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Suzuki Celerio

Suzuki Celerio sarà lanciata sul mercato europeo nella seconda metà del 2014


Al Salone di Ginevra 2014 Suzuki presenta la nuova Celerio, segmento A con un corpo vettura compatto, con lunghezza totale di 3.600 mm e larghezza di 1.600 mm. L’altezza è invece pari a 1.530 mm. L’interasse di 2.425 mm assicura una distanza di tandem tra le due file di sedili di 743 mm. L’adozione di un ponte torcente di forma appiattita per le sospensioni posteriori ha permesso di irrobustire il fondo della scocca e di ribassare il piano del vano posteriore, che in questo modo raggiunge la capacità di 254 litri. L’ampia apertura del portellone ha una larghezza massima di 1.020 mm e un’altezza massima di 751 mm, mentre la soglia è a 682 mm da terra.

La Celerio sarà disponibile con il nuovo motore K10C, capace di emettere 85 g/km ed abbinato ad una trasmissione manuale a 5 marce: si tratta di un nuovo propulsore a benzina da 1.0 litri K10C che si caratterizza per da un rapporto di compressione di 12:1, dall’adozione di un sistema a doppia iniezione, dalla riduzione degli attriti e dalla fasatura variabile lato aspirazione. Suzuki ha inoltre adottato un sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) refrigerato e getti di raffreddamento per i pistoni per eliminare il rischio di autoaccensioni e pre-accensioni. Anche l’efficienza della combustione è stata migliorata grazie all’adozione di un sistema a doppia iniezione e pistoni con cielo concavo. La potenza massima erogata dal propulsore K10C è pari a 50 kW a 6000 rpm e 90 Nm di coppia motrice a 3.500 rpm.

Per la Celerio sono stati sviluppati due nuovi tipi di cambio: la trasmissione manuale a cinque marce con cuscinetti a basso attrito, sincronizzatori più efficaci ed una diversa rapportatura del comando. L’alternativa al cambio manuale a cinque marce è “Auto Gear Shift“, il nuovo cambio meccanico robotizzato sviluppato da Suzuki dotato di “Intelligent Shift Control Actuator“, un attuatore elettroidraulico che agisce sugli innesti e sulla frizione in modo automatico. Integrando in un’unica soluzione sia l’attuatore sia il selettore del cambio, si è potuto creare un sistema integrato che consente di ridurre il tempo di cambiata. Questa unità, che presenta anche una modalità di guida manuale, è tuttavia disponibile solo col motore K10B, privo di fasatura variabile su lato aspirazione e con emissioni di CO2 pari a 99 g/km. I consumi medi non sono ancora stati dichiarati.

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