Ferrari: i disegni tecnici di un misterioso modello

Stanno facendo il giro della rete questi disegni tecnici relativi ad un nuovo modello Ferrari, depositati presso lo European patent office e ritraenti una GT a motore anteriore. Secondo alcuni si tratta di una versione speciale, una one-off costruita sulla base della Ferrari FF, probabilmente destinata a qualche facoltoso collezionista. Altri ritengono invece che quella raffigurata nei disegni sia la nuova generazione della Ferrari California, il modello più anziano presente nella gamma del Cavallino, introdotta sul mercato nella seconda metà del 2008 e quindi prossima al pensionamento.

Osservando il design dell’auto si riconoscono delle marcate somiglianze con l’ultima produzione Ferrari: nel frontale in particolar modo spiccano i gruppi ottici della Ferrari FF, mentre la porzione inferiore del fascione anteriore presenta le prese d’aria triangolari per il raffreddamento dei freni viste sulla F12berlinetta. Dalla FF derivano invece profili e nervature del cofano motore, dotato sulla sua superficie di inedite feritoie, presenti anche nella porzione superiore e posteriore del parafango, anteriormente allo stemma della Scuderia italiana. In coda le soluzione aerodinamiche sembrano essere mutuate dalla FF.

Tuttavia rispetto a quest’ultima la lunghezza complessiva del veicolo sembra essere sensibilmente inferiore, specie nel passo, lasciando presupporre un abitacolo progettato per due passeggeri. Sovrapponendo il disegno della vista laterale della misteriosa GT alle foto delle fiancate di FF e California, appare infatti evidente come la distanza fra gli assali sia grossomodo simile a quella della coupè-cabriolet del Cavallino piuttosto che a quella della sua shooting-brake V12. Ed i recenti avvistamenti dell’ultimo periodo lasciano intendere che la casa di Maranello stia lavorando sulla sua nuova entry-level, che potrebbe essere equipaggiata con un motore V8 3.8 biturbo, condiviso con Maserati ma progettato dai tecnici delle Rosse.

La presenza delle feritoie sul cofano potrebbe quindi essere indicativa della necessità di smaltire il calore generato da un grosso motore sovralimentato. Ma per la nuova California non è nemmeno esclusa l’ipotesi di un propulsore ibrido: del resto la coupè-cabriolet italiana è stata la prima Ferrari a dotarsi di tecnologie per il contenimento di consumi ed emissioni, come lo start&stop. Al momento comunque si tratta solo di ipotesi, giacché Ferrari non ha voluto commentare in alcun modo i suddetti disegni.