Subaru WRX STi-S: Prova su strada
Rinnovata nell’estetica e nella dinamica la Subaru WRX STi segna un importante ritorno al passato con la caratteristica configurazione a tre volumi. Anche la hatchback si aggiorna con le stesse modifiche meccaniche e rimane a listino, ma solo su richiesta. La nuova WRX STi non è solo più bella, ma è anche la più efficace
Rinnovata nell’estetica e nella dinamica la Subaru WRX STi segna un importante ritorno al passato con la caratteristica configurazione a tre volumi. Anche la hatchback si aggiorna con le stesse modifiche meccaniche e rimane a listino, ma solo su richiesta. La nuova WRX STi non è solo più bella, ma è anche la più efficace e veloce STi di sempre. A testimoniarlo c’è il giro rercord al Nurburgring effettuato nientemeno che dal rallista campione del mondo Tommi Makinen, il cui video è pubblicato nella seconda parte del post. In Italia abbiamo avuto il piacere di provarla in anteprima su strade chiuse nelle colline toscane insieme al main tester della rivista Elaborare Claudio Galiena, una location perfetta per scoprire le sue doti da stradista.
Esterni: con la WRX STi, Subaru torna decisamente al passato reinterpretando le linee che ne hanno decretato il successo negli ultimi anni. Così ripropone la tre volumi, con “stendipanni” allegato, ovvero l’immancabile alettone che ben si sposa con il nuovo design mai così azzeccato e convincente. La nuova STi è cresciuta ed ora vanta linee aggressive ma eleganti, un vero salto di livello per una vettura spesso delegata alla nicchia dei rallisti per i suoi muscoli sempre in vista.
In realtà la STi sprizza potenza da tutti i pori ma è anche bella ed elegante, non proprio sobria ma meno vistosa delle precedenti e più convincente della hatchback poco convincente ed apprezzata dal mercato. Un vero salto in avanti che la riporterà sulla cresta dell’onda, ne siamo convinti!
Interni
Particolarmente curati, gli interni si presentano con la classica strumentazione con contagiri dalle generose dimensioni posto al centro del cruscotto, con velocità, temperatura acqua e carburante ai lati. Al suo interno troviamo il led per il cambio marcia e le informazioni sul DCCD, e il VDC. L’equipaggiamento prevede il volante a tre razze in pelle così come il pomello del cambio, mentre la pedaliera è di tipo sportivo in alluminio. Dal tunnel centrale si controlla la dinamica della WRX agendo direttamente sul “manettino” che controlla le tre mappature elettroniche e potendo gestire anche il sofisticato sistema elettronico della trazione integrale AWD.
Meccanica
Il motore è il classico 2,5 litri boxer sovralimentato con turbina Twin Scroll che su questa versione ha guadagnato la doppia fasatura variabile continua dual AVACS, su valvole di aspirazione e scarico, e ora dispone di 300 CV a 6.000 giri/min e una coppia massima di 407 Nm a 4.000 g/m. Il tutto è trasmesso alle ruote tramite un cambio meccanico a sei rapporti con sincronizzatori rinforzati in carbonio, ma soprattutto attraverso una sofistica trazione integrale asimmetrica AWD. Sulla WRX Sti troviamo infatti tre differenziali autobloccanti: l’anteriore è elicoidale, il centrale è meccanico a lamelle gestito elettronicamente e il posteriore è Torsen. Lo schema di ripartizione standard è di 41-59 al posteriore, ma in marcia si può bloccare anche per l’80% al retrotreno. Il tutto è gestito elettronicamente tramite il DCCD (Drivers Control Center Differential). Lo schema delle sospensioni è: McPherson all’anteriore e a ruote indipendenti con quattro bracci al posteriore. Lo sterzo è di tipo elettrico con assistenza variabile. I freni sono dei Brembo autoventilati con pinza a quattro pistoncini all’anteriore . Infine il peso è di 1.505 kg, e i pneumatici sono dei 245/40 R18 montati su cerchi 8,5jx18”.
Motore
Con tre mappature a disposizione, il carattere della STi può veramente variare a vostro piacimento. Le due normali sono quelle raccomandate nell’uso su strada e quando i fondi sono viscidi. La Sport invece dovrebbe essere quella per la pista e si caratterizza per una risposta al pedale del gas immediata e diretta, tanto da risultare anche brusca in alcuni frangenti. La potenza e la coppia del boxer vengono erogate con la massima cattiveria possibile. La STi in questa configurazione carica consistentemente il turbo poco dopo i 2.500 g/m, e incolla al sedile una volta superati i 3.500 g/m. Oltre questa soglia il boxer regala il meglio di se e in un baleno ci proietta al taglio dell’alimentazione intorno ai 6.700 g/m. Dai 4 ai 6.000 g/m la WRX è una vera furia, su strada è impressionante e riuscirebbe a mettersi dietro auto ben più potenti costose. Il boxer turbo spinge forte e chiede continuamente una marcia in più. Il ritmo sale e diventa snervante, esaltante, ma tutto avviene con naturalezza e sicurezza poiché la STi non tradisce mai!
