Volkswagen Polo 2014: prezzi, prova e caratteristiche
La Volkswagen Polo 2014 provata su strada nelle sue diverse motorizzazioni: ecco com’é, quanto costa e come va.
Una storia lunga quasi quarant’anni quella della Volkswagen Polo, costellata di successi con cinque diverse edizioni che hanno saputo vendere complessivamente più di 14 milioni di esemplari. La quinta generazione della Volkswagen Polo si rinnova così proponendosi al mercato con lo stesso prezzo del modello uscente: 10.900 euro. Questo proponendo però nuovi contenuti, allestimenti più ricchi ed aggiornamenti tecnici ed estetici che hanno rinfrescato in maniera sostanziale la segmento B tedesca. Nuovi paraurti si abbinano così ad alcuni aggiornamenti dei gruppi ottici e degli interni, che riprendono particolari derivati dalla Volkswagen Golf e diventano molto più tecnologici.
L’essenza di una segmento B è però la semplicità, con la Volkswagen Polo che, anche sugli allestimenti meno costosi, introduce nel segmento tanti accessori che migliorano la sicurezza. Oltre a questo, il listino della nuova Volkswagen Polo offre, già dal momento del lancio, due motori tre cilindri, uno benzina ed uno diesel, ed un quattro cilindri a benzina, capaci di soddisfare le richieste della clientela di questo segmento. L’ampliamento della gamma motori prevedrà poi l’arrivo di una versione 160 cavalli, la Volkswagen Polo BlueGT e del 3 cilindri benzina in variante sovralimentata, per dare più brio anche alla motorizzazione d’ingresso gamma.
Ma com’è da guidare la nuova Volkswagen Polo? Quali sono le migliori scelte di motorizzazione? Scopriamo insieme quant’è cambiata la segmento B di Wolfsburg.
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Volkswagen Polo: com’é e come va
Sulla nuova Polo c’è tutto quel che serve su un’automobile moderna. Il modello d’ingresso gamma propone infatti un buon livello d’allestimento, con funzioni semplici ma utili per la guida di tutti i giorni. Il volante deriva da quello della Volkswagen Golf e non ha di serie i tasti integrati che, a nostro giudizio, lo rendono molto più piacevole. La regolazione del piantone dello sterzo consente di trovare facilmente una buona posizione di guida, con il sedile guidatore che permette diverse regolazioni in altezza, inclinazione e profondità. Questo è molto importante per poter godere appieno del piacere di guida che questa segmento B è capace di dare. Certo nulla di emozionante, ma la Polo si comporta sempre in maniera sincera e si lascia controllare piacevolmente, con uno sterzo preciso ed abbastanza diretto, soprattutto alle alte velocità, ma mai troppo rigido o leggero.
La consistenza dello sterzo permette una guida facile sia in città, dove si possono sfruttare le dimensioni compatte nel traffico e la lunghezza di soli 3.972 millimetri, sia nell’extraurbano dove si apprezza l’ottima qualità generale di questa compatta. La nuova Volkswagen Polo si rivela infatti stabile e sicura, donando confidenza al guidatore e permettendogli di rilassarsi alla guida. Questo per via del buon telaio alla sua base e dell’ottima regolazione delle sospensioni, con un setup comodo, che isola da buche e sconnessioni varie, ma sufficientemente rigido per permettere tratti di guida dinamica senza effetti percepibili di rollio. Meglio l’anteriore del posteriore però, con Volkswagen che ha messo davanti delle sospensioni McPherson, accontentandosi di un sistema a ruote interconnesse per il posteriore, soluzione che in alcuni casi penalizza la guidabilità della vettura. Il comfort è davvero elevato per trattarsi di una segmento B, con la nuova Volkswagen Polo che risulta silenziosa e confortevole anche ad andature autostradali. Solo qualche fruscio disturba a velocità elevate, ma nulla di grave, con gli specchietti che, vista la dimensione ridotta, non generano turbolenze eccessive.
Proprio gli specchietti retrovisori risultano però a nostro avviso troppo piccoli nelle fasi di manovra dove non sempre la visibilità è ottimale. Anche le maniglie esterne delle portiere riducono leggermente la visibilità in retromarcia: è sempre meglio avere anche i sensori di parcheggio posteriori, disponibili come optional, visto che lo spessore dei montanti C nasconde un angolo importante della visuale. A livello di praticità gli interni hanno tutto al posto giusto, sono ben sfruttabili ed offrono uno spazio decisamente buono per il segmento d’appartenenza. Capiente anche il bagagliaio, che può essere comodamente diviso con un pannello che crea un doppio fondo, ma che può essere abbassato per garantire una volumetria massima di 280 litri, incrementabile fino a 952 abbattendo gli schienali posteriori. Molto completo l’impianto di infotainment che, grazie alla funzione MirrorLink, permette di utilizzare le applicazioni del nostro smartphone direttamente dallo schermo da 6.5 pollici al centro della plancia.
La Volkswagen Polo si propone unicamente con motori Euro6, inizialmente con potenze che spaziano dai 60 cavalli del 1.0 tre cilindri, ai 90 cavalli del 1.2 TSI e del 1.4 TDI tre cilindri. Mettendosi alla guida delle varie motorizzazioni si può facilmente scoprire come ogni motore si riveli adatto alla vettura visto il peso di poco superiore alla tonnellata della vettura. Il 1.0 aspirato da 60 cavalli e 95 Nm scatta bene da fermo, senza patire troppo gli allunghi ma pagando una rapportatura del cambio troppo corta che nelle percorrenze autostradali obbliga il motore a girare alto. Molto meglio il 1.2 TSI, più pieno grazie ai suoi 90 cavalli e 160 Nm e con gli stessi consumi della sorella tre cilindri d’ingresso gamma. Uno dei motori più interessanti per il nostro mercato è tuttavia il nuovo tre cilindri 1.4 TDI che, con un consumo dichiarato di 3.4 litri sviluppa 75 cavalli e 210 Nm o 90 cavalli e 230 Nm a seconda della versione e si rivela scattante, abbastanza consistente e davvero silenzioso e confortevole grazie alla quasi totale assenza di vibrazioni percepibili dagli occupanti.
In conclusione la Volkswagen Polo è una delle segmento B più interessanti del mercato, come dimostrano anche i dati di vendita europei, con una qualità costruttiva all’altezza del marchio Volkswagen e con praticamente nessun particolare fuori posto. Buon isolamento acustico ed un assetto che combina comodità e piacere di guida si abbinano a motori efficienti e ben calibrati per questa vettura. Certo tutto questo ha un prezzo, con la Volkswagen Polo che parte da 12.600 euro, con un prezzo di lancio di 10.900 euro, ma arriva a sfiorare i 20 mila euro nelle varianti più accessoriate.
Listino Prezzi Volkswagen Polo
Volkswagen Polo 1.0 MPI Trendline 60 cv 12.600 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.0 MPI Comfortline 75 cv 14.350 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.2 TSI Comfortline BlueMotion 90 cv 15.250 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.0 MPI Fresh 75 cv 15.650 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.2 TSI Fresh BlueMotion 90 cv 16.550 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Trendline 75 cv 15.500 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Trendline BlueMotion 75 cv 15.700 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Comfortline 75 cv 16.500 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Comfortline BlueMotion 75 cv 16.700 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Comfortline BlueMotion 90 cv 17.200 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Fresh 75 cv 17.800 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Fresh BlueMotion 75 cv 18.000 euro
Volkswagen Polo 1.0 1.4 TDI Fresh BlueMotion 90 cv 18.500 euro
Scheda Tecnica Volkswagen Polo 2014