Home Notizie Lista delle più famose auto a 6 ruote

Lista delle più famose auto a 6 ruote

Chi di noi è rimasto insensibile al fascino delle automobili a 6 ruote? Noi no di certo, e ve lo dimostrano con questa breve rassegna dedicata alle vetture con tre assi.


L’automobile a sei ruote è uno dei sogni che qualsiasi appassionato culla fino da quando è bambino. Ciascuno di noi avrà provato almeno una volta a disegnare una vettura con tre assi, futuristica e provocatoria, il cui schema tecnico riflette la nostra sete di curiosità ed innovazione. D’ogni modo sono trascorsi anni ed anni e l’automobile non ha mutato il proprio aspetto, smentendo in qualche modo la teoria dell’evoluzione. Alcune vetture hanno tuttavia provato ad insidiarsi ed a variare la specie. Non ci sono (ancora) riuscite. Noi, da eterni bambini, non le dimentichiamo…

Oppure, se preferite, qui le 5 AUTO PIU’ VELOCI DEL MONDO!

Mercedes G 63 AMG 6×6

Le automobili a 6 ruote

Il tema delle automobili a 6 ruote è tornato d’attualità grazie a Mercedes, che ha regalato un asse aggiunto alla G 63 AMG. Misura 5.87 metri in lunghezza, 2.11 metri in larghezza e 2.21 metri in altezza, pesa 3.80 tonnellate e nasce a partire da una più semplice G 320 CDI, che dal 2011 l’esercito australiano trasforma in veicolo militare. Sotto il cofano trova posto il V8 5.5 biturbo destinato alla ‘normale’ G 63 AMG. Eroga 544 CV e 720 Nm di coppia, che assicurano un’accelerazione 0-100 km/h in meno di 6 secondi ed una velocità massima autolimitata a 160 km/h. Il cambio è automatico a 7 marce, in luogo del vecchio NAG-1 a cinque marce utilizzato dalla versione militare.

Range Rover


Christian de Leotard è un nome probabilmente sconosciuto agli amanti delle automobili. L’ingegnere francese va comunque ricordato per i suoi studi nell’ambito delle vetture a sei ruote: a fine anni ’70 realizzò un prototipo su base Range Rover, seguito da una ben più particolare e bizzarra Renault 5. Di quest’ultima vi abbiamo già scritto nelle scorse settimane. Ci concentriamo ora sul fuoristrada, costruito su mandato dell’azienda inglese e subito trasformatosi in modello da imitare. Numerose società hanno quindi iniziato a fornire una propria interpretazione, come ad esempio le inglesi Jekel – realizza anche 6×6 blindati – e Carmichael. Non mancano poi esemplari unici realizzati da privati, come il Defender di un appassionato argentino.

Covini C6W


La sportiva piacentina è uno degli esempi più noti ed immediati quando si parla di automobile a sei ruote. Ferruccio Covini immaginò una coupé ispirata alla Tyrrell P34, leggera (1.200 chili) e compatta, riconoscibile ovviamente per i due assi anteriori. Questa soluzione consente di migliorare la frenata, il comfort di marcia e la stabilità direzionale. I cerchi anteriori misurano 15 pollici e vestono pneumatici 205/45, mentre in coda si trovano più ampi cerchi da 20 pollici. Adotta un motore V8 4.2 di provenienza Audi, per cui vengono dichiarati 440 CV e 470 Nm e capace di restituire prestazioni decisamente valide: la velocità massima ammonta a 300 km/h. Venne introdotta nel 2005 e la sua produzione fu limitata a 6/8 esemplari l’anno.

Toyota Hilux


Chi intraprende spedizioni verso zone polari non può certo salire a bordo di banali fuoristrada. Necessita di un mezzo più specifico e preparato, di una vettura che si allontani in maniera radicale dal modello originale. Basta sfogliare il catalogo dell’islandese Artic Trucks per rendersi conto di quale soglia possano raggiungere le aziende del settore. Ci sono vetture ad assetto rialzato, dai pneumatici over-size, configurate con roll bar aggiunti ed assali doppi. E’ l’esempio della Toyota Hilux, lunga ora 6.36 metri e munito di pneumatici ampi ben 44 pollici. Da segnalare poi il serbatoio ampio 400 litri, i freni a tamburo sulle ruote posteriori e la massa di ben 2.600 chili.

Kamaz Typhoon


La russa Kamaz è una fra le aziende più conosciute nel settore dei veicoli militari. Produce anche furgoni, motrici e veicoli anti-incendio, ma gli amanti dell’automobilismo sportivo la conoscono sicuramente per le 12 vittorie alla rally Dakar. Uno fra i suoi mezzi più estremi è il Typhoon, bestione da oltre 21 tonnellate e 9 metri di lunghezza. Utilizza un motore a gasolio da 6.65 litri e 450 CV/1.470 Nm, che assicura una autonomia di circa 600 chilometri ed una velocità massima di 90 km/h. L’imponente fuoristrada attraversa corsi d’acqua profondi fino ad 1.2 metri, si arrampica lungo pareti inclinate fino al 60% e resta aggrappato fino a quando la pendenza laterale non oltrepassa i 30°.

Tyrrell P34


A conclusione della nostra breve rassegna non poteva che esserci la monoposto che riassume il paradigma della sperimentazione tecnica. La vettura inglese fu utilizzata nella stagione 1976 e della paternità va riconosciuto Derek Gardner. Disegnò quindi una sezione anteriore particolarmente rastremata, soluzione utile per garantire una minor resistenza all’avanzamento ed ottenuta mediante l’installazione di ruote ampie 10 pollici. La carreggiata fu inoltre ridotta, mentre un alettone a martello venne introdotto a carena del doppio assale. Jody Scheckter vinse il solo GP di Svezia, unico acuto di una stagione che vide Tyrrell chiudere terza. La P34 venne modificata già a partire dalla stagione successiva, e venne relegata ai libri di storia già dal 1978.

Ancora

Ma non solo 6 ruote abbiamo parlato anche di:

Le 5 Auto più costose del mondo
Le 5 Auto più veloci del mondo
Le 10 Auto dei Presidenti degli Stati Uniti!
Le migliori foto della Mille Miglia

Ultime notizie su Notizie

Tutto su Notizie →