Tesla Roadster, Musk: Fu sbagliato non disegnarla da zero
Il telaio della Lotus Elise ed il motore elettrico della AC Propulsion non si sono integrati nella maniera prevista. Ecco perché Elon Musk ammette che utilizzare tali componenti non fu la scelta migliore.
Tesla avrebbe dovuto realizzare la Roadster a partire da un foglio bianco, senza cioè impiegre componenti di vetture già in commercio. Lo ha rivelato mercoledì Elon Musk, amministratore delegato e fondatore del marchio, intervenuto a Freemont (California) durante il World Energy Innovation Forum. Il manager sudafricano ha in tal modo criticato la scelta di utilizzare il telaio della Lotus Elise ed il motore elettrico della AC Propulsion, lasciando poi intendere che nessuno dei due organi meccanici si è adattato nella maniera sperata.
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Ecco quindi spiegato il motivo dei ritardi accusati in fase di lancio: nel 2008 i primi acquirenti furono obbligati a pazientare alcuni mesi prima di vedersi consegnato il rispettivo esemplare. “Abbiamo finito con il cambiare quasi tutto di quella dannata (damn, nda) automobile – il suo commento –. Questo però lo abbiamo capito dopo. Perché non ci abbiamo pensato prima?”. Musk ha poi ammesso di aver imparato la lezione, tanto da avviare un progetto ambizioso ed impegnativo come quello dedicato alla Model S.
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L’imprenditore ha poi spiegato che da un punto di vista ingegneristico le automobili tradizionali sono “assurde” e “ridicole”, rivelando poi che “la domanda di batterie per motori elettrici diventerà quasi infinita nel momento in cui si abbasseranno i prezzi ed aumenterà la densità di stoccaggio”. La Tesla Roadster è stata prodotta dal 2008 al 2012. Il numero degli esemplari è superiore a 2.400.