Ford Tourneo Connect: informazioni, prezzi e prova

Abbiamo testato per voi il nuovo Ford Tourneo Connect: due passi, tre motorizzazioni e due allestimenti. Il listino prezzi, promozioni escluse, parte da 19.750 euro.

di Andrea Zaliani

• 4 Novembre 2013

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Ford Tourneo Connect: informazioni, prezzi e prova

La scorsa settimana siamo volati in Germania per un primo test del nuovo Ford Tourneo Connect, che sarà commercializzato in Italia a partire dal mese di gennaio. A seconda delle proprie esigenze il cliente potrà optare per il modello a cinque posti oppure per la variante a passo lungo, capace di ospitare sette persone. Entrambi appartengono alla moderna gamma Tourneo, insieme al Custom e al Courier, e sono stati appositamente realizzati per soddisfare al meglio le molteplici esigenze di una famiglia numerosa.

Le linee semplici ma gradevoli ripropongono elementi stilistici impiegati sulle moderne auto prodotte dalla Casa dell’Ovale Blu mentre l’abitacolo, spazioso e versatile, offre un buon livello di comodità. Non mancano poi sistemi tecnologici d’ultima generazione come il SYNC con emergency assistance e l’Active City Stop. Le motorizzazioni disponibili per il Tourneo Connect a cinque posti comprendono il 1.6 TDCi (da 95 o 115 cavalli) e il 1.0 EcoBoost da 100 cavalli mentre per il sette posti si può scegliere il 1.6 TDCi 115 CV oppure il 1.6 EcoBoost con cambio automatico a sei rapporti.

I diretti competitors del Tourneo Connect, in un segmento tenuto molto in considerazione dalla Ford, sono sei: Dacia Dokker, Renault Kangoo, Volkswagen Caddy, Fiat Doblò, Citroen Berlingo e Peugeot Partner. Il listino prezzi parte dai 19.750 euro del 1.0 EcoBoost 100 CV cinque posti Plus e arriva fino ai 25.000 euro del 1.6 TDCI 115 CV sette posti Titanium. Prima di addentrarci nella descrizione delle peculiarità e delle prime impressioni emerse provando il veicolo è doveroso menzionare l’offerta pre-vendita, valida fino al 31 dicembre, che propone il Connect Plus 1.6 TDCi 95 CV a 18.200 euro.

Ford Tourneo Connect: design e interni

Il look del Tourneo Connect è caratterizzato anteriormente da gruppi ottici dalle dimensioni generose, mascherina nera e particolari cromati. Scorgendola di profilo si notano i parafanghi leggermente bombati, la linea di cintura alta, il binario delle porte posteriori scorrevoli e le barre portatutto sul tetto. Se si osserva il posteriore gli elementi di maggior rilevanza sono invece rappresentati dai fanali a sviluppo verticale e dal grosso lunotto. Nell’insieme il design di questa vettura oltre a riprendere alcuni stilemi distintivi presenti sugli ultimi modelli della Casa dell’Ovale Blu, come sottolineato in apertura, risulta sobrio e piacevole. Centimetro alla mano il Tourneo Connect misura 4418 mm in lunghezza, 2137 mm in larghezza e 1852 mm in altezza. Nella versione Connect 7 i valori di lunghezza e altezza variano rispettivamente a 4818 e 1840.

L’abitacolo vanta una qualità degna di nota in ogni suo minimo particolare. La plancia è caratterizzata da una parte superiore realizzata con una plastica in grado di appagare sia la vista sia il tatto. Un’impressione positiva ci è stata trasmessa anche dalla porzione inferiore e dai pannelli portiera oltre che dall’assemblaggio generale e dall’accostamento fra le parti. Le qualità che maggiormente si apprezzano fin dal primo momento di convivenza con il Ford Tourneo Connect sono la spaziosità e la modularità. Non poteva che essere così visto che la Casa vede in questi due fattori, insieme alla comodità, le carte vincenti in grado di fare breccia nell’interesse dei potenziali clienti.

