Michelin Pilot Supersport: dalla pista alla strada. Il Test di Autoblog
Il costruttore di pneumatici francese Michelin decide di rinnovare il suo pneumatico di riferimento nel segmento supercar. Arriva così nel 2011 il nuovo Pilot Super Sport pneumatico di cui abbiamo già anticipato le caratteristiche nell’articolo del nostro test da Dubai. E sul quale torniamo per un breve approfondimento tecnico ed in dettaglio con i valori
Il costruttore di pneumatici francese Michelin decide di rinnovare il suo pneumatico di riferimento nel segmento supercar. Arriva così nel 2011 il nuovo Pilot Super Sport pneumatico di cui abbiamo già anticipato le caratteristiche nell’articolo del nostro test da Dubai. E sul quale torniamo per un breve approfondimento tecnico ed in dettaglio con i valori riscontrati durante il test.
Iniziamo con il ricordare che il Pilot Super Sport sostituisce il precedente Pilot Sport 2. Per differenziare meglio il campo di utilizzo, la gamma di pneumatici precedentemente coperta dal Pilot Sport 2 viene ora divisa in due sdoppiandosi tra il Michelin Pilot Sport 3 (che copre le misure tipiche delle utilitarie e berline più potenti, arrivando fino ai modelli meno sportivi qualora si scelgano degli pneumatici di maggiore sezione) e Pilot Super Sport, riservato alle supercar e alle sportive dalle grandi potenze.
Per coloro che vogliono impiegare queste auto quasi esclusivamente in pista il pneumatico più indicato sarà invece il Pilot Sport Cup che resta quindi in gamma come alternativa corsaiola ma ovviamente meno flessibile durante un utilizzo stradale (sia per il comfort, che per la durata ed il grip offerto a freddo o sul bagnato).
Il Pilot Super Sport (disponibile a partire da marzo 2011) si propone in un segmento di mercato in espansione negli ultimi anni (in barba alla crisi). Le previsioni infatti parlano di oltre il 25% di crescita per questo tipo di auto nei prossimi cinque anni. Di conseguenza, nel medesimo periodo 2010-2015, il mercato degli pneumatici corrispondenti dovrebbe registrare una crescita superiore al 30% sul mercato europeo, del 43% sul mercato nordamericano mentre la quota dovrebbe aumentare di ben 5 volte in Cina. Numeri importanti che spingono i grandi costruttori a importanti investimenti in questa direzione. Michelin destina ogni anno circa 500 milioni di euro e al proprio Centro di Tecnologia e sviluppo.
La tecnologia
Fibra ad alta densità utilizzata negli equipaggiamenti sportivi per alte prestazioni (tennis, vela, mountain bike), nell’aeronautica, nelle protezioni militari e nelle competizioni, il Twaron (visibile in foto in una bobina gialla) viene utilizzato nella struttura della cintura Michelin Pilot Super Sport. Grazie alla sua tensione variabile, la cintura stringe il battistrada più fortemente delle spalle. La forza centrifuga è dunque gestita meglio e le forze sono ripartite in modo più omogeneo. Una delle principali caratteristiche del Twaron è la sua elevata resistenza alla trazione.
Il nuovo Pilot Super sport utilizza anche un battistrada bi-mescola, una tecnologia sviluppata originariamente per gli pneumatici da competizione, che comporta l’inserimento di due diversi tipi di gomma nella parte destra e sinistra del battistrada. Sul lato esterno, un elastomero inedito rinforzato con nerofumo, sviluppato appositamente per la 24 Ore di Le Mans, assicura un’estrema durata, anche nelle curve strette.
Sul lato interno, l’elastomero di ultima generazione (più “morbido” rispetto alla mescola utilizzata al centro) permette allo pneumatico, su suolo bagnato, di sposare le minime asperità dell’asfalto e di rompere la pellicola d’acqua. Grazie ai più recenti software di simulazione digitale utilizzati nell’aeronautica e nel settore automobilistico, le forze e – di conseguenza – le temperature sono state distribuite in modo omogeneo nell’area di contatto tra lo pneumatico e la strada.
In tal modo, in curva, la forma dell’area di contatto cambia, ma la superficie della gomma a contatto con il suolo rimane costante (grazie alla tecnologia del Variable Contact Patch 2.0).
Test a confronto
I dati ed i test effettuati dal TUV ci parlano di un riscontro cronometrico che elegge il Pilot Super Sport come il pneumatico più veloce nei tempi sul giro su circuito asciutto utilizzando le misure di 245/40 ZR 18 Y e 235/35 ZR 19 Y. Il test è stato eseguito confrontandolo con i 5 principali concorrenti.
