Il trasporto di merci? In bicicletta! L’UE ci pensa
Il progetto ha coinvolto 322 città europee ed ha fornito i primi risultati, decisamente incoraggianti: il 51% dei trasporti può essere effettuato per mezzo di biciclette.
Era il 2011 quando l’Unione Europea diede inizio al programma Cycle Logistics, volto a determinare la sostenibilità del trasporto merci su bicicletta ed a valutare le condizioni di vantaggio rispetto alle forme tradizionali di spedizione. Dopo due anni di studi, indagini e pedalate – la ricerca terminerà nel 2014 – è emerso che la metà delle consegne potrebbe essere sostenuta per mezzo di biciclette, a patto che vengano rispettate alcune condizioni: la distanza per singola consegna non deve rivelarsi superiore a 7 chilometri, il peso del materiale non superiore a 200 chili e gli oggetti trasportati non devono comporre una filiera troppo complessa.
L’indagine ha coinvolto 322 città ed ha finora stabilito che il 51% dei trasporti via mezzi a motore può essere effettuato mediante una ‘cargo bike’, non per forza a pedalata assistita. Tale percentuale è decisamente significativa. Johan Erlandsson, titolare del sito ecoprofile, ha infatti determinato che lo spostamento di merci rappresenta solo il 15% sul totale dei trasporti cittadini, ma assorbe energia nella misura del 30%. Il progetto Cycle Logistics vuole inoltre dar origine ad una federazione che unisca le aziende europee interessate al trasporto merci in bicicletta, che eserciti pressioni sulle aziende affinché diano appoggio alla conversione e che sviluppi le biciclette e gli accessori per stivare oggetti e materiale.