Amphibear: il giro del mondo con la Toyota Land Cruiser anfibia
Mait Nilson ha trasformato il fuoristrada in una vettura anfibia e percorrerà 60.000 chilometri in nove mesi
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Il giro del mondo in nove mesi. Non è il titolo di un film o di qualche documentario, ma l’avventura intrapresa da Mait Nilson, un 44enne estone, nei giorni scorsi. E, vi chiederete, cosa c’entra su Autoblog? Effettuerà questa traversata con una Toyota Land Cruiser, ma non con il classico modello di serie. Infatti, Nilson non solo percorrerà le strade di tutto il mondo, ma varcherà anche mari ed oceani a bordo della sua vettura, senza salire a bordo di un traghetto. Come? Ha trasformato il fuoristrada in un veicolo anfibio, da lui nominato Amphibear.
“E’ il mio sogno da quando ero bambino – ha detto, alla partenza dalla capitale estone Tallin – Ho lavorato tutte le estati a questo progetto”. Guardando le foto, si possono notare due grandi allegati che trasformeranno la vettura in una barca da 10 metri. Inoltre, nel retro della Land Cruiser è integrata una stufa e sono presenti un’ancora, una pompa idraulica ed una toilette portatile. Secondo quando affermato da Nilson, questo veicolo può percorrere 120 miglia nautiche al giorno, mentre su strada può raggiungere una velocità massima di 110 km/h.
L’ingegnere meccanico estone percorrerà circa 60.000 chilometri, attraversando stati di vari continenti, tra cui anche l’Italia, e sarà accompagnato da vari copiloti, nel corso di questo lungo viaggio, che dovrebbe terminare ad agosto 2014. La sfida più grande, ovviamente, sarà nei tratti in acqua: “Il primo mare che attraverserò sarà lo Stretto di Gilbilterra – ha detto – il primo fiume in Senegal ed il primo oceano sarà l’Atlantico”. Un progetto e un tentativo davvero originale. Non resta che dire: ‘Buon viaggio, Mait’.
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