Vauxhall VXR8: la prova di Autocar
Gli inglesi di Autocar hanno provato su strada la nuova Vauxhall VXR8. La berlina sportiva britannica, giunta al momento del ricambio generazionale e strettamente derivata dall’australiana Holden Commodore GTS, ha in comune con la sua parente il potentissimo 6.2 V8 Chevrolet da 431 CV.La novità più importante relativa alla seconda generazione del modello, è che
Gli inglesi di Autocar hanno provato su strada la nuova Vauxhall VXR8. La berlina sportiva britannica, giunta al momento del ricambio generazionale e strettamente derivata dall’australiana Holden Commodore GTS, ha in comune con la sua parente il potentissimo 6.2 V8 Chevrolet da 431 CV.
La novità più importante relativa alla seconda generazione del modello, è che sarà disponibile in tre varianti di carrozzeria, berlina, station e pick-up a partire da 49.995 sterline. Per questa somma, si ottengono interni esclusivi, ammortizzatori magnetoreologici, launch control, autobloccante posteriore e uno 0-100 da 5 secondi netti e una velocità massima autolimitata di 250 km/h.
Altro aspetto interessante della nuova VXR8 è l’inedito EDI, sistema multimediale che -un po’ à là GT-R– ti racconta per filo e per segno tutto quello che sta succedendo all’auto: tempi sul giro, potenza e coppia erogata istante per istante, angolo di sterzo, percentuale di intervento dell’ESP, accelerazioni frontali e laterali.
Decisamente più importante però è scoprire che l’handling della vettura, con le nuove sospensioni è migliorato in maniera drastica rispetto alla precedente: molle più rigide e movimenti della cassa più contenuti la rendono molto più efficace nella guida impegnata, e anche il grip è ora maggiore.
Tutto alla grande dunque, fin quando però non si va a leggere il cartellino del prezzo: “non ti puoi togliere la sensazione che non sia un’auto da 50.000 sterline”, afferma l’autore del servizio. “Quattro anni fa la vecchia ne costava 35.000 ed era tutta un’altra storia. Con qualcosa in più di 50.000 sterline puoi comprarti una Mercedes C 63 AMG, che è molto più veloce oltre che molto più desiderabile”.
“Ciò non toglie che la VXR8 sia molto divertente da guidare, e che se Vauxhall decidesse di dotarla di un compressore volumetrico, potrebbe diventare una specie di alternativa low cost alla BMW M5, anche in virtù del suo nuovo, ottimo telaio”, conclude Saunders.