Lamborghini: al Salone di Pechino 2014 propone la Huracán LP 610-4 e presenta la Aventador LP 700-4
Tutto quello che c’è da sapere sull’ultima creatura di Sant’Agata Bolognese.
Il 20 aprile 2014 sarà una data molto importante per la Lamborghini Huracán LP 610-4: ci sarà il debutto al Salone di Pechino, dopo il grande successo ottenuto alla rassegna di motori di Ginevra. Considerata l’erede della Gallardo, la Huracán irrompe nel regno delle supercar forte delle sue alte prestazioni, della sua innovazione tecnologica e dello stile che la contraddistingue.
A Pechino, Automobili Lamborghini presenterà in anteprima mondiale anche la Aventador LP 700-4 nella speciale configurazione Nazionale, realizzata grazie a Lamborghini Ad Personam, un programma di personalizzazione che permette a ogni cliente di creare l’auto secondo i suoi desideri. Il presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann, così ha parlato del Salone cinese.
La Lamborghini Huracán LP 610-4, come la Gallardo, monta un motore V10 da 5.2 litri aspirato, potenziato per raggiungere i 610 cavalli, con una potenza di 455 KW. Come da tradizione, anche in questo caso il nome deriva da un toro da combattimento. Il telaio ha struttura ibrida in alluminio e fibra di carbonio.
Testo di Alessandro Pignatelli
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Lamborghini Huracán LP 610-4 tutto quello che c’è da sapere
Torniamo a parlare della splendida Lamborghini Huracàn, ultima nata della casa del Toro; si tratta di una super sportiva di lusso con prestazioni mozzafiato: da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, velocità massima di oltre 325 km/h. Sotto al cofano pulsa un motore V10 aspirato da 5.2 litri di cilindrata capace di 610 Cv, con iniezione diretta e indiretta. Le cambiate avvengono per mezzo di una trasmissione doppia frizione a 7 rapporti. Da sottolineare la progettazione innovativa del telaio ibrido in fibra di carbonio ed alluminio, progettato per essere leggerissimo e rigidissimo. Nell’abitacolo è stata prestata particolare attenzione all’ergonomia, con controlli integrati sul volante e pannello strumenti virtuale su schermo TFT da 12,3 pollici con una risoluzione di 1440 x 540 pixel.
Sulla Huracàn debutta anche una nuova logica di selezione delle modalità dinamiche, mentre resta confermata la trazione integrale: questa volta il sistema a controllo elettronico si avvale di una nuova frizione idraulica multidisco. A tenere a bada tanta esuberanza ci sono i freni carbo-ceramici, equipaggiamento standard. A richiesta sterzo attivo e sospensioni adattative. Alla nuova sportiva del Toro spetta un compito difficile, quello di eguagliare il successo della sua progenitrice: con 14.022 esemplari costruiti, la Gallardo è il modello di maggiore successo mai prodotto dal costruttore italiano. Nel pieno rispetto della tradizione Lamborghini, anche l’erede della Gallardo prende il nome dal mondo delle corride: Huracán era infatti un toro da combattimento della razza spagnola “Conte de la Patilla”, che calcò l’arena di Alicante nell’agosto del 1879. La sua indole irriducibile lo rese invincibile.
Lamborghini Huracán LP 610-4: corpo vettura, sospensioni, sterzo e freni
Huracán si contraddistingue per una linea cuneiforme, da vera supercar, come nella più classica tradizione Lamborghini: le dimensioni della vettura sono pari a 4,459 metri in lunghezza, 1,924 m in larghezza, 1,165 m in altezza, con un passo di 2,620 m; numeri cuciti su un innovativo telaio ibrido. La nuova scocca combina componenti in alluminio con grandi elementi realizzati in polimeri rinforzati con fibra di carbonio (CFRP). Le porzioni anteriore e posteriore della macchina, su cui sono montati gli assali, sono costruite quasi interamente in lega leggera e fibra di carbonio, queste ultime prodotte utilizzando il processo RTM (Resin Transfer Molding). Queste parti sono concentrate intorno alla cella che racchiude gli occupanti della vettura, dove formano parte del pavimento, e dei brancardi, il tunnel centrale, la centina posteriore e i montanti centrali delle portiere.
