De Tomaso SLS – Salone di Ginevra 2011
De Tomaso presenterà all’imminente Salone di Ginevra il modello con cui tornerà sui mercati internazionali, il crossover SLS. Il modello, che si inserisce evidentemente nella nicchia della BMW Serie 5 Gran Turismo si nasconde dietro l’acronimo provvisorio di Sport Luxury Sedan. A seguirlo, negli anni venturi, stando alle dichiarazioni di Gian Mario Rossignolo, saranno una
De Tomaso presenterà all’imminente Salone di Ginevra il modello con cui tornerà sui mercati internazionali, il crossover SLS. Il modello, che si inserisce evidentemente nella nicchia della BMW Serie 5 Gran Turismo si nasconde dietro l’acronimo provvisorio di Sport Luxury Sedan. A seguirlo, negli anni venturi, stando alle dichiarazioni di Gian Mario Rossignolo, saranno una più convenzionale berlina di prestigio ed una coupé.
La SLS, anche per ovvie questioni di conflitti legati al naming, verrà ribattezzata prima di arrivare in produzione. Dal crossover, che verrà assemblato negli impianti ex-Pininfarina di Grugliasco (Torino), ci si aspettano volumi pari a circa 3000 unità l’anno. Il suo debutto sui mercati internazionali avverrà l’anno prossimo.
A Grugliasco, dove sono attualmente occupati 900 dipendenti, non si svolgeranno solo le operazioni di assemblaggio, ma anche quelle di verniciatura. Come la SLS, anche la berlina verrà prodotta secondo le previsioni in 3000 esemplari l’anno, mentre per la coupé si parla di 2000 unità. De Tomaso investirà complessivamente 116 milioni di euro nel suo progetto di rilancio.
Come annunciato da Rossignolo, le nuove De Tomaso nasceranno intorno a telai interamente in alluminio, che verranno assemblati secondo la tecnica -già molto discussa prima degli annunci ufficiali- battezzata Univis. La SLS di serie potrà contare su un sistema di trazione integrale e su una gamma motori composta da due benzina, un V6 da 300 CV ed un V8 da 550 CV, ed un diesel, anch’esso con architettura V6 e con potenza massima di 250 CV.