Chevrolet Camaro Vilner: l’interpretazione di un cliente bulgaro
Nasko Vilner, appassionato di auto di nazionalità bulgara, è stato uno dei primi clienti europei -il primo in assoluto in Bulgaria- della nuova Chevrolet Camaro, di cui è entrato in possesso a fine 2009. L’esemplare del buon Vilner, è una V6 con cambio manuale in tinta Silver Ice Metallic, che ha soddisfatto in tutto e
Nasko Vilner, appassionato di auto di nazionalità bulgara, è stato uno dei primi clienti europei -il primo in assoluto in Bulgaria- della nuova Chevrolet Camaro, di cui è entrato in possesso a fine 2009. L’esemplare del buon Vilner, è una V6 con cambio manuale in tinta Silver Ice Metallic, che ha soddisfatto in tutto e per tutto il nostro, ma che a giudizio di Vilner stesso poteva essere ancora migliorata in alcuni aspetti.
Primo fra tutti gli interni. Troppo bassa la qualità dei materiali impiegati nella versione di serie della Camaro: per questo motivo Vilner è intervenuto nell’abitacolo, usando materiali di rivestimento ricercati come Nappa invecchiata e Nabuk, che vanno ad arricchire plancia, volante (ridisegnato, peraltro), sedili (bicolore con cuciture a mano a contrasto), tunnel della trasmissione e cielo. Il quadro strumenti è ora retroilluminato in blu elettrico, mentre il nero che dominava l’abitacolo è stato ora sostituito da tinte più morbide, sui toni del grigio e del marrone.
Vilner è intervenuto anche sull’isolamento acustico dell’abitacolo, per meglio far risaltare le doti del sistema audio Boston Acoustics, sull’impianto frenante, montando pinze a otto pistonicini e sui gruppi ottici, sostituendo i fari alogeni con scenografici LED. Sempre in tema di accorgimenti estetici, vanno segnalate le diciture “Camaro” e “Vilner” che contraddistinguono i cerchi. In definitiva, un’elaborazione che tutto sommato non “violenta” la personalità della pony car americana…