I 5 pick-up più cattivi di sempre
I pick-up sono veicoli destinati al lavoro ed alle attività professionali. Non tutti però utilizzano sgualfi motori a gasolio, lenti e poco emozionali…
I pick-up sono l’unica tipologia di automobile a cui non sono ancora state riconosciute velleità sportive. I loro acquirenti badano più alla sostanza ed alla capacità di carico, alle prestazioni in fuoristrada, alla robustezza. Non stupisce che le vetture di questa tipologia siano equipaggiate con motori dalla ridotta potenza specifica, per lo più a gasolio, affidabili e dal funzionamento regolare.
Vi sono però alcune eccezioni. Non parliamo ad esempio della Volkswagen Amarok 2.0 BiTDI, con motore a gasolio biturbo da 180 CV; ci riferiamo a modelli in vendita oltreoceano, sviluppati per ospitare motori dalla cilindrata e dalla cubatura consone a sportive. Con questa lista vogliamo dunque menzionare i 5 pick-up dalle prestazioni più elevate mai introdotti sul mercato.
GMC Syclone
GMC lanciò nel 1991 un pick-up a trazione integrale, che il magazine statunitense Car and Driver testò addirittura contro una Ferrari. Il Syclone monta un V6 turbo da 4.3 litri, abbinato ad una trasmissione automatica a 4 rapporti e ad un impianto AWD sbilanciato in favore dell’asse posteriore. Il sei cilindri sviluppa 280 CV e 475 Nm. L’accelerazione 0-96 km/h viene portata a compimento in 4.3 secondi, mentre per il quarto di miglio sono sufficienti 13.6 secondi. Fu prodotto in 2.995 esemplari.
Ford SVT Lightning
I pick-up della linea Ford F-Series detengono ormai da 32 anni il record assoluto di vendita negli Stati Uniti. Il 1997 fu l’anno in cui l’Ovale Blu affidò alla divisione SVT (Special Vehicle Team) il compito di realizzarne una variante ad alte prestazioni, con motore V8 sovralimentato e prestazioni da sportiva vera: il 5.4 garantiva infatti un’accelerazione 0-96 km/h in soli 5.2 secondi. L’otto cilindri venne potenziato fino alla soglia dei 380 CV e 610 Nm, mentre la trasmissione era automatica a quattro rapporti. Sull’F-150 SVT Lightning era di serie anche il differenziale a slittamento limitato.
Dodge Ram SRT-10
E’ l’interpretazione forse più nota e coraggiosa, modello per chiunque voglia davvero realizzare un pick-up ad altissime prestazioni. Il Dodge Ram SRT-10 utilizza infatti il motore V10 8.3 della Viper GTS, depotenziato però a 517 CV e 712 Nm. Accelera da 0 a 96 km/h in 4.9 secondi e copre il quarto di miglio in 13.6 secondi, nonostante una massa superiore ai 23 quintali. L’acquirente poteva scegliere fra il cambio manuale a 6 rapporti e l’automatico a 4 marce. Lo ricordiamo anche per i giganteschi cerchi in lega da 22 pollici, nonché per il record di velocità ottenuto nel 2004 (anno del lancio): un esemplare di serie raggiunse i 248.784 km/h!
Toyota Tacoma X-Runner
Toyota ha raccolto la sfida ‘lanciatale’ dalle case statunitensi ed introduce nel 2005 il Tacoma X-Runner. Il pick-up monta sospensioni ribassate, un cofano motore dalla presa d’aria integrata e cerchi in lega più generosi. Viene poi aggiunta una barra per irrigidire l’asse posteriore, denominata X-Brace e fonte d’ispirazione per il nome. Il motore V6 da 4.0 beneficia di un compressore volumetrico e passa da 240 CV a 309 CV. L’X-Runner è uscito di produzione nell’agosto 2013.
Ford F-150 SVT Raptor
Il successore della F-150 SVT Lightning si chiama SVT Raptor e debutta nel 2009. Questa declinazione utilizza il motore V8 da 6.2 litri e 415 CV/588 Nm, ma in fase di lancio era disponibile anche un otto cilindri da 5.4 litri. Monta un differenziale centrale Torsen, sedili a guscio e sospensioni dalle tarature indicate per l’utilizzo nel fuoristrada più estremo, oltre ad alcuni componenti specifici destinati alla parte telaistica. Accelera da 0 a 100 km/h in 7.2 secondi e raggiunge la velocità massima (autolimitata) di 164 km/h.