BMW 518d: prezzo, caratteristiche e prova su strada
Abbiamo messo alla prova la Serie 5 di casa BMW. La nuova motorizzazione denominata 518d con quattro cilindri TwinPower Turbo, in grado di erogare 143 cavalli, convince e piace. La Serie 5 coniuga perfettamente potenza e stile, prestazioni e comodità
Cinque, come i sensi, gli elementi base della Terra, o più semplicemente, come terzo numero primo nel nostro sistema matematico. Cinque, come quinto modello di vettura costruito dopo il periodo V-8 ed Isetta a partire dal 1972. Dunque Cinque, come la serie di casa BMW che giunge, perdonateci il gioco di parole, alla sua sesta generazione con la serie F10, dichiarata dagli uomini della casa dell’Elica come la “berlina di categoria superiore più venduta al mondo”. Arrivata alla sua fase di metà vita, la sua ultima espressione ha ricevuto degli aggiornamenti, un ritocco nel suo face-look. Con eleganza e stile, mantenendo intatto quel suo garbo che la porta ad essere iconica nel suo settore.
Iconica, ma non anacronistica: ecco quindi che il suo acme, il suo quid, rivela essere il motore. Un ambito, un reparto in cui la casa dell’Elica ha puntato ad un ruolo avanguardistico, con tutte le motorizzazioni Diesel e Benzina in grado di ottemperare ai vincoli anti-inquinamento della direttiva Euro 6. Estetica, intrattenimento e servizi a bordo, tecnologia, motorizzazioni. Questi quindi i punti cardini di una serie che offre un modello in più nella sua gamma, la versione GT che in Italia non ha grandissimi sbocchi di mercato, ma che in Asia si accosta a circa il 35% delle vendite complessive.
Già, perchè nel Vecchio Continente continua imperterrita l’egemonia di Berlina e Touring, con la prevalenza della motorizzazione quattro cilindri Diesel. Come dire: la via del downizing dell’esclusività continua imperterrità. Attenzione però, perchè, come vedremo, questa è una definizione che non si antepone al concetto di stile, classe e prestazioni tipico della casa di Monaco di Baviera. Prezzi a partire da 43.748 euro, proprio con la versione 518d.
Design: affinamenti estetici
“Non abbiamo ridisegnato ex novo la BMW Serie 5 ma abbiamo donato al suo carattere un orientamento più sportivo”. Queste le parole dell’exterior designer Won Kyu Kang riguardo le modifiche apportate alla BMW Serie 5 berlina e alla BMW Serie 5 modello Touring. Già, perchè “squadra che vince non si cambia”, e la casa dell’Elica ha quindi continuato il suo percorso evolutivo in tema di stile e design esterno, mantenendo le proporzioni tipiche del marchio, con un cofano motore slanciato, il passo lungo, sbalzi al contempo contenuti, ed un abitacolo arretrato. Osservandola più da vicino, è impossibile non notare i proiettori allo xeno per tutte le varianti, oltre alle luci fendinebbia a Led, arricchiti da inserti cromati con la scritta BMW. Gli indicatori di direzione sono stati integrati agli specchietti retrovisori.
La versione berlina ed il modello Touring hanno ricevuto un aggiornamento anche per le luci posteriori, ora ridisegnate con fasce luminose a Led, che si combinano ora con la nervatura supplementare posta nello spoiler. La versione Gran Turismo propone invece un nuovo concetto della carrozzeria. La linea del tetto si affianca ai modelli coupè, con le quattro porte dotate dei cristalli laterali senza cornice, ed un cofano posteriore che si protrae verso l’alto. Frontalmente, si nota una nuova presa d’aria, mentre il cofano del bagagliaio è stato armonizzato per migliorare il punto di raccordo tra la linea del tetto e la coda. Un effetto voluto, teso a far risaltare una linea più bassa, per offrire un’idea di maggior sportività. Questo lavoro ha portato ad un ulteriore effetto funzionale riguardante il bagagliaio, che arriva ad una capienza di oltre 500 litri.
