Jensen Interceptor S
Torna la Jensen Interceptor, sportiva inglese che alla fine degli anni ’60 si fece notare per l’utilizzo della trazione integrale della versione FF, abbinata alla potenza dei motori V8 americani. Grazie al sostegno della Carphone Warehouse, la Jensen International Automotive (JIA) ha lanciato infatti il progetto Interceptor S, utilizzando vetture originali ed evolvendone il progetto.
Torna la Jensen Interceptor, sportiva inglese che alla fine degli anni ’60 si fece notare per l’utilizzo della trazione integrale della versione FF, abbinata alla potenza dei motori V8 americani. Grazie al sostegno della Carphone Warehouse, la Jensen International Automotive (JIA) ha lanciato infatti il progetto Interceptor S, utilizzando vetture originali ed evolvendone il progetto.
Saranno restaurate e dotate di sospensioni indipendenti posteriori di origine Jaguar, freni AP Racing e sopratutto del motore Chevrolet LS3 da 430 Cv con cambio automatico, abbinato alla sola trazione posteriore. Il complesso lavoro sulla meccanica e sugli interni consentirà di tagliare di ben 400 kg il peso rispetto all’originale, bilanciando molto meglio i pesi tra i due assi: la Interceptor S sarà così capace di toccare i 100 km/h da fermo in 4,5 secondi, con una velocità massima di oltre 250 km/h. La produzione prevista è di circa 18 vetture all’anno, a patto di trovare una delle rare Interceptor rimaste (delle 6400 prodotte) e di disporre di circa 100.000 Sterline.
Via | Pistonheads