Hyundai ix20: prova su strada
Hyundai ix20: tanto spazio in pochi metri, questo il target imposto da un segmento B in forte crescita (soprattutto verticale) e ciò a cui i costruttori si stanno via via adeguando convogliando queste nuove vetture nel più specifico segmento delle B-MPV. Design gradevoli e accattivanti, grande abitabilità degli interni, guidabilità e prestazioni che spesso passano
Hyundai ix20: tanto spazio in pochi metri, questo il target imposto da un segmento B in forte crescita (soprattutto verticale) e ciò a cui i costruttori si stanno via via adeguando convogliando queste nuove vetture nel più specifico segmento delle B-MPV. Design gradevoli e accattivanti, grande abitabilità degli interni, guidabilità e prestazioni che spesso passano in secondo piano rispetto a concetti come la sicurezza attiva, il consumo di carburante e il contenimento delle emissioni inquinati.
Anche Hyundai non poteva non essere sensibile alle nuove richieste della clientela europea, così dopo la sua prima apparizione in occasione del Salone di Parigi, eseguiamo la prima presa di contatto con la piccola monovolume che si propone come la seconda auto della azienda koreana (dopo la ix35) interamente pensata e costruita in Europa. Perché se la progettazione è avvenuta nel centro stile e nell’R&D tedesco situato a Rüsselsheim, la fabbricazione si svolge Nošovice (Repubblica Ceca), ed è in Croazia nella città di Dubrovnik che ci siamo recati per il primo test della ix20.
Una scelta forte di proporre una nuova auto in un segmento fino ad oggi inesplorato per Hyundai, non scordiamo però che in Europa, in questi ultimi anni, le MPV sembrano attraversare un periodo di crisi, con un calo delle vendite del 34% dal 2005 ad oggi. Tuttavia, in questo stesso periodo, le vetture del “segmento B” hanno aumentato la propria quota di mercato – passando dal 23,3% al 29,2%, per questo l’ambizioso obbiettivo di Hyundai Europa è di immatricolare 55.000 vetture durante il 2011.
Lunga 4.1 metri con un’altezza al tetto di 1.600mm, sfoggia un passo di 2.615mm decisamente inusuale per una vettura di questa categoria. Sono dimensioni che assicurano uno spazio interno degno persino delle migliori rappresentanti del segmento C. La nuova ix20 è disponibile con quattro motorizzazioni (tutte Euro 5): due benzina (90 e 126 CV) e due diesel (77 e 90 CV), con una potenza massima che spazia da 77 a 125 CV (con cambio manuale ed automatico). ix20 sarà disponibile anche in versione Blue Drive™ con tecnologia Stop&Go (ISG) integrata, pneumatici con basso attrito e sistema di gestione dell’alternatore (AMS). Le versioni Blue Drive™ della ix20 sono leader assolute di categoria, con emissioni di CO2 di soli 114 g/km (motore diesel 1.4 litri U2).
Tre invece i livelli di equipaggiamento (e vari optional): Classic, Comfort e Style, inoltre i futuri clienti di ix20 potranno scegliere tra nove differenti colorazioni. Ampio anche l’impegno sotto l’aspetto della sicurezza attiva e passiva con dispositivi come i sei air-bag, ABS e ESP già presenti di serie a partire dalla versione Classic. Interessante la formula di garanzia “Tripla 5” di Hyundai già vista ulla ix35 e che propone un chilometraggio illimitato – comprendente 5 Anni di Garanzia, 5 Anni d’Assistenza stradale e 5 Anni di Check-up gratuiti.
Dal punto di vista costruttivo e funzionale, spicca il design esterno ben riuscito che combina spazio interno a linee giovani e moderne, belli anche gli interni soprattutto nella zona del cruscotto e della plancia centrale con pomello tondo in stile joistick. Le plastiche interne invece lasciano qualche margine dal punto di vista “tattile”, mentre i motori si sono dimostrati molto parchi nei consumi pur non brillando per prestazioni e carattere nella risposta del motore (soprattutto ai bassi regimi). In particolare le versioni a benzina sono penalizzate da una mancanza di coppia ai medi e bassi regimi che si evidenzia con forza dalla terza marcia in poi. D’altro canto la politica di riduzione della CO2 cui Hyundai ha aderito con forza e che punta a portare i livelli di emissioni medie dell’intera gamma largamente al di sotto dei valori massimi consentiti. Inoltre il pubblico a cui è destinato questo veicolo raramente fa delle prestazioni il vero ago della bilancia.
Valido invece il comportamento dinamico seppure condizionato da un baricentro alto e da una taratura cittadina delle sospensioni. Dal punto di vista globale e dei contenuti va sottolineato lo sforzo di Hyundai nel proporre un’auto decisamente europea nei contenuti e nelle forme, accompagnato da un design interessante e da un’ottima gestione degli spazi interni. Nei prossimi giorni vi proporremo una analisi più dettagliata della vettura, per ora vi proponiamo anche un video che mostra le funzionalità e gli interni della ix20 riservandoci nei prossimi giorni di proporre un test più dettagliato sotto l’aspetto dinamico e funzionale della vettura. Il prezzo non è stato ancora definito ma sarà comunicato nei prossimi giorni.