Da rilevamenti comparative realizzate in collaborazione con il Centro Test indipendente TUV Sud Automotive si è potuto notare come il Pilot Super Sport risulti allineato alla miglior prestazione della Continental (25,4 metri per entrambi) nel test di frenata su bagnato e migliore nell’ordine di Goodyear (26,6m), Pirelli (26,8m), Bridgestone (27,2m) e Dunlop (27,2).
Sulla stessa frenata su fondo asciutto permette inoltre prestazioni vicinissime a quelle realizzate da Pirelli (24,6) con i suoi 25,3 m e migliori di Bridgestone (25,7), Goodyear (25,9), Continental (27,4) e Dunlop (27,7). Altro primato è stato poi ottenuto nel test di handling con un tempo di 1’21”8 contro gli 1’22”4 di Pirelli, 1’22”87 di Dunlop, 1’23”0 di Continental e 1’23”29 di Bridgestone.
Attività sportive
Michelin può annoverare successi importanti nelle gare di Endurance con ben 19 vittorie, di cui 13 consecutive alla 24 Ore di Le Mans e 20 titoli costruttori e piloti dal 1997 nel Campionato FIA GT1. Oltre al massimo livello di prestazioni possibili a velocità estreme, queste gare chiedono agli pneumatici caratteristiche di durata chilometrica e costanza delle prestazioni.
In questo tipo di competizioni, i concorrenti cercano di ridurre al minimo le soste per i rifornimenti, in quanto non è possibile cambiare gli pneumatici nella stessa sosta in cui si fa rifornimento di carburante. L’edizione 2010 della 24 Ore di Le Mans si è conclusa con tre record per Michelin: quello della distanza totale percorsa, quello della velocità media raggiunta e infine quello della durata chilometrica: la vettura vincente ha battuto il record sulla distanza coprendo 5410,71 km.
Per questo, ha consumato 11 treni di gomme. Ogni treno ha dunque percorso in media circa 500 km. Nel 2009, l’equipaggio che ha vinto la gara aveva consumato 14 treni di gomme e aveva percorso 5206 km. Al volante della Peugeot 908 HDi FAP N°1, il britannico Anthony Davidson ha realizzato nel 2010 quattro stint di gara (46 giri) con un tempo di 3’21’’917 di media al giro, ossia 627 km a 243 km/h di media.
Evoluzione rispetto al Pilot Sport 2
Il Pilot Super Sport rispetto al suo predecessore, offre miglioramenti sotto tutti gli aspetti principali che riguardano la tenuta ed il rendimento dinamico. In dettaglio lo pneumatico ha evidenziato nei diversi test maggiore tenuta di strada su fondo asciutto con un guadagno di 1’’5 su un circuito chiuso di 2700 metri, migliore frenata sull’asciutto (da 100 a 0 km/h lo spazio di frenata è stato ridotto di 1,5 metri), superiore tenuta di strada su suolo bagnato con un miglioramento del tempo su giro di 2’’5 su un circuito chiuso di 4100 metri.
Anche nella frenata sul bagnato lo spazio di arresto è stato ridotto di 3 metri durante una decelerazione da 80 a 10 km/h e infine la durata chilometrica su circuito ha evidenziato un 50% in più di giri percorsi e un 10% di percorrenza stradale in più.
Misure Disponibili
18 pollici:
225/45 ZR 18 (95 Y) XL
245/45 ZR 18 (100 Y) XL
245/40 ZR 18 (97 Y) XL
265/40 ZR 18 (101 Y) XL
19 pollici:
225/40 ZR 19 (93 Y) XL
225/35 ZR 19 (88 Y) XL
235/35 ZR 19 (91 Y) XL
245/35 ZR 19 (93 Y) XL
255/35 ZR 19 (96 Y) XL
265/35 ZR 19 (98Y) XL
265/30 ZR 19 (93 Y) XL
275/35 ZR 19 (100 Y) XL
275/30 ZR 19 (96 Y) XL
295/30 ZR 19 (100 Y) XL
305/30 ZR 19 (102 Y) XL
20 pollici:
235/35 ZR 20 (92 Y) XL K1
255/35 ZR 20 OPEN ZR
275/35 ZR 20 OPEN ZR
275/30 ZR 20 OPEN ZR
285/30 ZR 20 (99Y) XL K1
285/30 ZR 20 OPEN ZR
285/25 ZR 20 (93 Y) XL
295/35 ZR 20 (101 Y) K1
295/25 ZR 20 (95 Y) XL
315/35 ZR 20 (110Y) XL K1
345/30 ZR 20 (106 Y)
21 pollici:
255/30 ZR 21 (93 Y) XL
265/30 ZR 21 OPEN ZR
295/30 ZR 21 OPEN ZR
295/25 ZR 21 (96 Y) XL
22 pollici:
235/30 ZR 22 OPEN ZR
265/30 ZR 22 OPEN ZR