Le regolazioni dei sedili anteriori non sono moltissime, però, trovare la seduta ottimale è questione di poco tempo. Il conducente e il passeggero a lato guida viaggiano comodi e rialzati con una visibilità notevole a 360 gradi. Anche in retromarcia le fasi di manovra/posteggio non presentano quasi mai grosse criticità grazie alla discreta visuale offerta dal lunotto e ai grossi specchietti retrovisori; un ulteriore aiuto può arrivare dalla telecamera e dai sensori, disponibili su richiesta. Un tocco di confort in più è invece dato dal volante multifunzionale e dal bracciolo presente sul sedile del guidatore.

Davanti a esso svetta una strumentazione mista (analogica-digitale) sulla quale vengono riportate le principali informazioni di bordo. La consolle utilizza la tipica impostazione adottata sui nuovi modelli: nella parte superiore spicca il classico display Ford; appena sotto troviamo i vari comandi per gestire l’impianto audio e le due grosse bocchette d’aerazione mentre la parte inferiore è dedicata ai comandi dell’efficiente e reattivo climatizzatore. A livello tecnologico non manca poi la possibilità di dotare il Tourneo Connect del noto sistema SYNC con voice control ed emergency assistance.

Sul divanetto posteriore, sdoppiato nella porzione 60/40, spostarsi in modo agiato in tre non è un problema e anche i più alti riescono a viaggiare senza toccare con le ginocchia il sedile anteriore. A tutto ciò bisogna inoltre aggiungere la presenza di molteplici vani portaoggetti sparsi nell’abitacolo; sempre molto utili, soprattutto quando ci si muove in tanti. Il bagagliaio dalla forma pulita e lineare riuscirà ad assecondare senza ombra di dubbio anche le più disparate esigenze di una famiglia numerosa: la capacità di carico massima è di 2410 litri; valore che arriva a 2620 litri sulla Connect Tourneo a sette posti, con la seconda e terza fila di sedili ribaltati. Evidenziamo infine che grazie al sedile anteriore del passeggero completamente ripiegabile si possono caricare oggetti lunghi fino a tre metri.

Ford Tourneo Connect: su strada

I primi chilometri della nostra prova su strada si sono svolti a bordo di un Ford Tourneo Connect cinque posti equipaggiato con il motore 1.0 EcoBoost, in grado di sviluppare una potenza di 100 cavalli e una coppia massima di 170 Nm, e un cambio manuale a sei rapporti. Una volta partiti sono bastati pochi chilometri per accorgersi che la coppia formata dal piccolo propulsore, vincitore degli Autoblog Awards 2013 nella categoria tre cilindri, e l’importante struttura del veicolo lavorano in piena simbiosi e armonia. In marcia il mille si comporta bene fin dai bassi regimi, nonostante la massa complessiva di 2010 chilogrammi, garantendo un’erogazione costante e lineare.

L’unico neo, se così si può definire, è dato dal fatto che in alcune circostanze, come ad esempio una manovra di sorpasso, per avere la reattività ottimale del mezzo bisogna ricorrere a delle scalate. Il propulsore si contraddistingue inoltre per la sua discrezione e per l’assenza di vibrazioni, sia nella marcia urbana che in quella autostradale. Il cambio risulta piacevole da utilizzare grazie a una spaziatura ottimale fra le varie marce così come la frizione dotata di una leva morbida, dall’escursione contenuta, con la quale si instaura da subito il giusto feeling. Lo sterzo, invece, seppur non molto comunicativo offre un discreto livello di precisione e una buona manovrabilità mentre il sistema frenante risulta leggermente “pigro” nei primissimi centimetri di corsa del pedale, soglia dopo la quale il mordente diventa modulabile e soddisfacente.