La barra a croce nel vano motore è anch’essa realizzata in CFRP. Viti in acciaio inossidabile connettono le parti in alluminio con quelle in fibra di carbonio. L’innovativo telaio ibrido della Lamborghini Huracán LP 610-4 pesa meno di 200 chilogrammi, meno del già leggero space-frame della Gallardo. Il telaio ibrido è anche un netto passo avanti in fatto di sicurezza in caso di incidente e in tema di rigidezza. Il peso a secco della vettura è di 1.422 chilogrammi. Il motore disposto centralmente garantisce una distribuzione delle masse sugli assi del 42:58 tra anteriore e posteriore. Le sospensioni a triangoli sovrapposti su tutte e quattro le ruote sono realizzate in alluminio forgiato per ridurre le masse non sospese. L’utilizzo di attacchi in gomma/metallo permette di dirigere le sollecitazioni trasversali in modo preciso all’interno della scocca, mantenendo allo stesso tempo un’elasticità tale da permettere una distribuzione ottimale delle forze longitudinali.
La carreggiata della vettura è di 1.668 mm all’anteriore e di 1.620 mm al retrotreno. Le nuove tecnologie nella Lamborghini Huracán LP 610-4 includono il servosterzo elettromeccanico che garantisce sensazioni di guida precise e differenziate in base alla situazione, mantenendo un rapporto di sterzata di 16,2:1, decisamente sportivo. La servo-assistenza viene ridotta con l’aumentare della velocità. Il servosterzo elettromeccanico è di aiuto al guidatore anche nelle situazioni di frenata brusca e strada scivolosa in cui si dovesse rendere necessaria una manovra di controsterzo: in questo caso, il sistema interviene modificando la resistenza per favorire l’esecuzione corretta della manovra.
Il Lamborghini Dynamic Steering (LDS) è disponibile come optional: il suo cuore è un sistema di trasmissione installato sul piantone dello sterzo e collegato a un motore elettrico. Il sistema, che in pratica agisce come un variatore di sforzo, è in grado di alterare il rapporto di sterzo di quasi il 100%, facendolo passare da 9:1 a 17:1. Questo significa che nel traffico cittadino l’LDS metterà nelle mani di chi guida uno sterzo molto diretto, mentre il passaggio a un rapporto volontariamente molto indiretto alle alte velocità garantirà una stabilità direzionale di riferimento. Ai limiti assoluti della dinamica della vettura, il sistema è in grado di minimizzare il sottosterzo, così come anche il sovrasterzo nei trasferimenti di carico, obiettivo che viene raggiunto con brevi impulsi di controsterzo.
Disponibile a richiesta è anche il nuovo sistema di controllo magnetoreologico degli ammortizzatori. In questo caso all’interno dei pistoni degli ammortizzatori è presente un olio sintetico che contiene minuscole particelle magnetiche. Quando viene applicato un voltaggio a una bobina, si genera un campo magnetico in cui queste particelle si allineano perpendicolarmente al flusso dell’elettricità, rallentando quindi il flusso dell’olio nei condotti del pistone. Il tutto è gestito da un’unità di controllo ad alta velocità che calcola in continuazione i valori più adatti a ciascuna ruota e li adatta di conseguenza. Nella fase di ingresso curva, ad esempio, il sistema indurirà la sospensione sulla ruota anteriore esterna, avendo come effetto quello di ridurre il rollio e garantendo così una reazione ancora più spontanea della vettura.
Un’altra innovazione della Lamborghini Huracán è il nuovo sistema dinamico di guida, chiamato “ANIMA” (Adaptive Network Intelligent Management). Attraverso un pulsante posto nella parte inferiore del volante, il pilota può selezionare la modalità di guida desiderata: “Strada”, “Sport” o “Corsa”, passando così da una soluzione pensata per la strada a una che punta sulla prestazione in pista senza dimenticare la performance sportiva. Il sistema esercita un’ azione su motore, cambio, trazione integrale, i controlli elettronici dell’ESC, lo sterzo attivo e le sospensioni adattative.
