Cittadine tedesche: Volkswagen Polo contro Mercedes Classe A
Quando debuttò la prima generazione della Mercedes Classe A, Ferdinand Piech dichiarò di non temere l’ingresso della Stella nel segmento delle auto da città, in quanto la Volkswagen Polo offriva gli stessi contenuti, soprattutto in termini di abitabilità. Da quella dichiarazione sono passati quasi tre lustri e le attuali Polo e Classe A rappresentano il
Quando debuttò la prima generazione della Mercedes Classe A, Ferdinand Piech dichiarò di non temere l’ingresso della Stella nel segmento delle auto da città, in quanto la Volkswagen Polo offriva gli stessi contenuti, soprattutto in termini di abitabilità. Da quella dichiarazione sono passati quasi tre lustri e le attuali Polo e Classe A rappresentano il punto di riferimento della categoria, soprattutto in Germania dove Volkswagen e Mercedes sono diretti concorrenti più che in ogni altro Paese del mondo. Abbiamo deciso così di mettere a confronto le due “cittadine tedesche” per constatare se Piech ha ancora ragione o meno.
Partendo proprio dagli ingombri, la Mercedes Classe A vince la sfida degli spazi con la Volkswagen Polo: nonostante sia lunga 388 cm e quindi più compatta rispetto ai 397 cm di lunghezza della utilitaria di Wolfsburg, la Classe A si presenta con un abitacolo più ampio, grazie ai suoi 176 cm di larghezza, 160 cm di altezza e 257 cm di passo. La Polo, invece, è larga 168 cm e alta 149 cm, mentre il passo misura 247 cm. L’utilitaria della Stella sconfigge la Polo anche per quanto riguarda la capacità del bagagliaio: 435 litri contro 280 litri in configurazione standard e 1370 litri contro 952 litri a pieno carico.
Tuttavia, la Volkswagen Polo è più “fresca” della sua rivale dal punto di vista progettuale, dato che ha debuttato sul mercato nel 2009, mentre la Mercedes Classe A è stata introdotta nel 2004 e sottoposta al restyling di metà carriera nel 2008. Inoltre, la Polo è disponibile nelle varianti di carrozzeria a 3 e 5 porte e nelle versioni CrossPolo e GTI, mentre l’offerta della Classe A adesso è limitata alla sola variante a cinque porte, in quanto la Coupé a 3 porte e la sportiva Turbo sono uscite di scena. Assoluta parità, invece, sotto il profilo della sicurezza, avendo le due concorrenti conquistato entrambe le ambite 5 stelle nei test Euro NCAP.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Volkswagen Polo prevede unità a benzina e diesel più equilibrate e in linea con i gusti dei conducenti di auto di segmento B. Infatti, l’utilitaria di Wolfsburg è disponibile anche nelle motorizzazioni entry-level 1.2 a 3 cilindri da 60 e 70 CV, mentre il confronto con la Classe A è più vivo nelle cilindrate più alte. In questa fascia, la Polo è presente con i motori 1.4 da 85 CV e 1.2 TSI da 105 CV che vanno a competere direttamente con le versioni A 160 e A 180, equipaggiate rispettivamente con i propulsori 1.5 da 95 CV e 1.7 da 116 CV, disponibili esclusivamente in versione BlueEfficiency a basso impatto ambientale. Nel top di gamma, la Mercedes Classe A compete in solitudine con la versione A 200 da 136 CV.
Sul fronte delle motorizzazioni diesel, la Polo è disponibile con le seguenti unità: 1.2 TDI da 75 CV nelle versioni con DPF e BlueMotion; 1.6 TDI da 90 CV nelle versioni con DPF e BlueMotion Technology. Invece, la gamma della Classe A è composta dalle versioni A 160 CDI con il 2.0 da 82 CV appartenente alla famiglia BlueEfficiency, A 180 CDI con il 2.0 da 109 CV e A 200 CDI da 140 CV. Queste ultime due versioni sono dotate anch’esse di DPF. Le due utilitarie tedesche si sfidano anche sui cambi automatici, con la Volkswagen Polo che offre il doppia frizione DSG a 7 rapporti, mentre la Mercedes Classe A propone il sequenziale a 7 rapporti nelle versioni Automatic. Tuttavia, la Polo ha un asso nella manica nella propria gamma, rappresentato dalla doppia alimentazione a benzina e GPL delle versioni BiFuel.
Entrambe le vetture hanno la rispettiva gamma declinata in tre livelli di allestimento: Trendline, Comfortline e Highline per la Volkswagen Polo e Executive, Style e Premium per la Classe A. Le due auto sono simili anche nella dotazione standard che comprende ABS, 4 airbag, climatizzatore, ESP e vetri elettrici anteriori di serie. Ma la Mercedes Classe A prevede anche autoradio e fendinebbia, nonché navigatore satellitare nelle versioni in allestimento Premium.
D’altra parte, la Volkswagen Polo vince a mani basse le sfide che riguardano pesi, consumi ed emissioni. Infatti, la massa della Polo è compresa tra 1015 kg e 1195 kg, mentre il peso della Classe A varia tra 1170 kg e 1290 kg. Per quanto riguarda consumi ed emissioni, la versione più economica della Polo fa registrare 3,3 litri di carburante per 100 km e 87 g/km di CO2, contro 4,5 litri di carburante per 100 km e 118g/km di CO2 della Mercedes Classe A. Anche sul piano dell’autonomia, la Volkswagen Polo trionfa con 1364 km garantiti dal serbatoio di 45 litri, più piccolo del serbatoio da 54 litri della diretta rivale che può percorrere al massimo 1200 km.
Infine, la Polo vince anche la sfida del prezzo di listino. L’utilitaria di Wolfsburg parte dal prezzo base di 12.575 euro, contro i 19.170 euro del listino di partenza della Classe A. Tra le due vetture c’è una distanza di quasi 7.000 euro. Tuttavia, la differenza di prezzo si assottiglia prendendo in esame la versione con motore 1.4 e carrozzeria a 5 porte che costa 14.705 euro. Nonostante ciò, tra la Volkswagen Polo e la Mercedes Classe A sussiste una differenza di prezzo oscillante tra i 4.000 euro e i 4.500 euro.