Gasolio “speciale”: fa bene o male agli iniettori?
In un recente servizio di Striscia la Notizia, ripreso anche da alcuni siti motoristici nazionali (a cominciare da Quattoruote.it), è stata messa in dubbio l’efficacia del gasolio senza zolfo, proposto da numerose compagnie petrolifere con nomi diversi e con prezzi superiori al gasolio “normale”.I benzinai intervistati hanno espresso opinione favorevole sul gasolio speciale, lodandone la
In un recente servizio di Striscia la Notizia, ripreso anche da alcuni siti motoristici nazionali (a cominciare da Quattoruote.it), è stata messa in dubbio l’efficacia del gasolio senza zolfo, proposto da numerose compagnie petrolifere con nomi diversi e con prezzi superiori al gasolio “normale”.
I benzinai intervistati hanno espresso opinione favorevole sul gasolio speciale, lodandone la diminuizione di emissioni dannose e di fumosità allo scarico, ed i vantaggi in termini di prestazioni e consumi; un concessionario ed alcuni meccanici, invece, lo hanno sconsigliato, principalmente perché causerebbe danni agli iniettori.
Sul sito di Quattroruote si chiarisce che il potere lubrificante (lubricity) deve essere garantito per legge (norma europea EN 590), anche se la diminuizione dello zolfo comporta l’aggiunta di altri additivi lubrificanti; se il gasolio rispetta la norma, i produttori di impianti di iniezione (common rail, iniettori pompa, ecc.) assicurano comunque il funzionamento e la durata dei propri prodotti. Diverso, invece, il caso di gasolio “inquinato”, ad esempio, da acqua o altri composti, che creano sicuramente dei danni.
In attesa degli sviluppi della questione, chiediamo intanto ai nostri lettori: avete provato i gasoli “speciali”? E in caso affermativo, vi sono sembrati migliori o peggiori di quelli “normali”?