Nissan Leaf: prova su strada [video]
Più leggera, efficiente, spaziosa e con maggiore autonomia. Nissan Leaf si rinnova nella sostanza, mantenendo quasi invariati esterni ed interni. Ecco le nostre impressioni in video dell’elettrica più venduta di sempre.
Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car, in una parola LEAF: questo è il nome scelto da Nissan per la sua “auto familiare amica dell’ambiente”. Una berlina 2 volumi, 5 porte progettata per essere affidabile ed accessibile. Si tratta di una hatchback a propulsione elettrica pluripremiata, vincitrice anche del prestigioso titolo di Car of the Year nel 2011. La Leaf è anche il veicolo 100% elettrico di maggior successo nella storia dell’automobile: con circa 120.000 esemplari che viaggiano sulle strade di tutto il mondo. Lanciata nel 2011, Leaf si è aggiornata e rinnovata all’inizio del 2013, proponendo ben 100 migliorie rispetto alla prima versione. Tante modifiche volte alla funzionalità e all’efficienza, molte delle quali richieste direttamente dai proprietari, che hanno commentato e condiviso le proprie esperienze aiutando Nissan stessa a migliorare la propria vettura. Abbiamo messo alla prova Leaf sulle strade di Roma, ecco le nostre impressioni in video.
Nissan Leaf: la guida su strada
Come per tutte le elettriche, lo start a bordo di Leaf avviene tramite il classico pulsante in consolle che prepara il motore e avverte il pilota tramite un cicalino. Il silenzio in marcia è “di serie”, con il motore elettrico di Leaf, che si fa sentire con un leggero sibilo, coperto al crescere della velocità dal rotolamento dei pneumatici e qualche inevitabile fruscio aerodinamico. Globalmente Leaf è molto ben insonorizzata e confortevole, soprattutto nella versione Tekna in prova, praticamente full optional. Il lavoro su sospensioni e sterzo l’ha resa più precisa e gradevole da guidare, anche se lo sterzo ha un ritorno alle basse andature non sempre lineare. L’assetto è ancora morbido e più votato al comfort che allo sprint, ma è in piena sintonia con il carattere “ecoresponsabile” di Leaf.
Il motore elettrico da 110 CV e 254 Nm di coppia è sempre pronto, e al semaforo scatta con decisione, molto meglio di tante concorrenti da 4 metri e 50 con alimentazione tradizionale e potenze equivalenti. L’elettrico nello spunto da fermo è praticamente imbattibile. Le prestazioni dichiarate di 11,5 secondi per lo zero-cento e i 144 km/h di velocità massima sono decisamente alla portata, più incerta l’autonomia di 199 km. In realtà, come tutte le elettriche, Leaf è molto sensibile a diverse variabili; il “piede” del pilota, la situazione di carico, il percorso, la velocità media e la temperatura esterna. Più reale considerare 150 km di autonomia massima, ma anche questa spesso è una meta difficile da raggiungere.
Alla guida, ci aiutano il computer di bordo che informa costantemente sul nostro stile di guida e l’autonomia residua e il tasto Eco che limita la risposta del motore elettrico smussando accelerazioni e variazioni di carico sul pedale del gas. Il cambio è un “automatico” monomarcia con modalità Drive, Brake, quest’ultima aumenta il freno motore e il recupero dell’energia in frenata, una funzione utile nelle discese e alle alte velocità in cui con una guida accorta si può limitare ulteriormente l’uso del freno. Sulla m.y. 2013 è migliorato anche il feeling con questo comando, che prima risentiva dell’intervento del “freno motore elettrico” rendendo il pedale un po’ pastoso, ora invece la frenata è più regolare ed incisiva.
Per apprezzare al massimo Nissan Leaf prima di tutto, un po’ come con tutte le zev, bisogna re-imparare a guidare. Le auto elettriche infatti necessitano di una guida fluida, con accelerazioni leggere e lunghi rilasci che permettono di recuperare parte di ciò che si è speso nello slancio. La guida allora diventa rilassata e rilassante, avvolti nel completo silenzio della propulsione elettrica e dal comfort che questa berlina sa regalare. Anche l’ansia d’autonomia può essere sconfitta (non del tutto se si viaggia fuori porta!) con una condotta attenta, grazie anche ai sistemi informatici che ci guidano nel percorso più breve e ci segnalano costantemente stile di guida, autonomia e soprattutto la colonnina di ricarica più vicina.
