Stephanie Kwolek: morta la donna che inventò il kevlar
DuPont ha annunciato la scomparsa di uno fra i suoi dipendenti più creativi e fortunati: Stephanie Louise Kwolek, la chimica che inventò il kevlar.
E’ scomparsa all’età di 90anni Stephanie Louise Kwolek, chimica statunitense passata alla storia per aver inventato nel 1965 la fibra denominata kevlar. Kwolek è mancata nelle scorse ore dopo una breve malattia, secondo quanto rivelato da un comunicato stampa firmato dalla DuPont e riportato da Repubblica
Siamo tutti addolorati per la scomparsa dello scienziato della DuPont Stephanie Kwolek, un chimico creativo e determinato ed un vero pioniere per le donne nella scienza. La sua sintesi del primo polimero a cristalli liquidi e l’invenzione del kevlar sono stati i più grandi successi della sua brillante carriera.
La chimica statunitense scoprì il kevlar mentre era impegnata nello sviluppo di una fibra destinata ai pneumatici radiali, che potesse rinforzarli e di conseguenza renderli più durevoli. Risultato dei suoi studi fu un materiale leggero e robusto, cinque volte più resistente dell’acciaio, diventato negli anni una componente fondamentale per numerosi oggetti: dagli abiti ignifughi alle fibre ottiche, dai tubi del carburante ai giubbotti antiproiettile ed ai componenti per la protezione del corpo.
Il kevlar trova applicazione anche e soprattutto in ambito automobilistico. Il sito Technology Student rivela ad esempio che su alcune vetture la fibra viene utilizzata per i manicotti che collegano il radiatore al motore, per le cinghie del motore, per alcune guarnizioni del motore, per i pneumatici, per la frizione, per le pinze dei freni e per blindare il corpo vettura. Nelle vetture da Formula 1 (ed anche su alcune stradali, ad esempio la Ferrari F40) il kevlar è impiegato per i serbatoi della benzina.