Principalmente quindi, è la parte posteriore ad aver ricevuto i maggiori benefici, il cui lavoro si è incentrato anche sugli effetti di luce-ombra nella zona del porta-targa. Tutti piccoli dettagli che nell’insieme, non cambiano il concetto basico che la Serie 5 vuole offrire: lusso, sportività, dinamismo all’interno di una categoria che deve offrire prima di tutto paramentri di referenzialità. Per la carrozzeria sono disponibili svariate tinte. Nuovi nella gamma sono i colori Kalistograu metallizzato, Jatoba metallizzato, Mineralweiß metallizzato e Glaciersilber metallizzato, disponibili per tutti i modelli. Inoltre, è stata ampliata l’offerta di cerchi in lega disponibili come optional.
Interni: cura e comodità
Referenzialità dicevamo. Un concetto chiaro, assimilabile a quelli di esclusività, lusso, tecnologia. E’ questa l’idea che la Serie 5 offre una volta saliti a bordo. Una referenzialità mostrata, ma non ostentata. Qui è tutto funzionale e armonizzato. Impossibile non notare il Control Display del sistema di comando, presente su tutti i modelli, incorniciato da listelli cromati. Nuova anche la vaschetta porta-oggetti e il porta bicchiere posti nella console centrale, ora con una maggior capienza. Un ambiente definito dalla casa tedesca “Premium”.
In effetti, ci ritroviamo in questa descrizione osservando la cura per i materiali, la lavorazione, e tutti i dettagli presenti, come il sistema di comando iDrive e la tecnologia Black Panel nella strumentazione combinata e nel display dell’impianto automatico di climatizzazione. Da sottolineare proprio il display multifunzionale della strumentazione, realizzato con un TFT-Display da 10,25 pollici, in grado di variare la rappresentazione grafica in base alla modalità di guida: nella modalità di guida “comfort”, il display della strumentazione visualizza lo schermo classico con quattro strumenti circolari. Una funzione di lente d’ingrandimento sottolinea i valori momentanei della velocità di crociera e del numero di giri.
In “Eco Pro” il contagiri si trasforma in un’indicazione EfficientDynamics che informa il guidatore sul grado di efficienza della guida. Nella modalità di guida “Sport” il tachimetro visualizza la velocità in modo digitale attraverso dei grandi caratteri numerici che appaiono al centro dello schermo, mentre al centro del contagiri viene indicata la marcia inserita. Uno stile percepito, ma anche funzionale ed altamente tecnologico quindi. Quasi inutile aggiungere la qualità dei sedili, con le sue innumerevoli regolazioni elettroniche ed il volante, le cui varianti – dettate dalle Line e dai pacchetti Individual – permettono un sempre maggior grado di personalizzazione. Una vettura che sprizza comodità per offrire piacere di guida in ogni condizione, sia che ci si trovi alla guida, che ci si ritrovi seduti come passeggeri. Come già accennato precedentemente, è rimarcabile la capacità del bagagliaio, pari a 520 litri (con la versione Touring che arriva a 560).
Per quanto concerne la versione Gran Turismo, non si può che rimarcare quanto detto finora, sottolineando il perfetto connubio tra comfort e versatilità. Una sorta di Mix tra l’eleganza di una berlina, con interni di un modello Touring ma al contempo la versatilità di un ambiente tipicamente Sport Activity Veichle. La posizione di guida infatti è leggermente rialzata, ed anche la “zona passeggero” offre un comfort maggiore, tanto da esser definito pari a quello di una “vettura di lusso”. I sedili posteriori infatti sono spostabili in avanti di 73 mm, con una variazione di inclinazione dello schienale pari a 33 gradi. In questa versione poi, a pieno carico e reclinando i sedili, la Serie 5 offre un volume pari a 1750 litri. Inoltre, molto comoda per le operazioni di carico l’apertura o del cofano intero o del solo lunotto. Una soluzione analoga a quanto riscontrabile sulla Berlina.