Veniamo ora all’insonorizzazione. A velocità comprese fra gli 80 e i 110 km/h si avverte in sottofondo il rotolamento dei pneumatici, ma nulla più. Il buon isolamento acustico consente di parlare tranquillamente senza dover alzare la voce per contrastare fastidiosi fruscii. Sui viali principali e secondari affrontati durante la nostra prova il Ford Tourneo Connect ha inoltre assorbito egregiamente le asperità del manto stradale, offrendo ai passeggeri un buon livello di comfort in modo costante; parte del merito di questo comportamento positivo è da attribuire all’impiego di sospensioni posteriori a barra di torsione, più raffinate della precedente soluzione a balestra. In termini di sicurezza bisogna invece sottolineare la presenza dell’Active City Stop ovvero la frenata automatica d’emergenza.

Presente su molti modelli Ford tale sistema (attivo fino a 30 km/h) utilizza degli appositi sensori per monitorare continuamente la strada e, se un veicolo davanti frena all’improvviso, attiva i freni e blocca tempestivamente la vettura, evitando possibili collisioni dovute alla distrazione del conducente. Dulcis in fundo, il consumo medio dichiarato dalla Casa per questo modello è di 5,6 litri ogni 100 chilometri, con 129 g/km di Co2 emessa. Detto ciò possiamo aggiungere che il valore riportato sul computer di bordo durante la nostra prova, una sessantina di chilometri fra tratti autostradali e non, si è discostato di poco dal dato appena riportato facendo segnare 5,9 l/100 km. Per un approfondimento sulle doti comportamentali, un’analisi scrupolosa dei consumi e gli effettivi pregi-difetti nell’impego quotidiano aspettiamo di provare il Ford Tourneo Connect durante un test drive con una durata maggiore.

Ford Tourneo Connect: allestimenti, motorizzazioni e prezzi

Gli allestimenti disponibili per il Ford Tourneo Connect sono due: Plus e Titanium. La versione Plus comprende cerchi in lega da 16 pollici, maniglie in tinta con la carrozzeria, porte posteriori scorrevoli, specchietti retrovisori riscaldati, sedile guidatore con supporto lombare, sedile passeggero ripiegabile/ribaltabile, sedili posteriori ribaltabili 60/40, vani portaoggetti al tetto e presa ausiliaria da 12V. Non mancano poi l’easy fuel (rifornimento senza tappo), l’audio system (radio/bluetooth con usb e aux), i comandi al volante e il computer di bordo. Al capitolo sicurezza troviamo sei airbag, il controllo elettronico della stabilità, l’assistenza alla frenata di emergenza (EBA), il controllo eletr. della trazione in curva (TVC), il controllo adattivo del carico (LAC), il controllo di stabilità del rimorchio (TSC) e l’assistenza alle partenze in salita (HLA).

Il cliente può inoltre arricchire questa variante con il SYNC (250 euro), lo Style pack (750 euro) o il Tech pack (750 euro). L’equipaggiamento più completo, il Titanium, offre inoltre il tetto panoramico, il volante e il pomello del cambio in pelle, il bracciolo posteriore centrale, i fari fendinebbia con luci di svolta e l’active city stop (frenata automatica d’emergenza). L’abitacolo è inoltre arricchito dal SYNC con emergency assistance, dal climatizzatore automatico, dai sensori di parcheggio posteriori, dal sensore luce (fari automatici) e pioggia (tergicristalli automatici). A tutto ciò si può infine aggiungere il pacchetto Navigation System (750 euro).

L’offerta motori comprende il 1.6 litri diesel Duratorq TDCi, da 95 e 115 cavalli, l’EcoBoost 1.0 a benzina da 100 cavalli (sul modello a cinque posti) e l’EcoBoost 1.6 a benzina da 150 cavalli. Quest’ultimo è abbinato a un cambio automatico a sei rapporti ed è disponibile solo per il Connect 7. I prezzi, promozioni escluse, variano dai 19.750 euro del 1.0 Ecoboost 100 CV 5p Plus ai 25.000 euro del 1.6 TDCI 115 CV 7p Titanium.