Disagi in autostrada: come chiedere i rimborsi
“Chiunque sia in grado di dimostrare i danni che ha subito” non aspetti “le indicazioni delle autorità, delle commissioni, dei tavoli di confronto, etc. Molto sarà solo fumo negli occhi”. L’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC) consiglia di avviare in tempi brevi l’iter burocratico volto a sollecitare la richiesta di indennizzo per
“Chiunque sia in grado di dimostrare i danni che ha subito” non aspetti “le indicazioni delle autorità, delle commissioni, dei tavoli di confronto, etc. Molto sarà solo fumo negli occhi”. L’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC) consiglia di avviare in tempi brevi l’iter burocratico volto a sollecitare la richiesta di indennizzo per i disagi subiti lungo le autostrade italiane, paralizzate dalla neve e scenario di una evitabilissima odissea. “Non se ne parlerà più, il Natale e le feste, che rendono tutti più buoni e disattenti a ciò che accade intorno, svolgeranno un ottimo servizio soporifero”, commenta ancora l’ADUC, mentre il Codacons quantifica il risarcimento in 500 euro ad automobilista più l’ammontare del pedaggio.
Per sporgere reclamo si dovrà rispettare la procedura consigliata dal Codacons, che prevede la compilazione di un “modulo presente sul sito di Autostrade, pensato per la procedura di conciliazione già esistente tra alcune associazioni e l’azienda”. L’ADUC suggerisce di “procedere subito con una raccomandata A/R di messa in mora in cui si chiede con dovizia di particolari e numeri il rimborso del danno subito, altrimenti entro 15 giorni li si porterà davanti alla giustizia civile”.