La Lamborghini Huracán LP 610-4 è equipaggiata di serie con cerchi da 20″ della linea “Giano” ispirati al design classico delle Lamborghini del passato. Le gomme – 245/30 all’anteriore e 305/30 al rertrotreno – sono parte della gamma PZero e sono state sviluppate appositamente per la Huracán. Ancora più leggeri sono i cerchi optional “Mimas”, anch’essi da 20 pollici e caratterizzati da un design a razze gemelle. Sono realizzati utilizzando la tecnologia incrementale “flow-forming”. Dietro i grossi cerchi occhieggiano i freni carbo-ceramici, forniti di serie sulla Huracán. Tutti e quattro i dischi sono ventilati internamente e perforati, con canalizzazioni di raffreddamento studiate per dissipare rapidamente il calore. I dischi anteriori misurano 380 millimetri, mentre quelli posteriori 356 millimetri. Dieci elementi fissano il disco a una flangia in alluminio che fa da collegamento con il portamozzo.
Le pinze dei freni, con sei pistoncini all’anteriore e quattro al posteriore, sono verniciati in argento e portano il marchio Lamborghini. A richiesta sono disponibili anche in giallo, nero, rosso e arancio. Inoltre, la vettura è equipaggiata con freno di stazionamento elettronico. La Lamborghini Huracán LP 610-4 usa una piattaforma elettronica completamente nuova. Un punto particolarmente importante nel processo di sviluppo è stata l’integrazione del controllo di stabilità elettronico ESC. Nelle modalità dinamiche “Sport” e “Corsa”, l’ESC garantisce un miglioramento della dinamica laterale. Per un giro al limite in pista, il guidatore può comunque disattivare completamente il sistema. La Piattaforma Inerziale Lamborghini è un sistema volto alla misurazione precisa e diretta dei movimenti del veicolo ed è costituita da diversi sensori di bordo: 3 accelerometri e 3 giroscopi posizionati esattamente nel centro di gravità del veicolo.
Lamborghini Huracán LP 610-4: il motore
“LP 610-4” – Il V10 da 5.2 litri che spinge la Huracán, frutto di un’estesa riprogettazione, è montato longitudinalmente alle spalle del pilota, da cui l’acronimo “LP” presente nel nome, che significa appunto “longitudinale posteriore”. Il numero 610 rappresenta invece la potenza massima espressa in Cv, pari a 449 kW e disponibile a 8.250 giri/min. La potenza specifica è di 86,3 kW / 117,3 Cv per litro, mentre la curva di coppia raggiunge il proprio picco di 560 Nm a 6.500 giri/min. Il dieci cilindri catapulta la Huracán LP 610-4 fino a 100 km/h con partenza da fermo in soli 3″2. Grazie al peso a secco limitato a 1.422 chilogrammi, ogni cavallo deve spingere solo 2,33 chili. Lo 0-200 km/h viene coperto in appena 9,9 sec., mentre la velocità massima è di oltre 325 km/h. Il costruttore dichiara un consumo combinato di 12,5 litri di carburante per 100 km ed emissioni pari a 290 grammi di CO2 per chilometro. Il miglioramento nei confronti della Gallardo, anche grazie al sistema Stop & Start montato di serie, è dell’11%.
La cilindrata di 5.204 cm3 è il risultato di un alesaggio di 84,5 millimetri abbinato a una corsa di 92,8 millimetri. Le accensioni del V10 si alternano a 54 e 90 gradi, con l’albero motore forgiato che è stato concepito con perni di manovella condivisi. Questo tipo di costruzione, che vede le bielle dei pistoni opposti fissate sullo stesso perno, massimizza la rigidezza dell’insieme minimizzandone il peso. Allo stesso modo, le bielle in acciaio forgiato e i pistoni in alluminio forgiato sono caratterizzati da grande resistenza strutturale abbinata a un peso molto leggero. Il basamento è realizzato in una lega di alluminio ed è prodotto utilizzando un processo di fusione per gravità a bassa pressione che garantisce un livello di omogeneità particolarmente alto. L’alto contenuto di silicati rende le canne dei cilindri estremamente resistenti all’usura. L’introduzione di un sotto-basamento (struttura bed-plate) fornisce al basamento stesso una rigidezza di altissimo livello e garantisce vibrazioni ridotte al minimo. La fusione in ghisa dei supporti di banco riduce l’espansione termica e quindi minimizza il gioco nei cuscinetti di banco dell’albero motore.
