I nuovi iniettori arrivano da Nostrum Motors: consumi giù del 20%
Questa tecnologia potrà aumentare di ben 50 volte il numero di goccioline di carburante, di modo ché gocciolina possa bruciare con maggior velocità. Il sistema è predisposto per i motori anche di ultima generazione, benzina e diesel.
Tecnologie di origine farmaceutica potrebbero rivelarsi fondamentali per diminuire le emissioni inquinanti delle future automobili. E’ quanto auspica la statunitense Nostrum Motors, di Detroit, che ha recentemente presentato un nuovo ed innovativo sistema di alimentazione. La nebulizzazione del carburante avverrà in maniera ancor più efficace e curata, così da ottimizzare il funzionamento del motore: WardsAuto rivela che tale dispositivo potrà aumentare di ben 50 volte il numero di goccioline di carburante, di modo ché ciascuna gocciolina possa bruciare con maggior velocità. La tecnologia è compatibile con i motori di ultima introduzione, tanto a benzina che a gasolio.
“Sembra la testa di una doccia – ha commentato Nirmal Mulye, inventore del sistema ed ex-dipendente di una società farmaceutica –. L’unico particolare realmente diverso da un normale iniettore è la sua punta”. Mulye non ha fornito ulteriori dettagli, dal momento che l’intera tecnologia deve ancora completare l’iter previsto dallo US Patent and Trademark Office e dev’essere quindi ancora brevettata. L’ingegnere ha rivelato solamente che lui ed i suoi collaboratori stanno lavorando ad un motore termico da 2.3 litri ogni 100 chilometri, atteso sul mercato entro fine decennio.
Fra i suoi principali elementi d’interesse c’è il sistema di raffreddamento. Il motore sarebbe infatti raffreddato dal suo interno, cosicché il radiatore avrebbe dimensioni inferiori (o potrebbe addirittura venir eliminato).