Nissan Leaf è quindi una media matura, pronta ad affrontare le sfide urbane con contenuti a pari livello delle migliori della categoria con alimentazione tradizionale. Oltre l’80% degli europei percorre meno di 100 km al giorno ma … il prezzo d’acquisto, l’autonomia media e le colonnine di ricarica non ancora così diffuse rimangono il limite più grande di un progetto valido e ormai più che collaudato.
Leaf 2.0: le migliorie suggerite dai consumatori
Con il model year 2013, Nissan ha riprogettato il telaio secondo le necessità europee, modificando le caratteristiche di maneggevolezza e le dinamiche di guida per piacere anche agli esigenti driver del Vecchio Continente; il caricatore è più efficiente e completamente integrato con motore ed inverter. La capacità di carico del bagagliaio aumenta di 40 litri rispetto al vecchio modello per una volumetria totale di 370 litri.
Ma le vere modifiche sono a livello propulsivo: sulla Leaf 2013 è stato infatti installato un nuovo motore elettrico sincrono trifase più efficiente e leggero, la coppia massima è pari a 254 Nm. L’intero modulo elettrico è più compatto del 30% e più leggero del 10%. La Nissan Leaf pesa 80 chili meno della precedente e si posiziona appena sopra i 1.500 kg. L’auto è alimentata da una batteria agli ioni di Litio con una capacità di 24 kWh ed è in grado di raggiungere un’autonomia di 199 km.
La batteria, dal peso di circa 250 kg, è composta da 48 moduli da 4 celle per un totale di 192 ed è posizionata nel pianale della vettura: ciò garantisce un centro di gravità più basso rispetto ad un tradizionale veicolo a due volumi. Tra gli optional acquistabili è presente lo spoiler con pannello solare che fornisce una funzione di supporto per la ricarica della batteria ausiliaria.
Il vano di ricarica adesso è illuminato per facilitare le operazioni al buio e la funzione “blocco del cavo” evita che qualcuno stacchi la presa dalla colonnina mentre si è in carica. I tempi di ricarica variano in relazione alla rete e vanno dalle 12 ore con la domestica/pubblica da 10 Ampere, alle 8 ore con la 16 A, e 4 ore con la 32 Ampere. Sulla versione Acenta e Tekna, la Leaf offre anche la presa di ricarica rapida CHAdeMo (non presente in Italia!) che consente di effettuare il “pieno” di elettricità in soli 20 minuti, un tempo dimezzato rispetto alla versione precedente.
Leaf: esterni, interni ed equipaggiamenti
Sulla Leaf m.y. 2013 troviamo piccoli miglioramenti per gli esterni con una griglia anteriore ridisegnata che ottimizza l’aerodinamica con il cx che scende da 0,29 a 0,28; nuovi cerchi in lega, e inedite tinte per la carrozzeria. All’interno figurano invece i sedili a sostegno rinforzato realizzati con nuovi tessuti ecocompatibili e per i più esigenti sono disponibili a richiesta anche i rivestimenti in pelle, di serie sulla Tekna.
Tre gli allestimenti previsti per la nuova Nissan Leaf. Quello d’ingresso è denominato Visia e comprende attacchi ISOFIX, climatizzatore automatico, fari posteriori a LED, fendinebbia, sistema Bluetooth, sistema audio con lettore CD/MP3 a 4 altoparlanti e sistema di assistenza alla partenza in salita. Salendo di livello, troviamo l’equipaggiamento Acenta, con l’aggiunta di limitatore di velocità, cruise control, tergicristalli automatici, cerchi in lega da 16” e touchscreen da 7” con navigatore. Il top di gamma, invece, è l’allestimento Tekna, con interni in pelle, fari anteriori a LED, cerchi in lega da 17”, sistema audio Bose e camera Around View, per una visione a 360° dell’esterno.
Sulla nostra Leaf Tekna in prova abbiamo quindi il Bose Energy Efficient Series che migliora qualità e potenza del suono dimezzando i consumi, il sistema telematico Carwings per la comunicazione attraverso gli smartphone, ad esempio per attivare il climatizzatore; la tecnologia Google Send to Car che permette al proprietario di impostare i percorsi da inviare al navigatore direttamente dal proprio PC o dal tablet; ed il sistema Around View Monitor. Quest’ultimo permette una visione a 360° dell’esterno dell’auto, utile per parcheggi e manovre.