La lubrificazione a carter secco con il relativo serbatoio dell’olio separato permette al V10 di essere piazzato molto in basso, assicurando che riceva comunque un quantitativo adeguato di lubrificante anche in occasione delle accelerazioni laterali più estreme. La pompa a pressione del lubrificante lavora adattandosi al carico, migliorando l’efficienza. Quattro alberi a camme, ognuno dei quali può essere regolato attraverso 42 gradi di angolo di manovella, attuano le valvole attraverso punterie a rullo. Come la pompa dell’olio e quella dell’acqua, sono attivati da una trasmissione a catena collocata nella parte posteriore del motore. Il plenum del sistema di aspirazione a due canali è realizzato in polimero ultraleggero. All’interno dei condotti di aspirazione ci sono dei flap pneumatici: quando il carico e il regime motore sono bassi, questi flap spingono l’aria in ingresso in una rotazione a spirale, un movimento che ottimizza ulteriormente il processo di combustione. Il sistema di scarico è a sua volta concepito con due canali e tutti i suoi componenti sono disposti per ridurre al minimo le contropressioni. Ci sono flap anche nei terminali di scarico: il vuoto che si forma ad alto numero di giri e nelle situazioni ad alto carico ne provoca l’apertura liberando così un suono più pieno e profondo.
Un’innovazione del V10 della Hurácan è la duplice iniezione di carburante, denominata “Iniezione Diretta Stratificata”. All’avvio e quando il motore è sottoposto ad un alto carico di lavoro un sistema common-rail inietta il carburante direttamente nella camera di combustione a pressioni fino a 180 bar. Questo si traduce in un forte vortice che ha l’effetto di raffreddare le pareti del cilindro e permettere così il raggiungimento di un rapporto di compressione più alto, pari a 12,7:1. A basso numero di giri e quando il carico sul propulsore è più leggero, invece, la benzina è iniettata indirettamente nel collettore, permettendo di ridurre i consumi e le emissioni di particolato. Ai regimi medi, i due sistemi lavorano in contemporanea. Il V10 rispetta già pienamente le normative EU6.
Lamborghini Huracán LP 610-4: la trasmissione LDF
La Lamborghini Huracán LP 610-4 si presenta con una trasmissione completamente nuova. Dove la Gallardo usava ancora la trasmissione manuale robotizzata “e.gear”, la sua erede è equipaggiata con la “LDF”, la nuova trasmissione a sette marce Lamborghini Doppia Frizione. La trasmissione LDF, montata a valle del V10 nel retrotreno della Huracán, è estremamente compatta, lunga meno di 60 centimetri. Controllo e attuazione del cambio sono affidati a una scatola separata, in cui l’elettronica e le componenti meccaniche e idrauliche lavorano insieme. Una pompa dell’olio fa arrivare il lubrificante ai set di rapporti, alle frizioni e al differenziale integrato. La gestione termica è affidata a due scambiatori di calore, uno acqua-olio e l’altro aria-olio.
Nella nuova trasmissione Lamborghini a doppia frizione, la potenza del motore viene scaricata attraverso un doppio albero di trasmissione gemellato e due alberi di uscita. Due frizioni multi-disco, posizionate una in coda all’altra, fanno lavorare due cambi parziali reciprocamente indipendenti l’uno dall’altro: la frizione K1 trasmette la coppia attraverso un albero pieno alle marce 1, 3, 5 e 7. Intorno all’albero di trasmissione solido ruota il secondo albero, cavo, che è collegato alla frizione K2 e trasmette il movimento alle marce 2, 4 e 6, oltre che alla retromarcia. Entrambi i cambi parziali sono sempre attivi, ma solo uno dei due è collegato al motore. Quando, ad esempio, il guidatore sta accelerando in terza marcia, il secondo cambio parziale ha già ingranato la quarta sul proprio albero. Il passaggio alla marcia superiore avviene con uno scambio di frizioni, con la K1 che si apre e la K2 che si chiude, il tutto in pochi centesimi di secondo.
