Mini Superleggera Vision: a Villa d’Este la barchetta con Touring Superleggera

La MINI Superleggera Vision debutta al Concorso d’Eleganza Villa d’Este (24-25 maggio) e si configura quale barchetta due posti dall’impostazione retrò, ispirata alle automobili inglesi degli anni ’50 e ’60. E’ disegnata con il supporto della carrozzeria Touring Superleggera. I tratti vintage sono espressi dal cofano allungato, dagli sbalzi ridotti e dall’abitacolo in posizione arretrata, soluzioni necessarie per restituire già a livello visivo l’impressione di una vettura agile e dinamica. La fiancata si caratterizza invece per la cosiddetta linea Touring.

Va considerata un elemento di raccordo fra tutti i modelli disegnati dalla Carrozzeria, e dà origine ad un movimento che unisce le ruote anteriori al posteriore. D’impatto è anche la pinna, mentre i fanali posteriori richiamano la Union Jack. L’anteriore si ispira invece alla Mini di terza generazione e rappresenta una citazione storica: sono infatti presenti i tradizionali due gruppi ottici e la griglia di forma esagonale, mentre le strisce sul cofano sono incise e forniscono un’impressione di tridimensionalità. La carrozzeria è realizzata con fogli di metallo dalle dimensioni generose. Tale soluzione rende minimi i punti di giuntura e consente ai tecnici di ricavare superfici piatte e pulitissime.

I listelli sottoporta sono in fibra di carbonio ed i cerchi in lega in alluminio, mentre la vernice assume il nome Como Blue. Il cruscotto è realizzato a partire da un singolo foglio di alluminio (lasciato grezzo). Lo schermo centrale è di diametro maggiore ed include un pannello touchscreen, quando invece lo strumento più a sinistra dei due incastonati attiva una telecamera con cui scattarsi dei selfie. I rivestimenti interni sono in pelle di color sabbia. Mini non ha rivelato alcun elemento di natura tecnica, ad eccezione del motore: sappiamo solo che è elettrico.