Home Anticipazioni Opel Ampera: la prossima generazione avrà tre varianti di carrozzeria

Opel Ampera: la prossima generazione avrà tre varianti di carrozzeria

La prossima Opel Ampera darà vita ad una famiglia di modelli ecologici declinata in tre diverse varianti di carrozzeria. E la notizia che più colpisce riguarda la data di debutto del prossimo modello tedesco, che è atteso già per il 2015. Le tre nuove EREV, dovrebbero inoltre essere prodotte anche nella fabbrica inglese di Ellesmere


La prossima Opel Ampera darà vita ad una famiglia di modelli ecologici declinata in tre diverse varianti di carrozzeria. E la notizia che più colpisce riguarda la data di debutto del prossimo modello tedesco, che è atteso già per il 2015. Le tre nuove EREV, dovrebbero inoltre essere prodotte anche nella fabbrica inglese di Ellesmere Port.

A rivelarlo è stato Nick Reilly, il numero uno di GM Europe, che ha pure confermato l’esclusiva della produzione a Detroit per l’attuale generazione di Chevrolet Volt e Opel Ampera. “Nel 2015 avrà senso -economicamente parlando- l’ampliamento della produzione delle nostre EREV così come la decisione di realizzarle in più siti produttivi. Uno di questi dovrà essere in Europa, e sono quasi certo che sarà Ellesmere Port”, ha concluso Reilly.

Ma quali saranno gli sviluppi futuri dell’Ampera? Fatta salva la berlina tre volumi, che comunque crescerà in dimensioni, sulla meccanica del modello nasceranno una hatchback del segmento dell’Astra ed una terza proposta simile alla Chevrolet Volt MPV5, concept esposta al Salone di Pechino di quest’anno.

I nuovi modelli saranno in grado di offrire un’autonomia elettrica più estesa rispetto all’attuale Ampera e di proporsi con prezzi più accessibili sui mercati. “Prevediamo una riduzione del 50% dei costi della componentistica elettrica che impieghiamo sulle EREV, da qui al 2015”, ha affermato Reilly.

Se l’attuale Ampera verrà proposta in Italia al prezzo non certo stracciato di 42.900, la futura generazione potrà essere commercializzata con listini ancora elevati, ma meno esorbitanti: “tra i 6000 ed i 10.000 euro più di un’auto tradizionale paragonabile”, ha precisato Reilly. Un sovrapprezzo che, in caso di incentivi statali, potrebbe -se non azzerarsi- ridursi di parecchio.

Via | Autocar

Ultime notizie su Anticipazioni

Anticipazioni, bozzetti e foto spia delle auto in arrivo nei prossimi anni.

Tutto su Anticipazioni →