volta premuto il bottone d’accensione, il quattro cilindri smentisce in parte quanto promesso dalla scheda tecnica rivelandosi piuttosto rumoroso ed invadente. Viene così meno la silenziosità, pregio dei motori con architettura V6 – riservati ai cofani Infiniti per esigenze di spazio -, soppesata da un maggior nerbo al momento di prendere i giri. Il 2.5 dCi non può certo definirsi sportivo, ma eroga i Nm a sua disposizione con un’intensità sconosciuta ai propulsori dal maggiore frazionamento. Questo senza pregiudicare l’andamento in surplace, situazione in cui eccelle grazie all’assistenza del cambio automatico: il sei rapporti invita a guidare con calma ed abbandono nonostante disponga del sistema Adaptive Shift Control, che regola i tempi di cambiata in funzione dello stile di guida. I “poteri” dell’ASC non impediscono comunque all’automatico di effettuare kick-down piuttosto blandi, compromettendo le riprese affrontate con il coltello fra i denti. Il cambio dispone poi del comando manuale, ma questa logica di funzionamento non modifica il comportamento dell’auto rivelandosi altresì artificiale e poco appagante. La Nissan Murano 2.5 dCi si rivela dunque una eccellente passista, comoda ed equipaggiata con un motore valido – anche in autostrada, dove mantiene senza fatica velocità superiori ai 130 km/h -, ma non certo a suo agio nei percorsi guidati dove emergono i 1.900 chili e lo sterzo poco comunicativo.

PREZZI E DOTAZIONI

La Nissan Murano 2.5 dCi Acenta viene proposta con prezzo di 42.600 euro, che salgono a 44.900 per la più completa versione Acenta. Già l’allestimento “base” dispone di airbag, ABS ed ESP (disattivabile), climatizzatore automatico bizona, sedili in pelle, inserti e pedaliera in alluminio, fari bi-Xenon, cerchi in lega da 18 pollici e navigatore satellitare con schermo da 7 pollici. La Tekna completa la dotazione con il divanetto posteriore riscaldabile, le portiere posteriori ad apertura e chiusura elettrica, i cerchi in lega da 20 pollici, il tetto apribile (in alternativa allo schermo DVD posteriore) e l’impianto audio BOSE con 9 altoparlanti integrato nel Nissan Connect Premium composto da connessione Bluetooth, lettore CD e collegamento MP3.