Mazda2: il prototipo RE Range Extender ha motore rotativo
La rinuncia ad una nuova automobile con motore rotativo non significa che Mazda non voglia proseguire gli investimenti su questo tipo di motore. Ecco quindi il prototipo Mazda2 RE Range Extender.
Il nuovo amministratore delegato Mazda ha recentemente smentito la possibilità di veder introdotta un’automobile con motore rotativo. “Servono almeno 100.000 esemplari l’anno per rendere sostenibile il progetto da un punto di vista finanziario” spiegò Masamichi Kogai, precisando tuttavia che gli ingegneri alle sue dipendenze non avrebbero interrotto il percorso di ricerca e sviluppo. I tecnici stavano in quel periodo lavorando per definire i particolari della Mazda2 RE Range Extender, che l’azienda di Hiroshima sta presentando in queste settimane durante eventi riservati alla stampa di settore.
L’auto è ancora allo stato prototipale e si configura quale ibrido EREV. Adotta un motore rotativo (da appena 0.33 litri) con funzione di generatore, che alimenta le batterie quando il loro livello di carica è prossimo ad esaurirsi. L’unità termica sviluppa 26 CV ed è posizionata all’anteriore, mentre invece il motore elettrico garantisce 102 CV. Le batterie sono invece agli ioni di litio e trovano posto sotto il pavimento, mentre il serbatoio del carburante misura 10 litri. Questo elemento non impedisce all’utilitaria giapponese di garantire un’autonomia pari a circa 200 chilometri.
Le emissioni corrispondono invece a 15 g/km di CO2, mentre l’accelerazione 0-100 km/h viene portata a termine in 10.8 secondi. La RE Range Extender pesa circa 1.300 chili, 200 dei quali rappresentano l’aggravio del range extender e delle batterie (entrambi pesano circa un quintale).