Mitsuoka Orochi: va in pensione la coupé più brutta al mondo
Ne verranno realizzati 5 esemplari e ciascuno sarà in vendita all’equivalente di 90.000 euro. Si riconoscono per le due vernici dedicate, per i nuovi cerchi in lega da 19 pollici e per gli inediti accostamenti interni.
La Pontiac Aztec è il modello a cui tutti noi pensiamo quando ci viene chiesto di indicare l’automobile più sgraziata mai disegnata. Solo pochi suggeriscono la Mitsuoka Orochi, coupé dalle forme improbabili e che il fondatore dell’azienda ha definito fashion super car.
Tale espressione definisce una vettura lunga 4.56 metri, larga 2.03 metri ed alta 1.18 metri, realizzata su base Honda NSX e dallo stile quantomeno discutibile, che verrà presto lanciata in allestimento Final Edition. Il marchio giapponese ha infatti deciso di concederle una meritata pensione. La Orochi venne lanciata nel 2006 e cinque anni prima fu esposta in qualità di prototipo, evoluto due volte (nel 2003 e nel 2005) prima che le venissero riconosciute forme definitive.
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L’edizione speciale adotta cerchi in lega da 19 pollici, è disponibile con le vernici perlate color oro e bianco e si riconosce per alcune modifiche all’abitacolo, che prevede rivestimenti in pelle/Alcantara e finiture in metallo. Il motore resta un V6 di provenienza Toyota, da 233 CV e 328 Nm, collegato ad una trasmissione automatica a 5 rapporti. La Mitsuoka Orochi Final Edition verrà messa in vendita da domani 25 aprile e costerà l’equivalente di 89.890 euro. Ne saranno realizzati 5 esemplari.