Golfperformancetour: la Polo R WRC sul Banco Prova Potenza
Durante il #golfperformancetour abbiamo avuto modo di saggiare le doti della Volkswagen Polo R WRC sul banco prova potenza, scoprendo tutti i segreti del suo potente quattro cilindri sovralimentato.
Dopo aver testato sul banco a rulli le nuove Volkswagen Golf GTI e Volkswagen Golf GTD, abbiamo messo alla prova anche la nuovissima Volkswagen Polo R WRC. La più compatta del gruppo si è dimostrata anche una delle più combattive dal momento che il suo propulsore sovralimentato con cubatura di due litri, derivato da quello delle sportive del marchio tedesco, è stato in grado di erogare la bellezza di 221 cavalli.
La Volkswagen Polo R WRC è, infatti, una delle vetture più estreme dell’attuale gamma Volkswagen soprattutto se mettiamo in relazione le performance e le prestazioni del suo motore con le dimensioni e il peso di questa compatta del segmento B. Derivata concettualmente dalla Volkswagen Polo da corsa utilizzata nel WRC, il Campionato del Mondo di Rally, la piccola tedesca vanta un motore elastico, performante e coinvolgente, abbinato a un telaio rigido e ad un interasse corto che garantiscono grandissima agilità alla vettura, oltre a renderla particolarmente divertente da guidare, rispetto alla versione da corsa però non ha la trazione integrale ma la cubatura del motore passa da 1.600 a 2.000cc.
Volkswagen ha deciso di produrre la Volkswagen Polo R WRC in una serie limitata da 2.500 esemplari, orientandola verso una clientela alla ricerca delle massime prestazioni e dell’esclusività di un’auto sportiva diversa dal solito ma pur sempre accessibile. Nelle nostre prove abbiamo scoperto come la Polo R WRC sia una vettura veramente performante, aggressiva ed a tratti brutale nelle fasi di accelerazione. Guidata da mani esperte però, questa compatta tira fuori tutta la sua anima sportiva, dimostrandosi particolarmente divertente ed emozionante, come vi spiegheremo nei prossimi giorni all’interno della nostra prova dinamica.
La Volkswagen Polo R WRC
La Volkswagen Polo R WRC è una variante speciale della Volkswagen Polo standard. L’edizione limitata di soli 2.500 esemplari si ispira alla vettura che ha consentito a Sebastien Ogier di conquistare il Campionato del Mondo di Rally, con il secondo posto di Jari Matti Latvala.
La variante R WRC è la più estrema a listino della gamma Polo. Il motore è, infatti, il potente quattro cilindri 2.0 TSI di Wolfsburg, nella sua variante già vista sulla Volkswagen Golf R mk6 e sull’Audi TTS da ben 272 cavalli. Da questo motore infatti deriva tutta la struttura del basamento, la turbina, la centralina e gli iniettori, compresi i corpi farfallati. Qualche modifica invece riguarda il sistema di intercooler che ha dimensioni inevitabilmente più piccole nel caso della Polo, mentre la potenza scende fino a 220CV con tagli prettamente elettronici al sistema di sovralimentazione e alla apertura delle farfalle. Questo propulsore infatti è dotato di distribuzione con sistema a cinghia, come su tutti i modelli R, mentre le versioni GTI della Golf sesta e settima serie utilizzano una catena dentata per muovere gli assi a camme della distribuzione. La potenza viene sviluppata tra i 4.500 e i 6.300 giri al minuto, con coppia massima di 350 Nm sviluppata con continuità tra i 2.500 e i 4.400 giri al minuto. La Volkswagen Polo R WRC è in grado di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 6.4 secondi, toccando i 243 chilometri all’ora di velocità massima, un dato notevole visto il suo segmento d’appartenenza. Tutto ciò a fronte di un consumo medio di 7,5 litri per 100 chilometri e di emissioni di 174 grammi al chilometro di Anidride Carbonica.
Molto particolare il kit estetico che caratterizza questo particolare allestimento. La Volkswagen Polo R WRC, infatti, è dotata di nuovi paraurti estremamente aggressivi che sottolineano l’indole sportiva dell’auto. I cerchi da 18 pollici con pneumatici da 225/35 garantiscono un’ottima aderenza su strada, migliorando anche l’impatto estetico della vettura. Particolari adesivi riprendono lo schema cromatico della variante vincitrice del World Rally Championship. L’allestimento è poi completato da un assetto rivisitato, da un impianto frenante aggiornato, da un abitacolo impreziosito da sedili sportivi con logo WRC e da altri particolari tecnologici, come i fanali bixeno che permettono di avere un’ottima visibilità anche nelle notti più buie.
Banco Prova Potenza Volkswagen Polo R WRC
Già dai dati ufficiali diramati dalla casa tedesca si può immediatamente percepire che la potenza di questa compatta è davvero fuori dal comune. 220 cavalli per 1.324 kg, con dimensioni estremamente ridotte: si parla, infatti, di un passo di 246 centimetri, per una lunghezza totale inferiore ai quattro metri. Quello che più impressiona è però la particolarissima erogazione evidenziata dai grafici del banco prova potenza: curve di coppia e potenza in questo caso sono davvero eloquenti.
Sulla linea di quanto dichiarato dalla casa di Wolfsburg, i nostri test hanno rivelato una potenza massima di 221 cavalli e 358 Nm di coppia. Proprio il dato di coppia viene erogato in maniera particolarmente regolare e con continuità tra i 3.000 e i 3.500 giri al minuto, merito della particolare calibrazione della turbina e del suo intercooler dedicato. La decrescita del dato di coppia avviene solo al di sopra dei 4.000 giri, garantendo un’ottima fruibilità in quasi tutte le situazioni di marcia, avendo il massimo rendimento del propulsore ben spalmato sull’arco d’erogazione.
La potenza massima di 221 cavalli è espressa quando la coppia è in calo, con il picco massimo a circa 4.700 giri. Ben più importante della pura potenza massima in questo caso è l’erogazione al di sopra dei 4.000 giri. In un range d’erogazione di ben 2.000 giri, tra i 4.200 e i 6.200 giri al minuto, la Volkswagen Polo R WRC si mantiene al di sopra dei 200 cavalli dimostrandosi particolarmente prestante fin dalle andature medie.
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