Cambio
Il sei marce è secco e un po’ contrastato, un comando consistente che richiede una certa decisione. Le cambiate però sono rapide e precise grazie ai leveraggi ridotti. La spaziatura dei rapporti nelle prime quattro marce è tendenzialmente corta come conviene ad una vera auto da rally. Il DCCD invoglia a giocare e a provare tutte le configurazioni… ma sia in auto che in manual il divertimento è assicurato. Forse, uno spostamento di coppia più consistente al posteriore, sarebbe stato auspicabile e più divertente, ma su strada si riesce comunque a trovare il giusto equilibrio.
Assetto
Lo sterzo ha un diametro importante e una certa leggerezza che all’inizio non regala feeling. Prendendoci confidenza si capisce che si tratta di un comando reattivo e diretto nella prima fase e un po’ meno quando si impegna la vettura al limite. Per andare forte, infatti, bisogna lavorare molto di braccia perchè è abbastanza demoltiplicato. Le sospensioni hanno una taratura decisamente sportiva, ma non estrema. Il rollio in curva è limitato, ma presente, così come il beccheggio in accelerazione e frenata. La dinamica globale rivela una tendenza al sottosterzo soprattutto nelle curve più strette dalle quali si può sfruttare l’ottima trazione per uscire sparati fuori come con una fionda! Sul veloce si apprezza invece una stabilità straordinaria che regala fiducia, La WRX ci è sembrata veloce e divertente, ma soprattutto facile. Una vera stradista che non si ferma mai di fronte a nulla. Anzi, meno trazione c’è più “lei” si esalta mostrando tutte le doti da vera vettura a trazione integrale. Ha perso un po’ di carattere rallistico, ma ne ha mantenuto contenuti e tecnologia al servizio di tutti.
Freni
L’impianto Brembo con i quattro dischi autoventilati non spicca per reattività; il bite iniziale è modesto, ma quando serve non fa complimenti. Frenando con decisione la STi si acquatta (manifestando un certo beccheggio) e non molla neanche di un centimetro. Parte del merito va anche ad un ABS davvero sportivo e ben calibrato.
Conclusioni
Insomma la Sti è davvero una berlina eccellente. Le tre mappature elettroniche, insieme al DCCD ed al VSD che si può eliminare completamente o parzialmente consentono di sfruttare i 300 CV e raggiungere livelli impensabili anche senza essere piloti provetti. La veste estetica ora è, sempre appariscente, ma più sobria, per quanto possibile; gli interni sono ben rifiniti, curati e completi. La nuova WRX sembra quindi un gran bel prodotto, polivalente, veloce e davvero divertente!
Come promesso, ecco il video di Tommi Mäkinen.
Caratteristiche tecniche Subaru WRX STi
Motore: Ciclo Otto, 4 Tempi, anteriore longitudinale, Boxer, 16 valvole, EJ25 DOHC, turbocompresso; Alesaggio per corsa mm 99,5 x 79,0; cilindrata 2.457 cc; rapporto di compressione 8,2:1
Potenza Max kW (CV) /rpm 221 (300) / 6000
Coppia Max Nm (kgm) /rpm 407 (41,5) / 4000
Velocità Max (6a marcia) km/h 255
Accelerazione (0-100 km/h) sec. 5,2
Trasmissione: Integrale permanente AWD
Cambio: manuale a sei rapporti; 1° 3,545; 2° 3,900; 3° 1,590 ;4° 1,137; 5° 0,89; 6° 0,707; finale 3,909
Dimensioni pesi capacità; lunghezza 4.580 mm; larghezza 1.795 mm; passo 2.625 mm; carreggiata: anteriore 1.530 mm; posteriore 1.540 mm ; altezza 1.470 mm; altezza da terra 150 mm; peso 1.505 kg; volume di carico lit. 420
Telaio: sterzo; asta e cremagliera, collassabile, servo assistito, volante regolabile in altezza e profondità; sospensioni; ant. ruote indipendenti, schema MacPherson, barra stabilizzatrice, post. ruote indipendenti con schema a doppio braccio oscillante traversale, barra stabilizzatrice
Freni 4 a disco autoventilati
Pneumatici 245/40 R18; cerchi in lega 8,5jx18”