Ferrari: il dipartimento della Giustizia USA non rimborsa una F50 distrutta da un agente FBI
Per tutta risposta hanno deciso di secretare la pratica, non pubblicando altri dettagli riguardo una vicenda spiacevole ma dai contorni quasi fantozziani. Tutto risale al 2009, quando un agente dell’FBI uscì di strada al volante di una Ferrari F50 posta sotto sequestro. Il maldestro poliziotto, incaricato di spostare la vettura da un garage ad un
Per tutta risposta hanno deciso di secretare la pratica, non pubblicando altri dettagli riguardo una vicenda spiacevole ma dai contorni quasi fantozziani. Tutto risale al 2009, quando un agente dell’FBI uscì di strada al volante di una Ferrari F50 posta sotto sequestro. Il maldestro poliziotto, incaricato di spostare la vettura da un garage ad un altro, perse il controllo della sportiva modenese senza aver nemmeno raggiunto la prima curva e finì nel mezzo di un cespuglio, provocando danni irreparabili.
La F50 era intestata all’azienda Motors Insurance, che la riscattò dopo aver rimborsato il concessionario in cui venne rubata. Proprio la Motor Insurance avanzò dopo l’incedente una richiesta di risarcimento danni pari all’intero valore della vettura, calcolato in 750.000 dollari. Cifra che il Dipartimento della Giustizia non ha alcuna intenzione di restituire, affermando di non avere alcuna responsabilità quando sono gli agenti ad utilizzare qualsiasi oggetto sotto sequestro. Da qui il successivo “oscuramento” della pratica.
Via | Washington Post
Foto | Wrecked Exotic