Esclusività: Le Lines di BMW
Per la prima volta, in alternativa all’equipaggiamento di base, tutti i membri della nuova famiglia di modelli BMW Serie 5 possono essere equipaggiati con delle linee di design composte in esclusiva, le BMW Lines. La selezione comprende la BMW Luxury Line e la BMW Modern Line, che permettono di accentuare determinate sfaccettature del singolo modello.
Le due BMW Lines comprendono luci fendinebbia a LED, cerchi in lega da 18 pollici (BMW Serie 5 Gran Turismo: 19 pollici), coperture dei montanti B e delle basi degli specchietti retrovisori esterni in nero lucido, maniglie delle porte illuminate e impreziosite da un inserto cromato e battitacco illuminati con la scritta “BMW” inserita nella striscia in alluminio. Nelle fiancate anteriori sono state applicate le scritte “Luxury” oppure “Modern”. Grazie a una selezione accurata di componenti di design interno ed esterno, la BMW Luxury Line offre il massimo grado di eleganza e di esclusività. Le asticelle ornamentali della presa d’aria inferiore, i lati frontali delle asticelle nere del doppio rene, le coperture dei canali di scorrimento dei cristalli laterali, il listello decorativo della grembialatura posteriore e le coperture cromate dei terminali dell’impianto di scarico creano insieme dei tocchi supplementari di lusso.
L’abitacolo offre un ambiente particolarmente raffinato, con un allestimento in pelle ed esclusive cuciture decorative, volante sportivo in pelle nera e modanature interne nella variante di legno nobile Fineline antracite. La BMW Modern Line si presenta estremamente progressista e dinamica. Le asticelle delle prese d’aria, le asticelle del doppio rene, il listello decorativo posteriore e i terminali di scarico sono realizzati in cromo opaco. La plancia portastrumenti e il volante sportivo in pelle sono disponibili anche nella tinta chiara Oyster. Le modanature interne in Pearl scuro e le esclusive cuciture a vista dell’allestimento in pelle offerto come optional creano nell’abitacolo un’atmosfera molto espressiva.
Il sistema Connected Drive
Referenzialità la parola d’ordine, non solo per interni, per il lusso, per l’ergonomia, la qualità dei materiali, ma anche per l’interattività, lo sviluppo tecnologico, la connettività. Proprio quest’ultima risulta essere una nuova “parola chiave” nel mondo della casa dell’Elica. ConnectedDrive, ovvero un sistema che definire di assistenza alla guida e ai servizi risulta riduttivo.
Ci troviamo infatti in una fase storica in cui l’interconnessione mezzo-persona offre uno step aggiuntivo e che, conseguentemente, viaggia nel suo mondo di “implementazione” della guida a 360 gradi: non solo nei momenti “attivi”, ma anche in quelli di stasi, la vettura diventa quasi un hub, tramite un’apposita scheda Sim. Andiamo però con ordine e partiamo con il collegamento con la rete: nella BMW Serie 5 vengono create delle possibilità completamente nuove di comunicazione mobile e di utilizzo dei servizi online.
Utilizzando il telefono del cliente oppure la carta SIM inserita fissa nella vettura, si può quasi trasformare l’auto in un posto di lavoro virtuale, potendo canalizzare E-mail, appuntamenti, contatti, notizie nel calendario, oltre a prendere appunti. Tutto questo sfruttando lo schermo centrale ovviamente.
Perchè però hub? Perchè la connettività di BMW sfrutta la vettura ed il sistema come uno smartphone, con annesse app ufficiali per offrire sempre maggiori servizi. Inoltre, unica è la funzione di vera e propria possibilità di navigare sul Web. Non stiamo parlando di servizi Wap, nè di sistemi “ponte” con lo smartphone, ma di una vera e propria “postazione”.