I prezzi di Leaf con o senza batteria
Il listino prezzi di Nissan Leaf, con cavo da 16 Amp incluso parte dai 24.790 Euro per la Visia Flex ovvero con locazione batteria a parte, che diventano 30.690 senza il noleggio. In mezzo c’è l’Acenta 3.000 euro sopra e, al vertice troviamo la Tekna che costa 36.590 Euro con batteria e 30.690 senza. Noleggiandole quindi si risparmiano circa 5.900 Euro per tutte le versioni. L’importo mensile per il noleggio della batteria parte da €79 per un contratto da 36 mesi con limite annuale di 12.500 km. I costi di noleggio comprendono le opzioni di ricarica standard e rapida, un pacchetto di assistenza stradale e una garanzia sullo ‘stato di salute’ della batteria.
Le condizioni contrattuali sono flessibili e possono essere adattate nel caso in cui il proprietario decida di tenere l’auto per più (o meno) di tre anni, o se prevede di percorrere distanze maggiori. Il noleggio della batteria allinea i costi anticipati per il cliente con il prezzo di acquisto di un’auto con motore a combustione interna ed equipaggiamenti simili. Le auto elettriche poi sono esenti dal bollo e possono parcheggiare gratuitamente in fascia blu e accedere alla ZTL, mentre i costi di elettricità e manutenzione sono sensibilmente più bassi rispetto ai costi di carburante e manutenzione di un veicolo tradizionale.
La tecnica di Nissan Leaf
Tecnicamente, la Leaf conserva l’impostazione classica delle berline di segmento medio. Le dimensioni parlano di 4,45 metri di lunghezza per 1 metro e 77 di larghezza, con un passo di 2 metri e 70. Lo schema è quello delle trazioni anteriori convenzionali con motore e trasmissione davanti, sospensioni indipendenti McPherson, e ponte semitorcente dietro.
Il motore è elettrico sincrono in corrente alternata, in grado di erogare 109 cavalli costanti dai 2.730 e 9.800 giri, con coppia massima di 254 Nm tra 0 e 2730 giri. Il cambio è automatico con riduttore a un rapporto, l’impianto frenante con dischi auto ventilati e sistema di rigenerazione dell’energia. La batteria è alloggiata trasversalmente nella zona sottostante l’abitacolo ed è costituita da un’unità agli ioni di litio con capacità di 24 kW/h e tensione di 360 V. Il costo indicativo di ricarica sulla nostra rete è di circa 2 euro a seconda della fascia oraria.
Leaf to Home: anche generatore per casa
In questi giorni, Nissan ha presentato il sistema “LEAF to home”, un dispositivo, che mette in comunicazione l’auto e l’abitazione con un sistema che oggi è in grado di commutare il flusso di energia dall’una all’altra. In questo modo, la vettura può alimentare l’impianto della casa nelle ore in cui il costo dell’energia è, ad esempio, più oneroso, oppure durante un possibile black-out, mentre l’auto si potrà ricaricare dalla rete domestica durante la notte.
Pregi e difetti
Piace
Erogazione potenza e coppia
Silenziosità e comfort
Costi di esercizio molto bassi
Non piace
Ritorno sterzo poco fluido
Autonomia ancora “urbana”
Prezzo ancora importante
Caratteristiche Tecniche Nissan Leaf
Carrozzeria Berlina due volumi
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio (min-max) 370 – 1010 dm3
Capacità serbatoio 0 litri
Massa in ordine di marcia 1.549 kg
Lunghezza 444 cm
Larghezza 177 cm
Altezza 155 cm
Passo 270 cm
Motore Elettrico
Potenza max/regime 80kW (109 CV) a 2730 giri/min
Coppia max 254 Nm
Trazione Anteriore
Cambio automatico
Marce 1
Prestazioni
Velocità max 145 km/h
Accelerazione 0-100km/h 11.5 secondi
Omologazione antinquin. 0 Emissioni
Emissioni CO2 (g/km) 0
Consumi (litri/100 km)
Urbano 0
Extraurbano 0
Misto 0