Opel Corsa 2011: la nostra prova su strada
Opel ha presentato a Firenze la gamma Corsa 2011, rinnovata esteticamente con un restyling concentrato sopratutto nel frontale. Le migliorie sono state estese anche agli allestimenti ed alla dotazione di accessori, mentre gamma propulsori e modifiche all’assetto erano già state introdotte nel model year 2010. Unica eccezione, al centro dell’evento stampa, è la rinnovata versione
Opel ha presentato a Firenze la gamma Corsa 2011, rinnovata esteticamente con un restyling concentrato sopratutto nel frontale. Le migliorie sono state estese anche agli allestimenti ed alla dotazione di accessori, mentre gamma propulsori e modifiche all’assetto erano già state introdotte nel model year 2010. Unica eccezione, al centro dell’evento stampa, è la rinnovata versione Ecoflex: già proposto a partire dal 2008, per il 2011 il modello più attento ai consumi ha guadagnato il motore 1,3 diesel in versione 95 Cv ed il sistema Start-Stop di ultima generazione, ottenendo così valori record di omologazione pari ad una media di 3,5 l/100 km con 94 g/km di CO2.
Nata nel 1982, la Corsa ha superato quota 11 milioni di vetture vendute in totale e l’attuale generazione ha venduto ben 2 milioni di esemplari, di cui circa 250.000 sul mercato Italiano, dove le compatte dell’affollato segmento B occupano il 34% del mercato. La preferenza sul mercato italiano è per la versione 5 porte, scelta dal 65% della clientela, che potrà contare nel 2011 su una politica commerciale particolarmente aggressiva per un modello che, tra motorizzazioni benzina e diesel, offre ben 7 varianti su 5 allestimenti.
DESIGN
Per lanciare il Model Year 2011, Corsa si è rifatta il look puntando al family feeling dei modelli più recenti come Insignia e Meriva: ecco quindi l’introduzione di nuovi gruppi ottici, prese d’aria modificate e mascherina di nuovo disegno, elementi concepiti per aggiungere un pizzico di sportività alla vettura ma anche per dare un tocco “premium” all’insieme, per utilizzare le parole del responsabile design Niels Loeb. Le modifiche sono estese a tutti gli allestimenti, compreso lo sportivo OPC, che non riununcia ai paraurti già visti sul modello precedente, integrando i nuovi gruppi ottici. Ad ampliare le possibilità di personalizzazione ci pensano poi le versioni B-Color con cerchi in lega e tetto verniciati in nero e gli accessori “Linea Pack” con i colori nero o bianco utilizzati per cerchi in lega, specchietti retrovisori e strisce sul cofano, abbinati a dettagli colorati per gli interni.
ABITACOLO
Proprio l’abitacolo è stato rinnovato con l’introduzione di nuove varianti di colore, sia per i tessuti dei sedili, sia per le finiture. L’allestimento B-Color, tra l’altro, propone profili colorati interni piuttosto vivaci, abbinati alle nuove colorazioni offerte per la carrozzeria. Per il resto l’abitacolo propone gli stessi contenuti del model year 2010. La modifica più evidente è quella legata all’introduzione del nuovo sistema multimediale Touch & Connect con navigatore satellitare, bluetooth, connessione USB ed IPod, piuttosto completo ma posizionato in basso rispetto al campo visivo principale. Sedendo al posto guida, infatti, il display più visibile è quello del computer di bordo posizionato al centro della plancia, nella sezione più alta, dove sono riportati anche i dati relativi al sistema di climatizzazione. Il navigatore, con i suoi tasti piuttosto piccoli che richiedono un minimo di apprendistato, è invece molto più in basso ed inevitabilmente richiede un attimo di distrazione per essere azionato, almeno fino a quando non si sono memorizzate le posizioni dei comandi. Nessun appunto su sedili e rivestimenti, che salendo di allestimento offrono soluzioni sempre più gradevoli, dai robusti materiali di base fino ai Recaro in pelle della OPC.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Per le nostre impressioni di guida abbiamo scelto il rinnovato modello EcoFlex, probabilmente il più adatto ad una breve passeggiata nel traffico fiorentino. Opel punta molto su questa variante, forte del successo del modello precedente: dove i concorrenti offrono versioni speciali ben più costose dei modelli base, venduti in percentuali inferiori al 5% del totale, la Corsa Ecoflex è stata scelta dal 24% dei clienti e viene offerta nel 2011 con una differenza di 700 Euro rispetto al modello diesel standard con dotazioni confrontabili. Il primo contatto con la Corsa è positivo, grazie alle ottime regolazioni di sedile e volante che accolgono anche persone di alta statura, mentre la messa in moto rivela una rumorosità maggiore rispetto alle aspettative. Questo elemento di accompagnerà lungo tutta la prova, con una sonorità un po’ invadente anche nelle fasi di accelerazione, interrotta nel traffico dall’irreprensibile funzionamento dello StartStop.