Il guidatore stesso può cambiare marcia autonomamente utilizzando le leve dietro il volante, oppure decidere di utilizzare il programma totalmente automatico. Quando l’obiettivo è invece la massima accelerazione, il semplice tocco di un tasto è sufficiente ad affidare all’elettronica il compito di staccare la frizione al regime di giri giusto, grazie al Launch Control. Questo si assicura che la potenza del motore sia scaricata sull’asfalto con un quantitativo minimo e allo stesso tempo ottimale di slittamento da parte degli pneumatici. E poi c’è l’ormai immancabile trazione integrale permanente, riprogettata per intero: in corrispondenza del secondo albero di uscita, la trasmissione LDF incorpora una connessione con l’albero di trasmissione che dal basamento del V10 va verso l’asse anteriore. In quel punto, una frizione multi-disco a controllo elettronico attuata idraulicamente si occupa della distribuzione della coppia fra gli assi.
All’interno del nuovo sistema 4×4 c’è una serie di dischi in bagno d’olio. Gli anelli in metallo della frizione sono disposti coassialmente a coppie: un anello per ogni paio è permanentemente solidale alla scatola che ruota con l’albero di trasmissione, l’altro invece è fissato al corto albero di uscita che porta verso il differenziale anteriore. In normali condizioni di guida la frizione multi-disco distribuisce solo circa il 30% della coppia motrice alle ruote anteriori, facendo della Huracán quasi una trazione posteriore. Però, non appena la trazione al retrotreno diminuisce, il sistema entra in azione e in pochissimi decimi di secondo può deviare fino al 50% della coppia alle ruote anteriori semplicemente portando i dischi della frizione a contatto in modo controllato. Al posteriore, un differenziale autobloccante meccanico integrato nella trasmissione LDF incrementa ulteriormente la trazione.
Lamborghini Huracán LP 610-4: le dotazioni
La nuova arrivata di Sant’Agata Bolognese presenta una dotazione di serie particolarmente ricca: comprende infatti un gran numero di tecnologie top di gamma. Dal punto di vista della guida spiccano l’Iniezione Diretta Stratificata, il sistema Stop & Start, il cambio Lamborghini Doppia Frizione a sette rapporti e la trazione integrale con la nuova frizione multi-disco. La Huracán offre inoltre i dischi in materiale carbo-ceramico e il nuovo sistema dinamico ANIMA. Tutte le funzioni di illuminazione sono svolte da luci a LED, dai fari all’illuminazione degli interni. I sedili sono equipaggiati con la regolazione elettrica dello schienale, mentre gli specchietti retrovisori hanno una funzione di ripiegamento verso l’interno.
Il climatizzatore a controllo automatico è anch’esso di serie, così come le superfici vetrate brunite. Due airbag frontali e airbag testa/torace proteggono guidatore e passeggero in caso di incidente, con pretensionatori per le cinture di sicurezza a completare il pacchetto. Ulteriori equipaggiamenti di serie sulla Lamborghini Huracán LP 610-4 sono il volante multi-funzione, le leve per l’attivazione del cambio LDF e il display TFT da 12.3 che sostituisce il pannello strumenti, presentando tutte le informazioni chiave in una serie di schermate virtuali personalizzabili.
Il sistema di infotainment Lamborghini include una radio con lettore CD/DVD e un’interfaccia audio con sei casse. Nella versione standard l’interno della super sportiva è prevalentemente rivestito in pelle di colore Nero Ade. I clienti potranno scegliere tra una serie di varianti addizionali che vanno da quella a due toni “Elegante” a quella mono o bi-tonale “Sportivo” e alla colorazione a due toni “Sportivo” con nappa in luogo dell’Alcantara. A seguito del lancio sul mercato della vettura, Lamborghini estenderà il programma Ad Personam, che oltre a colori e tessuti permette un’infinità di personalizzazioni addizionali per rendere la vettura personale e unica quanto le impronte digitali di chi la guida.