Infotainment dall’altro, sicurezza alla guida dall’altro: la Serie 5 propone l’High Beam Assistant non abbagliante ed il sistema BMW Night Vision con Dynamic Light Spot in grado di riconoscere persone e animali. La nuova generazione dell’High Beam Assistant crea delle condizioni visive ottimali senza che sia necessario l’intervento del guidatore. Una telecamera installata nello specchietto retrovisore interno registra le vetture precedenti fino a una distanza di 400 metri, mentre il traffico incrociante viene rilevato già a una distanza di 1 000 metri. Quando una vettura si avvicina a fari abbaglianti accesi, l’abbagliamento del traffico incrociante viene evitato attraverso una copertura puntuale e dinamica dei proiettori.
Anche il sistema di visione notturna BMW Night Vision è stato completato con una funzione nuova. Il sistema utilizza una telecamera termica installata nella sezione frontale della vettura che fornisce delle immagini in movimento in tempo reale. Presenti inoltre Il Dynamic Light Spot, un proiettore speciale che dirige un raggio luminoso sulle persone o sugli animali individuati ed avverte così il guidatore sul rischio, il Driving Assistant e l’Assistente per la guida in colonna. Il primo, riunisce il Lane Departure Warning e l’Avvertimento di rischio di tamponamento con funzione frenante. Se il sistema riconosce una deviazione involontaria dalla rotta, il guidatore ottiene un segnale di avvertimento sotto forma di vibrazione del volante. Il sistema è utilizzabile a partire da una velocità di 70 km/h.
La telecamera del sistema fornisce anche i dati necessari per l’Avvertimento di rischio di tamponamento con funzione frenante. Questa funzione, attivabile a partire da una velocità minima di 15 km/h, avvisa il guidatore con dei segnali ottici ed acustici in caso di rischio di collisione con la vettura che precede. Per abbreviare lo spazio di arresto viene predisposto contemporaneamente l’impianto frenante. Un’assistenza ancora più completa la mette a disposizione il Driving Assistant Plus. Il sistema combina l’Active Cruise Control con funzione Stop & Go con il Driving Assistant. Il guidatore può delegare al sistema la regolazione della distanza rispetto alla vettura che precede. La combinazione di telecamera frontale e di sensori radar full-range registra sia le vetture precedenti che quelle ferme.
Qualora il conducente non dovesse reagire all’avvertimento di un rischio imminente di tamponamento, il Driving Assistant Plus decelera automaticamente la vettura e frena, in caso di necessità, fino alla massima decelerazione possibile. Citiamo il BMW Park Assistant automatico presente a partire proprio dal mese di Novembre 2013. Nella sua nuova versione il sistema non esonera il guidatore solo dalle manovre al volante nel parcheggio in retromarcia parallelo alla strada ma anche dall’attivazione del pedale dell’acceleratore e del freno. In questo modo, la BMW Serie 5 entrerà nel parcheggio in modo completamente automatico. Tra gli ulteriori e innumerevoli sistemi, citiamo infine il BMW Head-Up-Display a colori che proietta adesso anche una lista dei contatti telefonici e del programma d’entertainment sul parabrezza della vettura, nonché la Speed Limit Info con riconoscimento di divieto di sorpasso e il Lane Change Warning.
Tecnica: arriva il 518d
Apriamo il cofano per parlare delle motorizzazioni. In questa serie 5 restyling, la propulsione si aggiorna per diventare si più efficace e veloce, ma anche per offrire minori consumi e minori emissioni. Già perchè tutti i motori presenti a listino rispettano la normativa antinquinamento Euro 6.