Il sistema effettua una serie di controlli per garantire comfort e sicurezza agli occupanti prima di spengere il motore, a patto che il guidatore prema la frizione e metta il cambio in folle, comportamento che non sempre siamo abituati a tenere. Una volta entrati in sintonia con il sistema, se ne apprezzano i vantaggi, sopratutto perchè la successiva riaccensione è velocissima ed attivata non appena si preme la frizione per innestare la marcia, senza mai causare ritardi. Nel traffico intenso la Ecoflex si muove bene, sopratutto grazie alla coppia del nuovo 1,3 diesel Euro 5 95 Cv, ben più corposa del precedente 75 Cv e disponibile fin dai regimi più bassi. Volante, cambio e pedaliera spiccano per la loro leggerezza, mentre l’assetto con pneumatici a basso attrito da 15″ si rivela un po’ rigido sulle sconnessioni brevi. Il segreto del successo di Corsa, comunque, sta nell’immediatezza con cui si prende confidenza con la vettura, che offre un buon comfort complessivo, una ottima visibilità ed un abitacolo piuttosto spazioso nella parte anteriore. Difficile, nel nostro breve percorso, verificare la bontà dei dati ufficiali relativi ai consumi record della Ecoflex. I tecnici Opel hanno dimostrato comunque di aver ridotto i consumi del 22% rispetto alla prima Ecoflex del 2008, con un aumento di potenza del 27%.
ALLESTIMENTI
La Opel Corsa 2011 viene offerta con propulsori benzina 1.0 Twinport 65 Cv (5,0 l/100 km), 1.2 Twinport 85 Cv (5,3 l/100 km), 1.4 100 Cv (5,5 l/100 km) e 1.6 Turbo OPC 192 Cv (7,3 l/100 km), mentre i diesel sono disponibili in versione 1,3 CDTI FAP 75 Cv (4,2 l/100 km), 1,3 CDTI FAP 95 Cv ( 4,4 l/100 km ed anche Ecoflex con StartStop da 3,5 l/100 km) e 1.7 CDTI 130 Cv (4,5 l/100 km). L’unica bifuel a listino è la 1.2 85 Cv GPL Tech, in consegna da Maggio 2011. Disponibile in versione 3 e 5 porte, la Corsa 2011 è offerta negli allestimenti Club, Elective, Cosmo, B-Color (solo 3 porte) ed OPC (solo 3 porte) con trasmissioni manuali 5 rapporti (6 rapporti solo per 1,3 CDTI 95 Cv, 1.7 CDTI 130 Cv ed OPC). La versione 1.2 85 Cv può essere ordinata anche con il robotizzato Easytronic 5 rapporti, mentre la 1.4 100 Cv può avere in opzione un cambio automatico 4 marce con convertitore di coppia.
La 1,0 65 Cv tocca i 155 km/h ed accelera da 0 a 100 km/h in 18,2 secondi, mentre il 1.2 65 Cv dichiara rispettivamente 160 km/H e 14,5 secondi. 180 km/h e 11,9 secondi per la 1.4 100 Cv, mentre ovviamente la OPC 192 Cv fa segnare i dati migliori della gamma, con 225 km/h e 7,2 secondi. Tra i diesel, il 1.3 CDTI 75 Cv dichiara rispettivamente 163 km/h e 14,9 secondi, mentre il 1,3 95 Cv fa segnare 177 km/h e 12,3 secondi. Al top tra i diesel il 1.7 CDTI 130 Cv dichiara 200 km/h e 9,5 secondi.
CONCLUSIONI
+ restyling riuscito
+ versione Ecoflex con motore da 95 Cv
+ ampia gamma di personalizzazioni
– rumorosità del 1,3 CDTI
– manca un piccolo turbo benzina economico nella gamma
– sistema multimediale posizionato in basso nella plancia