Ferrari: la Daytona 365 GTB/4 è anche shooting brake
La vettura venne affidata ad una carrozzeria inglese e risponde alla sete di Luigi Chinetti Jr, figlio del primo importatore Ferrari oltreoceano, che diede origine anche un progetto su base 330 GTC 2+2.
Luigi Chinetti Jr fu il committente dell’unica Ferrari Daytona con impostazione da shooting brake, realizzata da un carrozziere inglese e che l’attuale proprietario definisce scherzando “la prima Ferrari costruita nel Regno Unito”. La vettura risale al 1972 e fu sviluppata da Panther Westwinds, azienda con sede a Weybridge e divenuta celebre per la sportiva a sei ruote Panther Six, prodotta solo in 2 esemplari e spinta da un motore V8 biturbo con cilindrata di oltre 8 litri.
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La paternità del disegno originario va tuttavia attribuita all’architetto statunitense Gene Garfinkle, che recepì le direttive di Chinetti ed immaginò una vettura che fosse ideale per lo shopping: il tetto si allunga fino al posteriore e dà origine ad un vano di carico ampio e rialzato, a cui si accede sollevando i due moduli in vetro laterali. Garfinkle si ispirò al prototipo della Cadillac Eldorado 2+2 e rispetto alla 365 GTB/4 Daytona modificò anche parte della sezione anteriore, ricavando un becco decisamente puntuto ed installando una sorta di cornice arancione.
La meccanica è invece tradizionale, non sottoposta ad alcuna miglioria. E’ quindi previsto il motore V12 da 4.9 litri, a carter secco, che sviluppa 352 CV e garantisce una velocità massima di 280 km/h. Chinetti Jr diede i natali alla shooting brake su base 365 GTB/4 e ad un esemplare su base Ferrari 330 GTC 2+2, affidato questa volta a Vignale.