In altre parole, i motori turbodiesel adottano di serie la tecnologia BMW BluePerformance per il psot trattamento degli ossidi di azoto NOx. Quattro benzina e sei Diesel per la Serie 5 berlina e Touring, mentre per la versione GT abbiamo a disposizione due benzina e tre Diesel, oltre al Turbodiesel ben più sportivo M550d. In aggiunta, ecco scorgere una nuova versione-base, o di accesso fate voi, con la denominazione 518d, quattro cilindri con TwinPower Turbo in grado di erogare 143 cavalli, accreditato, nel ciclo combinato, di un consumo medio di 4,5 litri/100 km, ed emissioni pari a 119g/km di Co2. Novità infine anche per le versioni a trazione integrale, con l’innesto nella gamma della 520d xDrive, sia in versione Berlina che Touring. Dimenticavamo: Top di gamma? Sicuramente il V8 benzina con benzina con tecnologia TwinPower Turbo da 450 Cv.
Non solo motori: ecco presente il cambio automatico a otto rapporti in grado di offrire consumi inferiori rispetto alle motorizzazioni combinate con rapportatura manuale. L’equipaggiamento di serie di tutti i modelli della BMW Serie 5 include la funzione start/stop automatico, la Brake Energy Regeneration, gruppi secondari comandati in base al fabbisogno, alette di raffreddamento attive, servosterzo elettromeccanico e pneumatici con resistenza al rotolamento ridotta.
Un’ulteriore ottimizzazione delle caratteristiche di aerodinamica è stata realizzata attraverso delle modifiche nella zona dei passaruota, del rivestimento del sottoscocca e ridisegnando la grembialatura anteriore. In questo modo il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx della nuova BMW 520d arriva alla soglia di 0,25. Il modo Eco Pro, attivabile premendo il tasto di selezione della modalità di guida, determina un adattamento della gestione motore, della linea caratteristica del pedale dell’acceleratore e delle caratteristiche del cambio automatico a favore di uno stile di guida a consumo ottimizzato, a regimi motore bassi. Il controllo mirato della potenza delle funzioni ad alimentazione elettrica, come la climatizzazione, il riscaldamento dei sedili e degli specchietti retrovisori esterni, assicura inoltre una gestione dell’energia particolarmente efficiente.
In combinazione con il cambio automatico, disponibile come optional, viene offerta per la prima volta la modalità di guida “sailing”, di veleggiamento. In cosa consiste? In modalità Eco Pro, a velocità tra i 50 e 160 km/h, la catena cinematica viene separata non appena il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore. La vettura può avanzare senza la coppia di trascinamento del motore, minimizzando il consumo di carburante.
Guida: BMW 518d – Piccolo è meglio
Saliamo in macchina per la nostra prova tra le strade di Roma. Un test probante. Già, perchè lo scenario capitolino può risultare perfetto sia per constatare i pregi di una vettura del genere nella guida in mezzo al traffico – specialmente in questo periodo “storico” per la Capitale – che nelle gite fuori porta, dove, a pochi chilometri dal Grande Raccordo Anulare, esiste una grande varietà di strade e curve, ottime come banco di prova per saggiare le doti di guidabilità e prestanza della Serie 5. Evoluzione non rivoluzione abbiamo detto in questa nostra recensione, ed in effetti la strada tracciata dalla casa dell’Elica nel segno della continuità ci porta a scegliere la motorizzazione 518d.
143 cavalli a disposizione. Pochi? Noi pensiamo di no. Inoltre, se vogliamo rimarcare un dato tecnico, ecco i 360 Nm a 1.750 giri. La qualità della vita a bordo è esattamente come vi abbiamo raccontato finora e, per traslare un termine di stampo BMW, dinamicamente efficiente. La qualità della vita a bordo è notevole. Lo spazio fruibile è eccellente: non ci sentiamo nè rinchiusi da un abitacolo comunque pieno di strumenti, nè tantomeno vittime di “agorafoba”. Le proporzioni dunque sono ideali. Merito anche delle regolazioni elettroniche del sedile e dello sterzo. Partiamo da Piazzale Ostiense e ci dirigiamo alla volta del primo probante test: il lungotevere.