La lista degli equipaggiamenti per la Huracán include ulteriori opzioni per il comfort quali l’assistenza ottica al parcheggio anteriore e posteriore, che può essere potenziata con una telecamera al retrotreno, sedili completamente regolabili e riscaldati nonché il bracciolo centrale. Nel settore dell’infotainment Lamborghini offre un navigatore satellitare con grafica 3D, interfaccia Bluetooth e sintonizzatore radio digitale. Per quanto riguarda gli esterni è disponibile il cofano motore trasparente con rivestimento in carbonio CRFP per il vano motore. Anche i cerchi optional Mimas aggiungono carattere, mentre lo sterzo attivo LDS e gli ammortizzatori a controllo elettromagnetico MagneRide rendono la dinamica di guida di livello ancora superiore. I sensori di pressione per gli pneumatici chiudono la lista delle opzioni disponibili per il telaio.
Lamborghini Huracán LP 610-4: Scheda tecnica
SCOCCA E MECCANICA
Telaio: Telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio incluse porte e cofano
Carrozzeria: Strato esterno in alluminio e materiali compositi
Sospensioni: Triangoli sovrapposti in alluminio
Molle e Ammortizzatori: Molle in acciaio e ammortizzatori idraulici. Ammortizzatori a controllo magneto-reologico disponibile su richiesta
Controlli Elettronici: Le regolazioni del controllo di stabilità ESC e dell’ABS possono essere modificate tramite ANIMA, l’ESC può essere disattivato completamente
Freni: Circuito idraulico a due vie con servofreno a depressione, pinze a sei pistoncini all’anteriore e a quattro pistoncini al posteriore.
Dischi freno: Dischi carbo-ceramici ∅ 380 x 38 mm ant., ∅ 356 x 32 mm post.
Sterzo: Servosterzo elettromeccanico, sterzo LDS a rapporto variabile disponibile come optional.
Gomme: (standard) Pirelli 245/30 R20 (ant.) – 305/30 R20 (post.)
Cerchi: (standard) 8.5J x 20” (ant.) – 11J x 20” (post.)
Specchietti: Retrovisori esterni controllati elettricamente
Airbag: Airbag full size a due stadi all’anteriore. Airbag full size laterali
MOTORE
Configurazione: Dieci cilindri a V di 90°, duplice iniezione IDS + MPI
Cilindrata: 5.204 cm3
Alesaggio / Corsa: Ø 84,5 mm x 92,8 mm
Controllo delle valvole: Valvole di aspirazione e scarico comandate da alberi a camme ad aggiustamento variabile continuo
Rapp. di compressione: 12.7 ± 0.2
Potenza massima: 449 kW / 610 Cv a 8.250 giri/min
Coppia massima: 560 Nm a 6.500 giri/min
Emissioni: In regola con la normativa EURO 6
Sistema di scarico: Quattro catalizzatori con sonda Lambda
Sistema di raffreddamento: Raffreddamento ad acqua e olio
Gestione motore: Bosch MED 17 Master / Slave
Lubrificazione: Lubrificazione a carter secco
TRASMISSIONE
Configurazione: Trazione integrale con frizione elettro idraulica multi-disco
Cambio: Cambio LDF a sette rapporti con doppia frizione, strategie di cambiata variabili tramite Drive Select Mode
PRESTAZIONI
Velocità massima: > 325 km/h
0–100 km/h: 3.2 s
0–200 km/h: 9.9 s
DIMENSIONI
Passo: 2.620 mm
Lunghezza: 4.459 mm
Larghezza: 1.924 mm
Larghezza (inclusi specchietti): 2.236 mm
Altezza: 1.165 mm
Carreggiata anteriore: 1.668 mm
Carreggiata posteriore: 1.620 mm
Raggio di sterzata: 11,5 m
Peso (a secco): 1.422 kg
Peso/potenza: 2,33 kg/Cv
Distribuzione dei pesi: 42 % (ant) – 58 % (post)
Serbatoio Carburante: 80 litri
CONSUMI
Urbano: 17,8 l/100 km
Extra-urbano: 9,4 l/100 km
Combinato: 12,5 l/100 km
Emissioni di CO2: 290 g/km