Per i romani, un incubo ricorrente. Per chi viene da fuori Roma, dovete sapere che il Lungotevere di Roma può essere assimilato, nelle ore di maggior traffico, ad un incubo su quattro ruote. Ritrovarsi incolonnati, fermi o a camminare a passo d’uomo risulta essere la regola, non l’eccezione, specialmente nelle ore di maggior caos. Sono le ore 11.00 del mattino: orario perfetto per trovare questa situazione. Così, tra Piazza Trilussa e l’Isola Tiberina, abbiamo tutto il tempo per interagire con i nostri sistemi infotainment, potendo anche navigare su internet in assoluta velocità, sicurezza ed ergonomia.
Ecco, è l’ergonomia che ci spiazza: non abbiamo una tastiera, eppure il sistema con il paddle centrale risulta veloce ed efficace. Il firmware del sistema BMW inoltre è veloce, immediato e non presenta tempi morti. In queste situazioni può accadere che ci si possa distrarre per un istante. Ecco quindi un’ulteriore prova, con gli aiuti alla guida che intervengono efficacemente con sirene, vibrazioni sullo sterzo nel caso si “invada” la corsia di marcia, o ci si avvicini umpudemente alla vettura davanti a noi. Una volta usciti dal Lungotevere, prendiamo la Portuense dove il traffico scorre più liberamente. In questa situazione, è altamente apprezzabile invece il sistema di veleggiamento della vettura, che sgancia in modalità Eco Pro, le ruote dal motore, migliorando i consumi. Certo, in questo ambito urbano è difficile non fare meglio di 10,5 km/l ma il risultato è più che apprezzabile. Il selettore delle marce pensa per noi, lasciandoci liberi di guidare con estrema fluidità e tranquillità.
Ci dirigiamo fuori porta, alla volta del lungo-lago, nei pressi di Bracciano e Anguillara, per poter sfruttare un pò di più questa vettura. Il motore tira con un’ottima schiena, offrendo al contempo una sensazione di prestanza e scorrevolezza. Per intenderci: si avverte che la macchina tira e spinge, ma lo fa in maniera “elettronica”, senza scossoni, sobbalzi. Il tiro è avvertibile in maniera chiara, ma non mette in difficoltà. Così, risulta quasi facile non accorgersi di viaggiare veloci ma in sicurezza, anche perchè le doti dinamiche della vettura si avvertono ogni qualvolta vogliamo affrontare una curva in maniera decisa, con l’anteriore che inserisce perfettamente, lo sterzo che ci offre un feedback preciso ed immediato, ed il complesso della vettura che non entra in crisi in alcuna circostanza.
A corollario di tutto ciò, il cambio che, avendo otto rapporti, fà si che il motore sia sempre nel giusto range di utilizzo, mantenedo sempre la giusta coppia – ovviamente in base all’utilizzo che noi abbiamo in mente – con la conseguente fluidità di erogazione che vi abbiamo decritto precedentemente. Chiaramente, una volta decifrato i consumi – attestati anche a 18 km/l – decidiamo di tirar fuori l’animo un pò più sportivo di questa vettura, che mostra un carattere più graffiante, una schiena di potenza più vigorosa. Affontiamo le curve in maniera più decisa e forte, ci facciamo prendere la mano e viaggiamo spediti. Il tutto mentre, al nostro fianco, un nostro collega tranquillamente si divertiva a viaggiare su internet. Già, perchè questo è il punto. La BMW Serie 5 coniuga perfettamente la potenza con lo stile e l’eleganza, le prestazioni con l’ergonomia e la comodità. Un processo evolutivo nato nel 1972 e che mostra anche oggi, più di ieri, la sua referenzialità. Senza ostentazione.
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PIACE
Alto tasso tecnologico, importante ma non invadente
qualità rilevata degli interni che offrono un ambiente lussuoso ma pragmatico
Prestazioni evidenti ma comunque sempre controllabili
NON PIACE
il Prezzo, sopratutto per la versione Gran Turismo, anche se allineato alla concorrenza, è alto